Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 3

TW: SCENE ESPLICITE

La mattina dopo la corvina mantenne la parola, restò ad ascoltare il battito di Enid finché non fu lei a decidere di svegliarsi ed andare a fare colazione. Per una giornata fu tutto normale, le due non uscirono neanche di casa per la comodità che trovarono una nelle braccia dell'altra e su un divano di pelle ruvida.

Verso sera misero un film di cui la bionda non capì una parola, troppo presa dalla mano della sua ragazza che sembrava avesse deciso stanziarsi sulla sua coscia, accarezzandola dolcemente sempre più vicina all'inguine.

Enid sentiva un certo calore farsi sempre più concreto e sapeva esattamente cosa fosse o da dove venisse, ma non aveva alcuna intenzione di contrastarlo.

Poggiò la testa sulla spalla di Mercoledì perché sapeva perfettamente che sentire i risultati del peccato che nascondeva sotto la coperta la eccitava da morire.

Gli strati di tessuto che si interponevano tra la mano della corvina e l'intimità dell'altra facevano da ammortizzatore e la bionda odiava il fatto che ci stesse mettendo così tanto a liberarsi di quell'inutile barriera, ma dall'altro canto Mercoledì l'avrebbe sempre fatta impazzire prima di darle quello che bramava, così si limitava ad accarezzare con un dito il suo centro, facendola bagnare così tanto da doversi mordere le labbra per non dargliela vinta troppo presto.

Enid iniziò a marchiarle il collo, lasciando tanti piccoli segni che l'avrebbero resa fiera il giorno dopo, anche se lo faceva più per ripicca, la sua espressione compiaciuta mentre fingeva di guardare lo schermo piatto alimentava la competizione della ragazza, pure se questa era stata sottomessa molto tempo addietro.

Intanto Mercoledì stava avendo un momento difficile nel mantenere la sua secolare espressione stoica mentre la sua ragazza la colpiva nel punto che sapeva essere uno dei più sensibili del suo corpo. Bastava che le sfiorasse il collo per vederla annaspare, mentre in quel momento dovette chiudere gli occhi e mordersi l'interno della guancia per mantenere la sua compostezza. Di colpo spalancò gli occhi e l'appiglio con cui serrava la bocca non riuscì a reggere il gemito che proruppe fuori dalle sue labbra. Enid aveva trovato il preciso lembo di pelle che la mandava fuori di testa e ci si era fiondata come un avvoltoio, mordendolo prima dolcemente poi più assiduamente, facendo si che tutto quello che Mercoledì riuscisse a percepire fosse l' alternarsi tra il bruciore e la soddisfazione di leggeri baci lasciati a fior di pelle.

La corvina chiuse gli occhi e si abbandonò allo schienale del divano, non le servivano gli occhi per guidare la sua mano sotto i pantaloni della ragazza, conosceva il suo corpo alla perfezione. Ogni curva, ogni singolo centimetro della sua pelle era macchiato a fuoco nella mente dell'altra che era felice di ricalcare quella mappa ancora una volta.

Superò il fastidioso intralcio del tessuto e lentamente iniziò a sfiorare l'inguine della bionda, disegnando dei cerchi che si dirigevano verso il centro. Fu quando la corvina sfiorò le grandi labbra che Enid sentì l'impellente bisogno di separare le ginocchia per favorire qualunque cosa avesse in mente Mercoledì. Quest'ultima sentì il bisogno che l'altra cercava di trattenere mentre il suo petto la tradiva, la distanza tra il momento in cui si alzava e quello in cui si abbassava era troppo veloce per pensare che la bionda non avesse bisogno di quel contatto che osannava come utopia.

Finalmente la corvina poggiò le dita sul clitoride e l'altra non poté far altro che gemere sul suo collo, aumentando semplicemente di intensità man mano che Mercoledì aumentava la velocità a suo piacere.

Aveva passato anni a perfezionare la tecnica ma ora la corvina riusciva a vantare un discreto successo negli orgasmi della sua ragazza, e il livello di umidità della sua mano mischiato ai sussurri sommessi, emessi sulla sua spalla le diedero il sentore di quello che sarebbe successo di lì a breve. Girò lo sguardo verso Enid che aveva la faccia completamente immersa nello schienale, odiava quando provava a nascondere il suo piacere, per questo con la mano libera le girò il viso puntandolo verso di sé. Nello stesso momento aumentò la velocità, agognando il punto in cui l'altra avrebbe smesso di elargire suoni, solo per poi vedere la sua espressione totalmente assente, rapita dall'intensità del momento.

E il momento non tardò ad arrivare, lasciando Mercoledì soddisfatta del lungo tempo che dovette prendersi la bionda per ricomporsi.

Quando però Enid puntò i suoi occhi in quelli della corvina, con quel sorriso genuino stampato in faccia, l'altra venne a conoscenza che quello che aveva iniziato era solo il preludio di una lunga e intensa notte. 



Angolo autrice:

Salve a tutti  siamo al terzo capitolo ormai, come vi sembra la storia? 😃

È la prima volta che scrivo questo tipo di scene, se avete critiche o appunti scriveteli pure nei commenti, mi piacerebbe sapere se capitoli del genere sono apprezzati o se è meglio tagliarli 🤠
(se siete curiosi sulle storie di insta è già uscito l'inizio del capitolo successivo @_just_mid_ 😉)

Grazie a tutti per le letture, le stelline e i commenti ❤️🙏 ci vediamo al prossimo capitolo

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro