Capitolo 4.
Non so che razza di bravata mi abbia giocato il destino, so solo che questa non mi ci voleva.
Non sono pronta a parlare con lui e neanche rivederlo,so che sono passati mesi e che dovrebbe essere acqua passata o per lo meno dovrei riuscire a salutarlo,ma non posso,non posso farlo, non oggi,non adesso.
Mi abbasso all'altezza di Cristiano Junior con le lacrime agli occhi per la felicità di vederlo nuovamente.
Io:<<Oh mio dio, come sei cresciuto, non ci posso credere..>>
Gli accarezzo il viso osservando ogni minimo particolare del suo volto.
Io:<<Mi sei mancato così tanto.>>
Lo stringo forte a me in un abbraccio che spero non finisca mai.
In tutto ciò, Cristiano ci guarda sconvolto, di certo oggi non si aspettava un episodio del genere e sinceramente, neanche io.
Cristiano Junior si stacca dall'abbraccio.
Cristiano Junior:<<Allora perché te ne sei andata?>>
Fisso Cristiano duramente per qualche secondo e ricambia,ma il suo sguardo non riesco a decifrarlo,sembra quasi volesse ringraziarmi per avergli rivolto anche solo un'occhiata.
Riprendo a guardare Junior, pensando ad una risposta concreta da potergli dare.
Sospiro.
Io:<<Hai ragione, ho sbagliato, ho sbagliato tutto con te,ma non pensare mai, neanche per un'istante che io non ti voglia bene Cris, di questo non dubitarne mai, me lo prometti?>>
Aspetto per diversi secondi, che sembrano interminabili e mi fanno mancare il fiato,alla fine pero,si decide a porgermi il mignolino per giurarmelo.
Sorrido con il volto rigato dalle lacrime.
Gli porgo il mio mignolo e gli regalo il mio sorriso più sincero e vero degli ultimi mesi.
Abbasso il capo, pronta ad affrontare quel che sto per dire.
Io:<<Sai ometto,alle volte la vita ci sfida,ci fa superare delle prove molto difficili e alle volte se ne esce vittoriosi e altre perdenti,io mi trovo in un periodo della mia vita in cui sono più le cose che ho perso che quelle che ho guadagnato, ora sto bene e ne sono uscita vincente e finalmente oggi sono riuscita a incontrarti di nuovo per riempirti di baci.>>
Lo tiro verso di me per riempirlo di baci ovunque e lo sento ridere a squarciagola.
Ci stacchiamo entrambi ridendo e decido di alzarmi in piedi dato che sento ormai le gambe doloranti.
Con molta angoscia e un gran peso sul cuore, decido di voltarmi verso di lui.
Colui che mi ha fatto amare con ogni parte di me senza alcuna riserva e che poi ha finito per accartocciarmi come un lurido pezzo di carta.
Io:<<Cristiano.>>
Pronuncio il suo nome a mo di saluto,ma esce dalla mia bocca sembra quasi una bestemmia.
Si avvicina lentamente a me e non realizzando ciò che sta accadendo, mi ritrovo avvolta nelle sue possenti braccia.
Rimango a bocca aperta mentre lui mi stringe a sé quasi rompendomi l'osso della schiena.
Non riesco a formulare o emettere alcun suono.
Essere nuovamente tra le sue braccia è come una benedizione divina e al tempo stesso il bacio che mi ha lasciato poco dopo sulla fronte mi ricorda quello di Giuda,dannato.
Riprendo lucidità e cerco di staccarmi da lui ma non c'è verso,mi stringe nuovamente a se,ma questa volta più forte.
Io:<<Lasciami..>>
Mi avvicina di più a lui mettendo la sua testa nell'incavo del mio collo.
Cristiano:<<No,ti prego, lasciami altri 5 minuti,per favore..>>
Cerco nuovamente di allontanarmi ma nuovamente con scarsi risultati.
Io:<<Non mi hai già umiliato abbastanza?>>
Detto ciò, probabilmente si rende conto delle mie parole e lentamente si allontana da me,ma di poco, fissandomi negli occhi.
Cristiano:<<Se tu mi lasciassi spiegare..>>
Lo interrompo.
Io:<<Non c'è assolutamente nulla da spiegare,per me è tutto molto chiaro.>>
Mi volto verso Bruna che è rimasta a guardare tutta la scena senza proferire parola.
La ringrazierò dopo per non aver fatto domande e per non essersi intromessa.
Io:<<Vogliamo andare?>>
Mi guarda confusa,ma poi è come se di colpo di fosse risvegliata da una stato di shock.
Bruna:<<Certo, andiamo!>>
Cristiano:<<Melissa, aspetta!>>
Cristiano Junior:<<Mel, ci rivedremo ancora,vero?Me lo prometti?>>
Ignoro l'intervento di Cristiano ma mi abbasso all'altezza di Junior per rispondere alla sua domanda.
Gli sorrido.
Io:<<Ogni volta che tu lo vorrai,ciao ometto.>>
Gli stampo un bacio sulla fronte,mi rimetto in piedi e quando sto per girare i tacchi e andarmene, Cristiano Interviene.
Cristiano:<<Sai che dovremmo parlarne,vero?>>
Mi volto e lo fisso intensamente, mentre lui mi guarda speranzoso.
Io:<<In futuro avremmo tempo anche per questo,ora non ne ho alcuna intenzione >>
Affianco Bruna e insieme ci dirigiamo verso la macchina per poter finalmente tornare a casa.
Bruna fortunatamente capisce che non è il momento e che non sono in grado di affrontare nuovamente una situazione simile o qualcosa che mi ricordi quel che è successo.
Ora posso confermare categoricamente che non ero pronta.
Non ero pronta a rivederlo adesso,a guardarlo negli occhi e conversarci o addirittura,finire nuovamente tra le sue braccia.
Inutile che cerchi di dimenticare quel che è appena successo, lui è qui e non se ne andrà.
È tornato.
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