Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

24

Le prime due ore di lezione vengono occupate da una interessantissima e soprattutto utile materia, ovvero latino.
Purtroppo però non posso distrarmi, tenendo conto della scuola che frequento latino è una delle materie che conta di più.
La professoressa sembra ancora più assente del solito..è una donna anziana, d'accordo.
Il problema è che a me sembra troppo anziana per insegnare.
Il fatto che sappia la lingua così bene ogni tanto mi fa pensare che non sia inglese, ma madrelingua latina.
Direttamente dall'epoca repubblicana, ecco a voi Mrs Jordan!

Faccio il possibile per non perdermi dietro a pensieri futili ma è praticamente impossibile.
C'è qualcosa, o meglio qualcuno che non ha la minima intenzione di uscire dalla mia mente: Tony.
Il fatto che dovrò vederlo, parlarci..non so, in un qualche modo mi riempie di gioia.
È un sentimento che non riesco ancora a interpretare con sicurezza, e quando finalmente la risposta arriva, non mi stupisco più di tanto, d'altra parte mi sono innamorata di lui. Pensavo che con il tempo sarei riuscita a superare quella che credevo essere una cotta passeggera, ma mi sbagliavo.
Mi manca.
Mi manca da impazzire.
-----------------------------------------------------------
Quando finalmente la campanella suona dando il via alla ricreazione, non sto più nella pelle.
Ho passato queste due ore a fantasticare su come si svolgerà il mio incontro con il mio professore preferito, ora che il momento è arrivato stento a crederci.

Sento le farfalle nello stomaco, il cuore che batte ad una velocità inimmaginabile, è un misto tra euforia e nervosismo. Sono così energica e felice che non passo nemmeno a salutare Sasha, in cortile.
È tutto decisamente assurdo: poche ore fa ero angosciatissima per l'incolumità dei miei amici, ora il solo pensiero di Tony mi fa saltellare per i corridoi come una bambina di 4 anni che ha appena ricevuto un nuovo giocattolo.
Non credo sia una cosa normale.
Non credo che l'amore sia una cosa normale.
Ha il potere di distruggerti o renderti la persona più felice del mondo..nel mio caso,non sono particolarmente fortunata, perciò si spiega il mio eccesivo nervosismo.
Non voglio che le cose tra me e Tony degenerino ulteriormente.
So bene che lui stravede per un'altra, e la cosa mi fa soffrire, ma d'altra parte vederlo felice mi rende felice.
Anche se fosse il compito di Pepper stare al suo fianco, anche se dovessi rinunciare a lui per fare in modo che trovi la serenità, non ci penserei due volte.
Come ho già accennato, l'amore non è una cosa normale. E soprattutto, è ingiusto. Ma a che pro essere così pessimista?
Chissà che invece le cose non prendano una piega diversa..Chissà..
----------------------------------------------------------
Poco prima di entrare nella sala professori, prendo qualche respiro profondo e guardo intimorita la porta semi trasparente. -Sono ancora in tempo per andarmene- penso, ma scaccio quel pensiero con risolutezza: da qui in poi non si torna indietro.

Così prendo tutto il coraggio necessario e apro la porta con una leggera spinta.
Constato che l'aula docenti è silenziosissima e soprattutto, vuota.
No, qualcuno c'è. Tony.
Seduto al largo tavolo di legno al centro della stanza, sta correggendo dei compiti di matematica.
Alza la testa e mi scorge, e mi rivolge un magnifico sorriso.
Il mio cuore perde un battito. Non me lo ricordavo così bello..
-Mocciosetta! Che ci fai qui? Hai finalmente deciso di ricominciare con le ripetizioni?-
Ho le mani sudate e mi trema la voce, accidenti.
-No, a parte gli scherzi, sei migliorata parecchio! Hai addirittura preso un sei!- continua, mostrandomi il foglio che ha in mano.

-Wow..fantastico.- borbotto. In altri frangenti sarei stata felicissima, ma proprio non riesco a frenare la mia sempre più evidente agitazione.
-In realtà sono qui perché..Steve mi ha detto che gli Avengers hanno bisogno di te. E anche io.- riesco a dire con un filo di voce. -Sembrerebbe che ci sarà un attacco terroristico questo pomeriggio, e io non sono abbastanza allenata per un'evenienza del genere. Inoltre, per far fronte a questa minaccia, bisognerà incrementare il lavoro di gruppo. Ci sarai? E mi aiuterai a proteggere Jared e Sasha?-

Incredibilmente sono riuscita a formulare una frase di senso compiuto, il problema è che ho parlato troppo velocemente, e ora mi sento decisamente stupida.

Tony si alza e si avvicina a me, forse un po' troppo, così faccio qualche passo indietro per aumentare la distanza, ma mi trovo con le spalle al muro, letteralmente.
Tony è così vicino che sento il suo fiato caldo sulle mie labbra, i nostri nasi si sfiorano...
-Sono felice che tu sia tornata da me, cominciavi a mancarmi- sussurra.

Ho il cuore che batte così forte che ho paura che lo senta anche lui.

-E sono felice che tu abbia bisogno di me. Perché come tu hai bisogno di me, io ho bisogno di te.-

La porta è socchiusa, che scusa potrei inventarmi se qualcuno dovesse entrare in questo momento? E se ci fossero delle telecamere?

I miei pensieri pieni di ansia e paura si sciolgono come neve al sole quando Tony mi bacia sulla guancia sinistra, proprio all'angolo della bocca, quando sento le sue braccia forti cingermi i fianchi e la schiena, quando sento la sua voce calda sussurrarmi all'orecchio..

-Puoi contare su di me.-

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro