🅻🅰 🅵🅴🆂🆃🅰
«Mely, corri giù, sta arrivando un sacco di gente!»
Melissa corre giù dalle scale e sbircia dalla finestra: fuori dalla porta ci saranno una quarantina di persone.
«Bene, che la festa abbia inizio!» dice Melissa sorridendo divertita all'amica.
«Ma cosa stavi facendo di sopra?» chiede Valery mentre Melissa spalanca la porta e l'orda di persone in maschera inizia a fiondarsi dentro casa.
«Dopo te lo dico» Melissa chiude la porta e segue il gruppo di zombie, vampiri e streghe che sono appena entrati dentro casa sua. È tutta gente della loro scuola ma, di Fabio e Matteo, non c'è nemmeno l'ombra.
«Cosa dici, gli mandiamo un messaggio?» chiede Valery mentre insegue Melissa in cucina che inizia a distribuire bicchieri pieni del punch alcolico agli invitati.
«Sì, digli di muovere il culo e venire qua prima che finisca tutto l'alcool!» e detto questo, Melissa prende una bottiglia di vodka, ne beve un sorso, e poi la svuota dentro al punch.
«Mely, ma che fai? Ci avevamo già messo due bottiglie oggi pomeriggio, non ricordi?»
«Sì, ma stasera ho proprio voglia di divertirmi e poi... come tu hai sognato Fabio... io ho sognato Matteo e... non vedo l'ora che arrivi!»
«Malandrina... allora salute!» Valery prende un bicchiere, lo immerge nel punch e lo beve tutto d'un fiato. Le due ragazze ridono e raggiungono gli ospiti in sala. Accendono la musica e iniziano tutti a ballare.
«Ti ha risposto Fabio?»
«No, ancora no!»
«Che palle, speriamo che si muovano! Ora mai manca poco alla mezzanotte!»
«Può essere che hanno cambiato idea?»
«Impossibile Val, ma ci hai viste?»
«Hai ragione!»
Le due amiche continuano a bere e ballare cercando di distrarsi dall'attesa che arrivino i 2 ragazzi ma, come arriva la mezzanotte, la luce salta.
«Nooo...» un coro di voci deluse riecheggia per tutta la sala.
«State calmi, ora sistemo tutto!» Melissa sbuffa e si reca giù in taverna verso il quadro elettrico.
Improvvisamente un urlo spezza l'oscurità.
Melissa torna su di corsa: «Cosa è successo? L'interruttore è bloccato, non riesco a tirarlo su, non so cosa fare!»
«Non lo so, io sto iniziando ad aver paura!» grida Valery.
«E di cosa? La paura è per i deboli!» le risponde Melissa.
Di colpo torna la luce.
«Aaaaaaaaaaaaaaa!» una ragazza urla portando l'attenzione verso di sé.
Quando Melissa e Valery guardano nella sua direzione, vedono che a terra, vicino ai suoi piedi, c'è una pozzanghera di sangue con al centro una testa.
Iniziano tutti a urlare terrorizzati e a correre fuori dalla casa. Melissa rimane bloccata, continuando a fissare zitta quella testa mozzata.
«Ecco cosa stavi facendo di sopra! Questa volta ti sei superata! Domani a scuola non si parlerà d'altro!» Valery raggiunge l'amica applaudendo. «Davvero complimenti, sembra proprio vera!» si china e fa per afferrare la testa per osservarla più da vicino.
«Ferma!» urla Melissa.
«Ma chi sarebbe? Quello sfigato di Davide?» chiede Valery ignorando l'amica e afferrando la testa tra le mani «Sì, è proprio lui! In effetti era travestito da zombie stasera, ma come facevi a saperlo quando l'hai fatta? Insomma il trucco è identico!»
«Valery...» sussurra Melissa flebilmente. È talmente terrorizzata che non riesce nemmeno a parlare.
«Cavoli, ma come hai fatto a riprodurre tutto? Cioè... gli occhi, il sangue... è tutto così dannatamente reale!»
«Perché è reale!» e mentre dice questo, Melissa barcolla.
«Mely, tutto bene?» Valery corre verso l'amica con ancora in mano la testa.
«Stai lontana da me con quella cosa!»
«Dai Mely basta, sei stata bravissima e ti ho già fatto i complimenti, non c'è bisogno che vai avanti a fingere con me!»
«Non sto fingendo! Ma non la vedi? Secondo te come avrei fatto a fare una cosa del genere? E poi, come hai detto pure tu, come cazzo facevo a sapere da cosa si sarebbe travestito quello sfigato di Davide? Insomma, nemmeno lo avevo invitato alla festa!»
Valery guarda nuovamente la testa che tiene fra le mani e, improvvisamente, le labbra si muovono. Dalla bocca striscia fuori un verme.
Valery sgrana gli occhi e lancia lontano la testa. Poi, mentre guarda le sue mani sporche di sangue, inizia a tremare e corre disperata in cucina.
«Non lasciarmi da sola!» le grida Melissa inseguendola terrorizzata.
Quando la raggiunge, vede che Valery si sta lavando le mani e le braccia con il detersivo e, passandosi la spugna, si sta quasi scorticando la carne. Il suo sangue scorre misto a quello di Davide giù per lo scarico del lavandino.
«Valery... cosa facciamo? Chiamo la polizia?»
Ma l'amica non risponde, è in stato di shock e continua a sfregarsi le braccia con la spugna.
Melissa allora prende il cellulare e digita: 1 1 2
«Comando dei carabinieri di Parma, mi dica.»
«Ecco... sì... c'è una testa in sala...» risponde tremolante.
Dall'altra parte si sente un collega ricordare che è la notte di halloween.
«Signorina, fare questi scherzi e per di più la notte del 31 ottobre, non è divertente! Se poi qualcuno ha bisogno realmente e trova la linea occupata a causa sua, non va bene» Il carabinieri chiude la chiamata.
Melissa guarda spaventata l'amica e, subito dopo, il cellulare che tiene in mano suona, ma non sono i carabinieri.
Sullo schermo appare un messaggio, è Matteo.
"Ciao Chrissy, mi stai aspettando?"
«Valery è Matteo! Ma come fa a sapere che sono vestita da Chrissy?»
«No Mely... non ci credo! E se sono loro ad aver ucciso Davide?»
«Cazzo! Lo sapevo! Era troppo bello per essere vero e loro erano troppo fighi! Ma perché i ragazzi più carini si rivelano poi essere degli psicopatici?»
«Ora che facciamo?»
«Non lo so Val, ma ora inizio ad avere paura anche io! Poi, non voglio morire! Cazzo, sono troppo giovane e troppo bella!»
Le 2 ragazze tornano in sale e, orrore, la testa è sparita.
«Ma come può essere? Dov'è sparita?» chiede Melissa.
«Non lo so, ma meglio così. Ho ancora sotto le unghie il suo sangue, che schifo!»
«Ma poi, il corpo di Davide, che fine ha fatto? Cioè, quando si è riaccesa la luce, c'era solo la sua testa!
Quindi vuoi dire che...»
«Che non siamo sole in casa!»
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro