MARY'S POV

Lentamente mi stendo sul letto, senza smettere di baciarlo. Lui mi segue, gemendo silenziosamente. Qualche istante dopo fa per sfilarmi la camicetta e glielo permetto. Nel frattempo io gli sbottono la camicia...tutto questo è reale, lo so, ma più mi convinco che lo sto vivendo in prima persona e non più seduta su un divano a guardare la scena, più mi vengono in mente pensieri orribili.

Quando apro gli occhi mi ritrovo a contatto con una pelle umida...ci impiego un po per capire che non è la mia, ma il corpo di Tom.

Un mix travolgente di amore, passione e gioia m'invade il petto facendomi battere il cuore fino alle cinque del mattino.

×××

-Buongiorno, amore-, mi dice Tom scostandomi una ciocca dal volto.

Sorrido poi sento le sue labbra posarsi sulle mie. Apro gli occhi e gli accarezzo la guancia sorridendo.

-Buongiorno-, rispondo.

-Ti ho preparato la colazione-, mi dice.

-Oddio. Grazie amore!-, grido io lanciandomo addosso a lui.

Arrossisco immediatamente ricordandomi di indossare solamente le mutandine e il reggiseno.

-Ops-, bisbiglio.

-Tranquilla amore, stanotte ho visto più a fondo-, dice lui.

-Simpatico! Chissà che reputazione avrò adesso!-, dico io mentre mi alzo e cerco i pantaloni.

-Penso una buona visto che hai appena avuto un rapporto con il più bello della scuola-, risponde lui sarcastico.

-Guarda che il più bello della scuola è... Beh, sei tu-.

Tom ridacchia poi mi attira a se e mi bacia dolcemente.

-Non lo deve sapere nessuno, ok?-, gli dico io.

-Va bene, lo giuro-, risponde lui baciandomi frettolosamente.

-Bravo-, commento io.

Insieme ci dirigiamo in cucina per fare colazione. Lui si siede mentre io faccio il caffè. Appena termino lo poggio di fronte a lui e mi siedo sulle sue gambe.

-Quindi... Stanotte abbiamo fatto l'amore?-, bisbiglio.

-Si-, risponde lui tirandomi su il mento. -Che c'è? Qualcosa non va?-.

-No Tom è tutto perfetto solo che...che chissà quanti errori ho fatto..insomma non sono molto esperta-.

-Il tuo miglior errore è stato concedermi la tua verginità, amore-.

Rimango a fissarlo a lungo poi dopo allungo le braccia oltre il suo collo e ricomincio a baciarlo.