"Blair, vieni o no?" la chiamò la madre. Era arrivato il giorno in cui la famiglia di Blair si sarebbe trasferita nella vecchia casa di sua nonna che li aveva lasciati da ormai 10 anni e quella casa era rimasta chiusa da allora, ma qualche settimana prima i suoi genitori decisero di trasferirsi lì per le vacanze. Appena arrivati nemmeno il tempo di sistemarsi nella propria camera che Dylan, il fratellino minore di Blair le disse "sorellona, mi annoio, che ne dici di esplorare la soffitta?" chiese facendo la sua arma segreta, a cui la sorella non sapeva resistere:gli occhi da cucciolo. Così dopo un po' si ritrovarono in soffitta a curiosare negli scatoloni. Era passata un'ora e i due non trovarono niente almeno fino a quando sentirono un rumore e videro uno strano baule, era blu con dei disegni che raffiguravano temi marini. Era chiuso a chiave, ma la ragazza si ricordò che la nonna tempo fa le diede in custodia una chiave d'argento decorata con piccole conchiglie blu e azzurre, che teneva come collana. Blair la prese e aprì il baule contenente un diario, una conchiglia rossa, dei vestiti vintage, dei ciondoli a forma di luna,una bussola argentata con le stesse decorazioni della chiave e un arco bianco con le medesime decorazioni. Dylan guardò il tutto deluso "uffa, cose da femmine!" così dicendo ritornò di sotto. Blair sapeva che c'era qualcosa che non va in quel baule, così lo porto in camera sua. Erano le 11 di sera, tutti dormivano, ma nella stanza di Blair il baule si illuminò di una luce blu che fece svegliare Blair, facendola alzare e aprire il baule, vedendo che la luce proveniva dalla bussola. Quando la ragazza la apri, uscì così tanta luce che dovette coprirsi gli occhi, e quando gli riaprì si ritrovò su una spiaggia da dove si vedeva la sua città: significa che si trovava sull'isola Mako, l'isola di cui tutti avevano stranamente paura. Blair si guardò intorno vedendo il diario e la bussola. Cercò di raccoglierli ma il diario si aprì da solo ed iniziò a parlare
"15:30 19 Luglio 1963
Caro diario
Oggi andrò ad esplorare l'isola Mako, perché voglio dimostrare che lì c'è qualcosa che non va.
01:06
Caro diario
È successa una cosa. Non so se definirla brutta o bella. Mentre camminavo ho trovato una roccia con delle strane incisioni, appena l'ho toccata sono sprofondata nella terra, arrivando a una specie di piscina naturale, dentro il vulcano. Io sono entrata in acqua cercando un'uscita sottomarina, ma l'acqua iniziò a bollire, e da essa uscirono delle scintille. Io guardai in su e vidi che c'era la luna piena. Poi ho sentito uno strano formicolio e guardando sott'acqua vidi che ero diventata una... " quella parte non si sentì per la parola scritta era bagnata, e quindi l'inchiostro si era sfumato e non si riusciva a leggere. Blair allora si mise a cercare la roccia con la bussola che ricominciò ad illuminarsi. Dopo quasi un ora Blair trovò roccia e la tocco iniziando a sprofondare, cadendo anche lei in quella piscina naturale. A quanto pare arrivò al momento giusto perché l'acqua si fece sempre più calda, le scintille iniziarono a salire verso l'alto, dove risplendeva una luna piena. Volendo capire che sarebbe successo a contatto con l'acqua andò sott'acqua vedendo che non aveva più le gambe, ma una coda da sirena rosa. Ma nell'ombra comparve un sorriso di qualcuno che la osservava.

#spazio autrice
Ciao popolo, spero come sempre che il capitolo vi sia piaciuto! Lo ammetto, mi sono ispirata ad H2o per certe cose, ma 90% del lavoro e di mia fantasia. Secondo voi chi stava spiando la nostra cara sirenetta? Lo scoprirete la prossima settimana!
Baci
Ely_Mars 🌈