Izuku steso sul suo letto continuava a fissare il cellulare su cui aveva scritto il numero dell'eroe, indeciso se scrivergli oppure no.

La schermata di una chat dove un messaggio sproporzionato svettava come una minaccia, fece vergognare per un secondo il verdino che era già pronto a cancellarlo, ma preso dalla fretta di compiere il gesto, premette invece il tasto d'invio.

Un'imprecazione sfuggi dalle sue labbra nel vedere come il messaggio, ancora prima che avesse la possibilità di eliminarlo prima che il ricevente lo leggesse, fosse invece già stato visualizzato.

Mai si sarebbe aspettato di commettere una tale stupidaggine.

Nel frattempo Katsuki che se ne stava nel suo ufficio a rileggere dei fascicoli che il suo mentore Beast Jeanist gli aveva mandato in merito ad una missione, sentì il cellulare squillare per un messaggio.

Era da un paio di giorni che fissava il cellulare incessantemente, nell'attesa che il ragazzino lo contattasse. Ogni volta che il cellulare vibrava o suonava, era già pronto nel vedere se fosse lui, ma ogni volta un'espressione di fastidio aveva preso il posto di quella speranzosa che lo pervadeva nel sentirlo suonare.

Ma quella era la volta buona.

Un messaggio da un numero sconosciuto spiccava sulla schermata di blocco.

Con movimenti affrettati, sblocco il cellulare e lesse il messaggio sproporzionatamente lungo che gli era stato inviato.

"Buona sera Dynamight-sama,

Sono Izuku Midorya, il ragazzo a cui ha riportato il quaderno l'altro giorno. Vorrei ringraziarla per la cortesia che ha avuto nel riportarmelo e spero che non le abbia creato troppo disturbo il dover passare qui a scuola da me per colpa della mia sbadataggine.

Le sono anche grato per aver interceduto con il preside a riguardo della spiacevole situazione avvenuta davanti il luogo della sua convention, a cui non ho partecipato per il troppo imbarazzo dovuto alla figuraccia subita per colpa dei miei compagni di scuola.

Spero di poter partecipare alla prossima, qualora la organizzasse sarei felice di parteciparvi in veste di suo fan.

Scusi ancora del disturbo arrecatole.

Spero che passi una buona giornata.

Izuku Midorya"

Un dolce sorriso sorse sulle labbra del biondo nel leggere quel messaggio troppo formale per un ragazzino delle superiori e con il buon umore che tornava a scorrergli addosso, ora che il verdino gli aveva scritto, prese a digitare un messaggio di risposta.

Izuku che aver nascosto la testa sotto il cuscino per l'imbarazzo, al sentir il cellulare suonare, vi emerse fuori con il timore che l'eroe lo avrebbe sgridato per averlo interrotto durante il suo lavoro, ma rimase sorpreso nel leggere la risposta.

"Grazie per il tuo messaggio, era da un po' che lo aspettavo.

Comunque vedi di non essere così formale con me, altrimenti mi farai sentire un vecchio, cosa che ovviamente non sono, inoltre non ho bisogno che mi ringrazi per simili piccolezze, l'ho fatto con uno scopo ben preciso.

Detto questo, vorrei che ci incontrassimo di nuovo.

Sabato pomeriggio voglio trovarti davanti alla stazione dei treni di Shibuya alle tre in punto.

Non farmi aspettare, come ben saprai non sono una persona paziente.

Stammi bene.

Katsuki/Dynamight/Re delle esplosioni mortali."

A Izuku il cuore prese a galoppare nel petto ad una velocità inaudita.

Il suo eroe preferito, colui che venerava come All Might nei suoi anni d'oro, il prossimo eroe numero uno a detta sua, proprio Dynamight in persona gli aveva chiesto d'incontrarlo.

Un gridolino eccitato sfuggì dalle sue labbra, ma che lui cercò di trattenere chiudendosi la bocca con le mani.

«Farò sogni strani fino a sabato.» borbottò arrossendo fino alle orecchie.