Il tempo passava e per Izuku quel brutto periodo dopo l'aggressione, sembrò passare e tra i bei momenti passati insieme al biondo, arrivò anche il giorno del suo diploma.

Aveva deciso che quello sarebbe stato il giorno decisivo.

Quel giorno avrebbe chiesto finalmente a Katsuki di fare l'amore con lui.

Certo aveva un po' di paura e si era documentato su come funzionasse tra due ragazzi, ma dopo aver esaminato i vari siti che spiegavano come fare (ovviamente arrossendo ad ogni parola che leggeva), aveva trovato il coraggio di fare quella proposta all'eroe.

Prima di dirigersi verso il luogo della cerimonia che avrebbe sancito il suo ingresso nella vita adulta, aveva riordinato la camera, cambiato le lenzuola per farle trovare fresche al maggiore la sera e aveva spruzzato un deodorante per ambienti all'odore di menta, sapendo che sarebbe piaciuto all'altro.

Aveva pensato di mettere delle candele per creare atmosfera, ma non aveva trovato il modo per poter sfuggire al biondo senza che l'altro s'insospettisse.

Quindi vi aveva rinunciato e si era preparato al meglio per passare la giornata con la madre, Katsuki e i suoi genitori che aveva scoperto essere delle persone magnifiche.

Era in imbarazzo, le sue compagne di classe qualche giorno prima lo avevano rapito con il benestare del biondo che li aveva salutati con la mano, mentre loro lo portavano a fare shopping per fare bella figura con il maggiore.

Lo avevano convinto a comprare una camicia sul rosso scuro, così da mettere in risalto la pelle diafana e i capelli verdi.

Si sentiva un damerino con la camicia, il gilè e i pantaloni eleganti.

E con ancora mille dubbi si diresse in soggiorno dove sua madre lo stava aspettando con la fotocamera in mano.

Il primo flash lo accecò per un secondo, distraendolo e non facendogli notare che in quella stanza non fossero soli.

Rilasciò un gridolino poco virile quando un paio di braccia lo presero per i fianchi e lo sollevarono in aria per fargli fare una giravolta.

Katsuki sorriso della reazione del proprio ragazzo che ricambiò facendogli palpitare il cuore per un istante per quanto fosse bello in quel momento.

Non riuscì a trattenere l'emozione e nonostante ci fossero i loro genitori, lo depositò di nuovo a terra per lasciargli un casto bacio sulle labbra.

«Katsuki.» lo rimbeccò il verdino con le guance in fiamme per l'imbarazzo, cosa che fece fremere ancora di più il maggiore.

«Sei bellissimo.» sussurrò Katsuki al suo orecchio.

Il giorno passò tranquillo, con Katsuki costretto a firmare autografi su autografi sotto lo sguardo divertito di Izuku che rideva delle sue smorfie all'ennesima interruzione.

Ma alla fine Mitsuki e Masaru dissero di voler tornare a casa e si portarono dietro anche Inko che salutò i due ragazzi con un abbraccio.

Un leggero rossore si estese sulle sue guance quando la bionda gli fece un occhiolino non vista da tutti gli altri.

Aveva capito cosa i tre stessero facendo con quel gesto e se sotto sotto era felice che gli avessero lasciato casa libera, da un altro punto di vista era anche imbarazzato perché loro sapevano cosa voleva fare con il biondo.

Lanciandosi uno schiaffo mentale, ritrovò il coraggio dentro di sé e con un enorme sorriso prese la mano del maggiore che gli sorrise dolcemente e mano nella mano di diressero verso casa Midorya.

Katsuki continuava a tener sott'occhio la strada, vigile su chiunque passasse loro affianco.

"È un eroe anche quando non è in servizio." pensò Izuku ammirando il volto serio del suo ragazzo.

Tutto era tranquillo attorno a loro e una volta arrivati a casa l'ansia che aveva nascosto sotto la suola della scarpe, si ripresentò di nuovo nell'animo del minore e crebbe sempre di più mentre si dirigeva mano nella mano con il biondo in camera sua mentre lo guardava estasiato.

Il verdino con il cuore che batteva a più non posso fece sedere l'eroe sul proprio letto e con una mossa audace si andò a sedere in braccio a lui a cavalcioni.

«Katsuki oggi è stato un giorno importante come studente per me.» disse il minore fissando l'altro dritto negli occhi.

«Certo, e sono molto fiero di te.» rispose accarezzandogli una guancia.

«Però vorrei rendere questo giorno ancora più memorabile, non solo per me che sono felice anche solo per averlo passato con te, ma anche per te. Per questo ti vorrei chiedere una cosa.»

Katsuki che lo aveva ascoltato sempre più in ansia annuì per farlo continuare.

«Dynamight, Re delle esplosioni mortali, Katsuki...vorrei che tu facessi l'amore con me.»

E mentre le guance di Izuku diventavano livide per l'imbarazzo di aver fatto quella richiesta a voce alta, il cuore dell'eroe si fermò per un attimo prima di ripartire a tutta velocità.