Nel momento in cui le pareti si frantumano in mille pezzi, mi ritrovo sul campo di battaglia, un'altra volta.
Questa volta, tuttavia, è diverso.
Tutto intorno a me sembra essere cambiato: non mi interessano gli uomini in divisa nera con i caschi coperti dal vetro intangibile, né i poliziotti e gli agenti federali che si sono aggiunti al già nutrito gruppo.

No, il mio obbiettivo è un altro. Sta sfrecciando nel cielo, è facilmente riconoscibile per l'armatura color rosso e oro.

Faccio per alzarmi in volo, piegandomi sulle ginocchia e spalancando le mie grandi ali traslucide, ma mi sento prendere per un braccio da una mano grande almeno il triplo della mia. Mi giro, spazientita, solo per ritrovarmi faccia a faccia con il Capitano Rogers.
- Cosa è successo? - Dal tono sembra molto in apprensione.
Ho la gola secca, non riesco ad articolare bene le parole.
- Avevi ragione - ammetto, la voce rauca - Stark è un traditore. Mi ha mentito fin dall'inizio. -

I suoi occhi chiarissimi si ingigantiscono per lo stupore e la rabbia, la sua mano stringe la mia.
- Quel figlio di.. -

- Linguaggio! - commenta Clint Barton con il poco fiato che gli rimane dato che sta combattendo strenuamente da parecchio tempo. Atterra con la grazia di un acrobata, e nel giro di pochi secondi tutta la squadra mi dimostra empatia e un calore umano che non pensavo appartenesse agli eroi più potenti della Terra. Perfino Natasha tenta di consolarmi.

Ma io non ho bisogno di carezze o pacche sulle spalle per sentirmi appagata; quello di cui ho bisogno è vendetta. Mi farò giustizia da sola, ho deciso.
Ci diamo manforte l'uno con l'altro, come un vero gruppo di guerrieri.

Guardo con odio Tony che apre il fuoco contro di noi: non ha capito cosa è capace di fare una donna dal cuore spezzato.
Nel frattempo un brutto ceffo mi aiuta a riportare lo sguardo verso terra; deve avermi preso per una ragazzina che si è persa a giudicare da come mi sta guardando, ma non ha capito niente. Gli spacco il naso senza pensarci troppo, e lui indietreggia barcollando, ma non demorde. Con una mano sul viso e l'altra sul kalashikov cerca di colpirmi con il calcio del fucile, ma mi scanso piuttosto velocemente.
Poi mi do la spinta e con un colpo d'ali mi libro per aria, quel poco abbastanza da poter afferrare il malcapitato e stringere la gambe attorno al collo dell'uomo come ho visto fare a Natasha un paio di volte.
Poi attiro l'attenzione di Steve, che prontamente lancia lo scudo nella mia direzione e colpisce il tipo, tramortendolo. Mi approprio della sua arma e combino il mio raggio laser ai proiettili.. strategia vincente per tenere nemici e scocciatori a distanza.
La Vedova Nera lavora in coppia con Occhio di Falco, facendo strage di soldati. Quei due sono temibili!
Hulk è fuori controllo e sta letteralmente sfasciando edifici e carri armati senza il minimo sforzo, mentre Wanda, che si sente a disagio per il grande potenziale che possiede, preferisce disarmare i potenziali avversari con i suoi poteri misteriosi e incredibili, ma lascia finire il lavoro a me o a Natasha.
Barbie, altresì conosciuto come Thor, dio del tuono e figlio di Odino, è sul ciglio di un tetto, che si occupa delle minacce aeree. Ci sono infatti molti cecchini, elicotteri e soldati particolarmente bastardi che lanciano granate all'improvviso.
Senza contare la mina vagante Tony Stark.
Mi fa male il cuore solo pensare al suo nome, bello.
Ad ogni modo, Thor è per certo il più lontano dal resto degli Avengers. Sta combattendo valorosamente, a suo rischio e pericolo, per proteggere le nostre vite.
Non mi preoccupo per lui, so che è in grado di farcela.
Infatti, mi accorgo troppo tardi di un cecchino nascosto fin troppo bene, che gli spara a tradimento alle spalle.
La mira precisissima e letale indirizza la pallottola verso la nuca del dio. Loki, poco lontano, vede ciò che sta accadendo e si teleporta a una velocità inimmaginabile dalla sua postazione a quella di Thor, spingendolo giù.
Osservo la scena con il fiato sospeso, come se il tutto avvenisse al rallentatore. Poi, un urlo che mi fa agghiacciare il sangue nelle vene. Sembra una sorta di ululato di dolore, ma molto più sofferto, atroce e quasi animalesco.
Riconosco le emozioni che fluiscono in quel grido..le stesse provate da me quando è morta Sasha.
Mi avvicino a Thor e Loki facendomi scudo con i corpi dei caduti, e davanti ai miei occhi si compone una scena davvero triste.
Thor è distrutto, piegato per la sofferenza che lo logora, con il corpo pallido e fremente di Loki tra le braccia, mentre piange come un bambino.
- Loki..perché? Perché..? - chiede, la voce rotta dal pianto. Il sangue del gigante di ghiaccio gli colora di rosso scarlatto le mani e le ginocchia.
- Stai scherzando, vero? Non è successo davvero, stai mentendo.. -

- ..ti voglio bene..fratello.. -

Quelle quattro parole sussurrate in un soffio danno al dio la conferma che Loki questa volta fa sul serio. Si è sacrificato per lui.
Disperato, lo stringe tra le braccia, incurante del sangue che gli macchia i vestiti.

- ..e.. - gli occhi verdi di Loki questa volta si tuffano nei miei, quasi con prepotenza - per favore, di' a Cassandra..che non ho mai smesso di amarla.. -

Guardo Thor interdetta, poi di nuovo Loki, che però ha chiuso gli occhi, respira male..

Deglutisco, confusa. Poi Loki tossisce un paio di volte, sotto lo sguardo terrorizzato di Thor, e non emette più alcun suono.

Molti metri più avanti, Jared smette improvvisamente di combattere.
Inizia a tremare, onde di energia si propagano da sotto i suoi piedi, spaventando tutti coloro che si trovano attorno a lui. Gli occhi da color ghiaccio si scuriscono fino a diventare rosso sangue, e la sclera si annerisce in pochi secondi.

Lo guardiamo tutti, senza sapere cosa stia succedendo. Sono troppo provata da tutti gli avvenimenti che stanno accadendo uno dopo l'altro per avvicinarmi. E ho anche un po' paura.

E infine quel piccolo ragazzino parla nel silenzio di un campo attonito. Non ha la sua solita voce flebile e quasi puerile, no, è molto profonda e matura.

- Io.. mi chiamo Aiden.. - realizza, poco prima di voltarsi per cercare il mio sguardo.

- ... Sorellina? -