LUCIA'S POV.
La mattina successiva, dovremmo andare a scuola, ma nessuna di noi è disposta a farlo.

Decidiamo di partire e di cercare Mary. Così, ci dividiamo parti del mare.

Io e Hanon stiamo costeggiando l'Africa del Sud. Fa davvero freddo, ma niente ci impedisce di lasciare la nostra missione a metà.

«Lucia», dice improvvisamente Hanon, «secondo te perché Dana ha creato una nuova identità di se stessa cambiando il suo nome?».

«Oh, non saprei», dico in risposta, perché è la verità. Non ci ho mai pensato francamente, dato che Dana non la vedo ancora di buon occhio.

«Tu che cosa ne pensi?», chiedo io.
«Mh, non saprei in realtà. Credo che Dana abbia mentito per un motivo preciso e sarà quindi compito suo rivelarci perché».

Annuisco, poi vedo qualcosa in lontananza. È una sirena e appena si avvicina noto che ha la coda... grigia.

«Blair?», domanda Hanon.

«Uh, allora sono famosa», commenta lei guardandosi le unghie.

«Sai, ci sarebbe una parola per te, ma decido di non dirla», sussurra Hanon.

Blair ride. «Figlia di pu***na? Me l'ha affibbiato anche Dana...o forse dovrei dire Mai? Vi ha spiegato qualcosina in più sulla sua scelta di nascondere la sua identità?».

«No, ma lo farà», rispondo io.

Blair sospira. «Bene... Immagino che ora voi dobbiate travestirvi, cantare un pochino e ballare come ubriache... be', vi rendo la cosa più facile: passiamo direttamente al mio ruolo, okay?».

In un battibaleno si trasforma e comincia a cantare.
La sua voce perfora i timpani di entrambe e nel giro di qualche minuto, siamo a terra, stanche morte.

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nella foto: Rhiito.