11
Oggi mi sento felice.
Sento che la mia vita è cambiata completamente da quando un moro irresistibile con gli occhi azzurri e incappato nella mia vita.
Sono felice perché oggi ho appuntamento con Maddy, per le famose ripetizioni.
Sono felice perché tra poco, finalmente, vedrò Ian.
VEDRÒ IAN! Ancora non ci credo..
Mi tiro su dal letto e sbadiglio stiracchiandomi. Guardo la sveglia che segna le 5.58.
È ancora fottutamente presto. Decido così di farmi una bella doccia fredda, lunga e rilassante.
Prendo l'intimo, un paio di jeans e una maglia nera dei Nirvana. Entro in bagno e mi spoglio, apro l'acqua e mi ci infilo sotto.
Naturalmente la mia mente inizia a vagare, inizio a pensare al giorno in cui lo incontrerò. Come devo comportarmi? Cosa devo fare? Lo devo baciare? Perché io ho una grande voglia di baciarlo..
Ma soprattutto, come faccio ad arrivare da lui senza farmi scoprire da mio padre? Certo.. Ho detto che andavo da un'amica, ma.. come faccio ad arrivarci? Posso dire che Ian è il fratello maggiore che mi è passato gentilmente a prendere, ma.. conoscendo mio padre.. Non ci crederà mai!
Mi sporgo per prendere il cellulare e stando attenta a non bagnarlo, scorro nella rubrica per chiamare Ian.
Metto il vivavoce e mi sciaquo i capelli, risponde al secondo squillo.
-Ronny? Ciaoo
-Ian, scusa per l'ora..
-Tranquilla.. come stai?
-Mh.. più o meno..
-Perché? Che è successo?!?
-C'è un piccolissimo problema
-Riguardo cosa?
-Riguardo al nostro incontro...
-Cazzo! Lo sapevo.. tuo padre non ti può più portare?
-Nono.. vengo ancora, solo..
-Solo cosa Ronny?!
-Cosa dico a mio padre? Come faccio a venire da te?
-Tu cosa hai detto per convincerlo?
-Che ci abitava una mia amica che avevo conosciuto su Facebook..
-Mh.. puoi dire che sono suo fratello maggiore e che vengo a prenderti..
-Ahhahahahah Ian!!!!
-Cosa?!
-Ho pensato la stessa identica cosa!
-Ahaha davvero? Siamo in sintonia..
-Eh già.. quindi? Gli dico così?
-Eh sì.. Non mi viene in mente altro
-Ok.. sei felice di vedermi?
-Scherzi?! Non vedo l'ora Ronny.. finalmente ho la possibilità di stringerti tra le mie braccia.
-Ian..
Sorrido.. anche se non può vedermi.
Ci salutiamo, promettendoci di sentirci nella sera e finisco di prepararmi per la scuola.
~~~~
"Allora siamo d'accordo? Per le 16.00 a casa tua?" mi dice per l'ennesima volta Maddy.
"Si Mad.. me l'hai chiesto trecento volte " sorrido.
Da quel giorno in cui è venuta da me ci siamo sempre sedute insieme a mensa e durante l'intervallo. Abbiamo iniziato a parlare un po', mi ha raccontato un sacco di cose di lei.. io non le ho detto molto e lei non ha fatto domande, una volta mi ha detto "quando vorrai parlare, sono qui". L'ho apprezzato molto.
Maddy è una ragazza molto espansiva e solare, è conosciuta dalla maggior parte delle persone e quindi ogni tre per due veniva fermata e salutata calorosamente.
Quasi tutti mi lanciavano occhiate strane, confuse. In effetti era parecchio strano vedermi insieme a qualcuno, ma Maddy era diversa.
~~~
Avevo mandato un messaggio a Ian dicendogli che a breve sarebbe arrivata Mad e mi fece gli auguri.
Sorrisi e in quel momento suonò il campanello.
Andai ad aprire la porta e una testa rossa e due occhioni castani fecero capolino.
"Ciao Ro!" Mi disse abbracciandomi, ricambiai un po' impacciata e la feci entrare.
"Wow, bella casa!" Si complimentò.
"Emh, grazie.. vuoi da bere?" chiesi, non sapendo bene cosa fare.
"No tranquilla, sto bene così "
"Ok, allora.. mh vuoi andare a studiare in camera mia?"
"Certamente! Prima cominciamo, prima finiamo! Non so proprio come faccia a piacerti.." disse mentre saliamo le scale.
Quando entrammo in camera, ero agitata. Era da una vita che una persona, oltre mio padre e mio fratello, non entrava nel mio mondo. Ero agitata per quello che avrebbe potuto dire.
Si guarda intorno poi mi sorride "bella, ma un po'.. come dire.. spenta?".
In effetti, la mia stanza aveva le pareti completamente bianche, non aveva nulla. C'era un letto grande in mezzo, in una parete l'armadio, in un'altra la mia enorme libreria e poi stop. Nessuna foto, nessun souvenir di nessuna gita o posto visitato.
"Già.. " dico solo, avvicinandomi al letto e facendole segno di sedersi.
Lei si mise a gambe incrociate di fronte a me, prese l'enorme libro di letteratura e sospirò.
"Allora.. cosa facciamo prof?" Mi chiese con un tono tra il scherzoso e il scoraggiato.
"La vita di Giovanni Verga.. eddai! Non è così difficile.." risi per la sua faccia buffa.
"Dai, cominciamo.. Allora Giovanni Verga nacque il 31 agosto del 1840 a Catania, da un famiglia nobile. Ad un suo parente, Antonino Abete, fu affidato il compito della sua istruzione e fu il primo a fargli conoscere il mondo della letteratura."
"Aspetta aspetta!" Mi blocca Mad "non mi ricordo già più nullaaaaa!!" Si lamenta.
Cosa?!
"Ma Mad ho appena iniziato!!"
Sarà un lungo pomeriggio..
~~~~
"Ok, ho capito!! Sei proprio brava a spiegare!" mi disse Mad una volta finito.
"Davvero?"
"Sisi! Sei brava !"
"No.. intendevo.. Davvero hai capito?" Chiesi piuttosto dubbiosa.
"Si ho capito" fece la finta offesa, incrociando le braccia e alzando il mento con fare altezzoso.
"Ahahahah mi dai morire.. Dai vieni a mangiare qualcosa" dissi, iniziando ad avviarmi alla cucina.
In quel momento suonò il cellulare, era mio padre.
-Ehi Pà!
-Uffa Ronny! PAPÀ! Comunque.. volevo dirti che sta sera torno tardi e tuo fratello è da un amico..
-Oh perfetto!
-Sicura che non vuoi che chiamo qualcuno per..
-Papà?! Non voglio la baby sitter! Ho 17 anni!
-Ahaha ok ok.. Allora buona serata
-Sisi ciao.
Chiudo in fretta la chiamata, diventando rossa come un peperone. Maddy stava ridendo. Appena mi vide smise all'istante, mettendosi una mano sulla bocca.
"Mmh.. ti va di chiacchierare un po'?" Mi chiese.
"Di cosa?"
"Bho.. Di te. Tu di me sai tanto"
"Oh.. Ok. Si mi sembra giusto" prendo un grosso respiro poi inizio.
Cosa vuoi dirle?
Qualcosa di semplice e non impegnativo.
"Allora.. tipo.. quando ero piccola mi piaceva un sacco andare al parco qua vicino con mia madre e farmi spingere sull'altalena e mi ricordo che le chiedevo di spingermi sempre più forte, fino a toccare il cielo" un sorriso spontaneo mi nasce sulle labbra, al pensiero si mia madre.
Poi torno seria all'istante. È strano! È la prima volta che parlo di lei senza piangere.
" Qualcosa non va?" mi chiede, preoccupata.
"No scusa.. tutto ok " le sorrido.
"Posso fare una domanda?"
"Certo.. dimmi"
"Perché tra tutte le cose, hai deciso di raccontarmi di tua madre?"
Già, bella domanda. Perché?
"Perché.. Non lo so.. Con te mi trovo bene "
"Sono contenta che ti stia iniziando ad aprire un po'."
Suona di nuovo il cellulare, così lo recupero dal tavolo e quando vedo il nome di Ian inizia a battermi forte il cuore.
-Ehi!
-Ciao piccola, com'è andata?
-Tutto bene.. è stato abbastanza facile ahaha
-Sono contento.. ora sei sola?
-No, veramente sono ancora con lei
Vedo Mad guardami confusa ma la ignoro.
-Capisco.. Allora ci sentiamo dopo tesoro, salutami la tua amichetta
-Oh, ok Ahaha ciao
Chiudo la chiamata e mi preparo al terzo grado di Maddy Clark.
"Chi era?" chiede maliziosa.
"Un amico"
"Un amico? UN AMICO? Ahahah ma non prendermi in giro.." ride.
"Uff e va bene.. mi piace ma non so cosa prova lui!"
"Chiediglielo"
La fai semplice!
"È complicato.. lui vive in Louisiana.. "
"Azz.. ma vi siete mai visti?"
"Ci vediamo questo weekend salvo imprevisti"
"E da quanto va avanti?"
"Tre mesi"
"E non vi siete mai visti!?!"
"Eh no"
"E cosa fate tutto il giorno? "
"Ci parliamo.." mi guarda come se avessi detto una parolaccia.
"Parlate?! Dio ma che noia! Avete mai sessaggiato? Foto sconcie?"
"Ehm si una volta sola.." arrossisco al pensiero.
Lei sbarra gli occhi e ride di gusto.
"Ma cosa ho detto di così divertente?"
"Le cose sono due amica mia : o non gli interessi, ma non penso visto che parlate, oppure è innamorato di te" calca sulla parola "parlate".
"Io.. Non lo so, ma con lui sto bene.. mi piace scherzare con lui e amo quando mi da il buongiorno e la buonanotte, amo quando mi chiama senza motivo giusto per sentire la mia voce" vedo che sorride.
"Cosa?" Le chiedo.
"Ti sei accorta che sei passata dal "mi piace" al "amo"?" Mi chiede.
Oh, no non me nero accorta.
~~
Trascorriamo la serata in tranquillità a guardare la tivù e mangiando schifezze. Adoro davvero Maddy, è così divertente!
Oramai è andata a casa da almeno dieci minuti e sono già sul letto, pronta a chiamare Ian.
Risponde subito.
-Piccola!
-Ehi, scusa per prima
-Ma no! Figurati, volevo solo sentirti.. mi mancavi
-Davvero?
-Non immagini quanto Ronny..
-Anche tu mi manchi
-Non vedo l'ora di vederti
-Anche io.. quanti cazzo di giorni mancano?
-Tre..
-Sono troppi!
-Lo penso anche io..
-Allora, dove hai intenzione di portarmi?
-Prima di tutto devo abbracciarti e poi mi sa che devo fare un'altra cosa dopo..
-Ovvero?
-Baciarti
-Ba-baciarmi?
-Si.. da quando abbiamo chiarito non desideri altro ma... ma se tu non
-Nono ian! Anche io lo voglio
-Sei seria?
-Mai stata più seria!
-L'ultima volta che l'hai detto non ci siamo parlati per due giorni ahaha
-Ahah si hai ragione.. ma questa volta è diverso.
Guardo l'orologio che segna le 23.54.
Mi metto il pigiama e mi lavo i denti, preparo lo zaino per il giorno dopo.
Scendo le scale e trovo mio padre intento a leggere il giornale, alza lo sguardo e mi vede.
"Cosa ci fai ancora sveglia?"
"Avevo sete"
Si alza e mi viene in contro e mi da un bacio sulla testa.
"Dopo vai a letto però.. buonanotte"
"Notte papà "
Sorride e se ne va. Dopo aver bevuto torno in camera e mi stendo sul letto. Recupero il cellulare notando una notifica su whatsapp.
Ian: -2 piccola! <3
Ronny: siii *v*
Ian: buona notte amore ^-^
Ronny: notte [*-*] ti voglio bene <3
Ian: io ti voglio più che bene <3
Sorrido e mi metto il braccio sugli occhi, asciugandomi delle lacrime solitarie.
Spero che sia innamorato almeno un terzo di come lo amo io!
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