Le spinte di Chirone erano lente, ma profonde e, nel giro di pochi istanti, Mercurio si trovò ridotto ad una massa di gelatina, fatta di ansimi e di gemiti.

Il dio raggiunse l'orgasmo senza neppure toccarsi e il centauro lo seguì poco dopo svuotandosi dentro di lui.

Chirone si sfilò delicatamente da lui e lo prese subito fra le braccia, stringendolo a sè e cullandolo.

Sempre tenendolo in braccio, si avviò verso il campo di cipolle e vi si accucciò in mezzo.

" Come stai?" chiese dolcemente, accarezzandogli i ricci.

Mercurio sorrise e si accoccolò maggiormente sul petto del centauro.

" Sto bene, un po' dolorante, ma bene. Sono felice, tanto felice e di questo devo solo ringraziare te.
Mi sento bene, bene come i sottaceti nel loro vasetto..."

Chirone ridacchiò e gli lasciò un bacio in fronte.

" Anche io sono felice e sono anche felice che tu sia ritornato quello di prima "

Mentre Mercurio e Chirone si stavano coccolando nel loro campo di cipolle, Louis era in piedi al centro della sala del trono del palazzo di suo padre.

" Sei venuto qui per dirmi che ho sbagliato con Mercurio ?" chiese con una punta di rabbia Giove.

" Sì, sono venuto proprio per questo " rispose Louis " e per dirti che Mercurio è pur sempre tuo figlio e con lui ti sei sempre comportato male "

Il padre degli dei si alterò notevolmente e si avvicinò al dio della guerra, ma fu preceduto da Giunone.

" Tesoro, tuo padre non poteva comportarsi con lui, come con i figli avuti da me...è logico "

" No, non è logico. Mercurio era un povero bambino orfano e tu e papà l'avete lasciato crescere solo e senza un minimo di amore.
Non te lo ricordi seduto nel prato a giocare da solo con i sassolini?
Non te lo ricordi quando si cantava le ninna nanne da solo?"

" Non farmi la morale, Louis, tu non sai niente di quello che..."

Louis interruppe la madre con rabbia e disse:

" Io lo so, lo so eccome. Cupido non è mio figlio, Harry l'ha avuto da un altro, ma io lo amo forse più dei miei veri figli.
Mercurio non meritava il vostro odio e, se fossi in voi, mi farei un esame di coscienza "

Detto questo Louis sparì in una nuvola di fumo, senza nemmeno salutare i suoi genitori.