«Izuku...rallenta.» il biondo non riusciva più a trattenersi e le lappate che il verdino assestava al suo membro lo stavano facendo impazzire.

Ma Izuku sembrò non ascoltarlo e avvolgendoglielo completamente tra le labbra, Katsuki venne senza preavviso e con forza.

Il verdino stava aspettando quel momento, era pronto a riceverlo e senza indugio lo ingoiò sotto lo sguardo sbalordito del maggiore che si mise a ridere.

«Cazzo...sei fantastico.» e nel dirlo gli prese il volto con una mano per avvicinarselo e baciarlo con passione, fregandosene se avesse appena ingoiato il suo seme.

Izuku provò a protestare, «Katsuki...ho appena...»

Ma le labbra del biondo si posarono di nuovo sulle sue con forza.

«Sai che me ne frega...Ti amo porca troia...» e spinse il minore sotto di sé per poi spogliarlo velocemente.

Appena tolti i pantaloni, Katsuki poté vedere che i boxer del verdino fossero umidi.

«Ma non mi dire...» disse toccando la macchia, «Sei venuto senza neanche toccarti.» e si piegò per leccargli la stoffa umida prima di spogliarlo completamente.

«Katsuki, no...» ansimò il verdino in imbarazzo per il gesto dell'altro.

«No? Vuoi che mi fermi?» domandò il biondo facendo per sollevarsi.

Izuku non volendo che l'altro si fermasse gli prese la mano prima che si sollevasse da lui.

«No...io...» balbettò il minore non sapendo cosa dire in verità.

Certo non voleva che si fermasse, ma non si aspettava di certo che l'eroe facesse a lui quello che gli aveva appena fatto. Nei video era sempre il passivo che faceva certe cose e non il contrario.

Voleva dirgli che non era costretto, ma le parole non gli uscivano di bocca come avrebbe voluto e quando alla fine Katsuki si decise a tornare sopra di lui con il volto proprio sopra la sua erezione, provò a parlare di nuovo.

«Katsuki...io...» ma anche questa volta non terminò la frase, il biondo si era calato per prenderglielo in bocca.

Un urlo di piacere lasciò le sue labbra .

«Adesso ti devi rilassare, se no potrebbe fare male mentre ti preparo.» disse il maggiore separandosi dal più piccolo il tempo necessario ad avvertirlo.

Izuku che sapeva perfettamente di cosa parlasse, prese un profondo respiro, gesto che il biondo interpretò come un via libera.

Avvicinò il primo dito alla sua apertura e lentamente ve lo infilò stando bene attento alle espressioni del verdino.

Lo trovò morbido, come se fosse già stato preparato prima di quella sera. Quindi senza esitazione avvicinò un secondo dito, infilandolo senza alcuna resistenza.

«Ti sei preparato vero?» domandò Katsuki leccandogli la punta del pene che aveva cominciato a gocciolare.

«Io...no-non volevo farti sp-spazientire...» balbettò accecato dall'enorme piacere che stava provando in quel momento.

«Quindi devo presumere che ti sei documentato su come funziona tra due uomini.» e nel dirlo afferrò la base del membro del più piccolo iniziando a pomparla lentamente, mentre le dita dentro di lui che erano diventate tre, si muovevano alla ricerca del suo punto più sensibile.

«Vo-volevo essere pr-pronto per te...» l'ultima parola venne gridata con forza.

Il biondo aveva toccato la sua prostata e cominciò a stimolarla con dovizia mentre Izuku si aggrappava alle lenzuola in preda al piacere più grande della sua intera vita.

«Ti...prego...» supplicò con le lacrime agli occhi, «Pr-prendimi.» e sporse in avanti le braccia in un invito inequivocabile.

Katsuki sfilò lentamente le dita dal minore per afferrarsi il membro di nuovo duro come la roccia.

«Sì.» ansimò posizionandosi tra le sue gambe e allineandosi alla sua apertura.

Cominciò ad entrare lentamente non staccando gli occhi da quelli del verdino che gli stavano trasmettendo tutto l'amore che aveva in sé.

«Riuscì ad entrare fino a metà con fatica, non perché fosse troppo stretto o perché il più piccolo stesse soffrendo, ma perché sentiva che un nuovo orgasmo fosse alle porte.

Tutte quelle emozioni e sensazioni non le aveva mai provate prima e lo stavano eccitando talmente tanto che si sentiva peggio di un adolescente in piena crisi ormonali.

Izuku che non riusciva più ad aspettare, spostò le mani dalle spalle del biondo, sulle sue natiche e con forza lo fece entrare dentro di lui fino in fondo.

Imprecazioni lasciarono le bocche di entrambi seguite da gemiti e sospiri di puro piacere.

«Ti amo.» sussurrò Katsuki accarezzando il volto del verdino e cancellando le lacrime di piacere che scendevano indisturbate.

«Ti amo anch'io.»