Attenzione: tutti i diritti a Inestablementalmente, la mia è solo una traduzione. Se avete domande chiedete.

(anjvòebjqvnj e niente, come potete ben vedere questo è l'ultimo capitolo, manca ancora lo speciale e potremo mettere il bollino completata a questa storia. Buona lettura)

Tempo dopo...

Stavo preparando i piatti per servire i sandwich insieme a Kuchel. Atavamo preparando la mia festa di compleanno; Livai aveva già compiuto un anno e si aggrappava alla mia gamba: aveva imparato a camminare grazie ai suoi fratellini e iniziava già a balbettare qualche parola; aveva solo pochi anni e qualche mese di differenza tra Leren ed Erevi, erano loro che gli stavano insegnando tutto.

Erano venuti tutti i componenti della famiglia: Kenny, Kuchel, mia madre, mio padre, Zeke, Mikasa con Jean, i quali avevo scoperto sorprendentemente aspettavano un bambino, ma era qualcosa che avevano deciso di comune accordo, stavano formando la loro famiglia e costruendo la loro relazione; avrebbero avuto un bambino, ma mancavano ancora un paio di mesi. Erano venuti anche Furlan con la sua ragazza Isabel. Mia madre e Kuchel stavano riempiendo i loro nipoti di amore, li amavano molto.

Leren ed Erevi aiutarono Livai a camminare fino al tavolo dei regali poiché loro volevano aprirli con me. Armin non era potuto venire e ciò mi aveva reso triste, ma aveva chiamato prima della festa risollevandomi un po' il morale.

Kuchel ci aveva prestato la sua casa estiva per realizzare la festa; amavo quel luogo, oltre al fatto che c'erano la spiaggia e il mare, lì è dove lo avevamo fatto per la prima volta con Rivaille e Levi; quel luogo mi riportava alla mente numerosi ricordi positivi.

Levi e Rivaille stavano aiutando con la torta e le bibite, dato che non mi facevano fare niente per la bebè che in quel momento tenevo tra le braccia. Sì, avevo avuto una bellissima bambina con Levi che avevamo chiamato Ellen; aveva i capelli castani, gli occhi grigio-azzurri e la pelle pallida come quella di Levi. Ero veramente contento, finalmente avevo avuto una bambina; avrei potuto vestirla come preferissi, acconciarle i capelli e truccarla (ahahahahah simpatico Eren, anche mia madre voleva una femmina, purtroppo però siamo uscite io e mia sorella, attento, potrebbe capitarti la stessa cosa). Un mese dopo ciò che avevamo fatto in ufficio feci il teste che risultò positivo.

 Mio padre quasi picchiava Rivaille, credendo che fosse stato nuovamente lui; ma era stata grande la sua sorpresa quando aveva scoperto che il bambino era di Levi e che ero stato io a volerlo. Quando Rivaille lo venne a sapere ne fu molto contento, non si era arrabbiato né niente del genere, anzi si era congratulato con Levi.

Le nostre vite furono molto più tranquille dopo ciò (con un quarto figlio vedo la cosa molto improbabile, ma ok). Erevi e Leren erano emozionati nel momento in cui avevano scoperto che avrebbero avuto una sorellina, una che avrebbero difeso con le unghie e con i denti o almeno questo è quello che mi avevano detto: i tre fratelli maggiori avrrebbero protetto la sorellina minore da ogni pericolo.

Kenny mi aveva detto che sarebbe uscito con un eserci per proteggerla, gli dissi che non era necessari, anche se era strano che si comportasse in quel modo con me. Kuchel venutalo a sapere aveva pianto di gioia: un bambina, una piccola Ackerman; Zeke adesso mi chiama conigli (e ha ragione) poiché non smetto di partorire figli; ma quesa piccoletta sarebbe stata l'ultima: dopo la sua nascita mi avevano operato affinché non potessi avere più bebé. Levi si era già fatto la vasectomia a fine di evitare che Zeke glielo tagliasse, come aveva minacciato di farlo.

Ancora non credeva che fossi stato io a volere la mia bambina e pensava che Levi si fosse approfittato di me; gli avevo spiegato mille volte che non era così, ma sembrava intenzionato a non voler ascoltare.

Eravamo tutti seduti sulle sdraio in legno sulla spiaggia, era un giorno splendido; i bambini stavano giocando tra di loro, Mikasa ed io stavamo insieme seduti parlando del suo futuro figlio. Levi aveva avvertito Jean che suo figlio si mantenesse ben lontano da nostra figlia, altrimenti avrebbe avuto molti Ackerman alle calcagna; quel poveretto Jean si era rifugiato spaventato dietro Mikasa.

Non era ancora nato e Levi stava già minacciano; beh, anche Rivaille; gli aveva detti più volte e in modi diversi di mantenere suo figlio lontano da sua figlia o lui, Levi, Erevi, Leren, Livai e Kenny lo avrebbero sottoposto alle peggiori torture.

Chiedendo loro per la milionesima volta di non esagerare proseguimmo con la vesta. Mikasa Kuchel, mia madre ed io stavamo parlano dei bambini -Hai già scelto un nome Mikasa?- le chiese Kuchel.

Lei sorrise e annuì -Jean ed io abbiamo scelto dei nomi-.

-Spero tu non voglia copiare i miei nomi- l'accusai in tono scherzoso.

-Tu hai mischiato il tuo nome con quello dei tuoi sposi, non sono così pazza- ribattè ruotando gli occhi.

Feci spallucce e guardai da un'altra parte -Lascialo stare Mikasa, è completamente innamorato di loro, si nota- disse Kuchel. Sospirai guardando verso Levi e Rivaille che stavano giocando a palla con i bambini: Livai stava sulle spalle di Rivaille ridendo, mentre Levi teneva Ellen in braccio, la quale indossava un adorabile vestitino rosa.

-E per avere due figli da ciascuno deve essere veramente matto- continuò Mikasa.

-Erevi e Leren sono stati senza volerlo, ma guardali- proseguì mia madre -Farebbero di tutto per i loro figli, no Eren?-. (in tutto ciò anche Livai è venuto per sbaglio, l'unica ad essere voluta è stata Elle, accettatelo)

Il mio sguardo era ancora posato su di loro, senza ascoltare ciò che stavano dicendo intorno a me; era un'immagine bellissima: Leren ed Erevi correvano dietro ad una palla ridendo; Levi con Ellen fra le braccia correndo dietro di loro insieme a Rivaille che aveva Livai sulle spalle; un bellissimo quadro familiare.

La mia famiglia, i miei mariti e i miei figli godendo di uno dei molti giorni in famiglia che stavano per venire; con una piccola bambina che era protetta dai suoi padri iperprotettivi e i suoi fratelli che si sarebbero presi cura di lei.

Se alcuni anni prima, non appena ci fummo trasferiti, mi avessero detto che sarei uscito con due uomini, fratelli per giunta, e sarei rimasto incinta di due gemelli, per poi avere molti problemi, tra cui l'abbandono di Rivaille, e tutto l'aiuto e l'appoggio di Levi; in seguito la nascita dei bambini e il pentimento di Rivaille, il fatto che avessimo comprato la nostra casa mesi dopo e il mio matrimonio con Levi, nel quale pronunciai i voti ad alta voce rivolto ad entrambi; che avrei avuto un lavoro con amici e colleghi e sarei rimasto nuovamente in cinta per poi essere sequestrato e riscattato, partorendo il mio terzo figlio nell'immediato; che sarei andato da uno psicologo e tutte le cose che vennero dopo, senza parlare della mia quarta figlia con Levi e tutte le cose buone che erano venute dopo; beh... mi sarei messo a ridere pensando che quella persona fosse pazza.

Ed invece ero lì a festeggiare il mio compleanno con persone che mi volevano veramente bene per ciò che ero. Avevo due meravigliosi mariti che mi amavano, tre perfetti bambini che erano la luce della mia vita, una bambina che era il sole della nostra famiglia, con una madre grandiosa e un padre e un fratello incredibile che mi volevano bene e amavano i miei figli a discapito di tutto; avevo una suocera che mi apprezzava e mi aveva appoggiato e aiutato in tutto ciò che le era stato possibile; avevo Mikasa e Armin, i miei primi amici che ero riuscito ad avere quand mi ero trasferito, i miei piùù grandi e preziosi amici.

Sorrisi fra me e me, mentre immagini della prima volta che avevo visto i gemelli Ackerman attraversavano la mia mente. Ero rimasto colpito la prima volta che li avevo visti insieme il giorno in cui Mikasa ed Armin mi avevano aiutato a recuperare tutti gli appunti ed ero finito per innamorarmene totalmente il giorno in cui entrambi mi avevano baciato: era stata l'esperienza più erotica di tutta la mia vita. Erano uguali però diversi a modolo: Levi faceva le cose con più calma ed ordine, mentre Rivaille voleva tutto subito e come lo voleva lui; ma nonostante tutto continuavo ad essere follemente innamorato dei gemelli Ackerman.

Ed anche al giorno d'oggi continuo ad essere totalmente innamorato di entrambi, perché sì, lo ammetto, mi sono innamorato dei gemelli Ackerman e loro di me.

Mi alzai dal mio posto con l'aiuto di mia madre e Kuchel giacché la sdraio era molto inclinata indietro e mi avvicinai lentamente a loro: i miei sposi, gli amori della mia vita e padri dei miei figli. Loro smisero di giocare e mi guardarono; Rivaille lasciò Livai sulla sabbia affinché potesse continuare a giocare con i suoi fratelli, e insieme a Levi, che teneva Ellen in braccio, tesero le loro mani verso di me, le presi ed inseguito mi circondarono ciascuno con un braccio -Ti amo Levi- dissi a bassa voce vicino al suo viso.

-Anch'io ti amo Eren- rispose lasciando un bacio sulle mie labbra.

Gli sorrisi e guardai Rivaille -Ti amo Rivaille- ripetei nello stesso tono.

-Ed io a te moccioso- disse baciandomi la fronte.

Rimanemmo così per un paio di minuti, io circondando i loro colli con le braccia e loro accarezzandomi la schiena; Leren, Erevi e Livai vedendoci si avvicinarono a noi abbracciandoci le gambe; Elle ci guardò e tese le sue braccine verso di me.

Era tutto perfetto, come sarebbe dovuto essere da sempre.

Guardai Levi che mi osservava con un mezzo sorriso sul volto. Guardai Rivaille che sorrideva guardando la nostra famiglia.

Sì, assolutamente, mi sono innamorato dei gemelli Ackerman.

E non mi pento di averlo fatto.

******

Angolo Traduttrice:

Ahhh, siamo finalmente giunti all'ultimo capitolo di questa storia.

Sinceramente non so come sentirmi, perché momentaneamente non provo niente.

Sarà perché ddevo ancora tradurre lo speciale, sono andata a guardare quanto era lungo e mi sono spaventata, perché sì è abbastanza lunghetto (non come le mie one-shot, ma abbastanza da farmi paura), dovuto a ciò chiedo a xxwolfolienxx di fare il suo lavoro come si deve o sto speciale arriva se va bene l'anno prossimo, invece l'obbiettivo è di farlo uscire settimana prossima e mettere la parola fine a questa storia -sarebbe la prima storia non os a cui metterei il completata, la cosa mi emoziona alquanto, anche se è solo una traduzione e non una delle storie che ho scritto io, ma è comunque una bella sensazione-.

E che dire? Vi ringrazio se siete arrivati fino a questo punto della storia e del capitolo, anche perché so che a chi la segue dal primo capitolo ho fatto penare le pene dell'inferno con i miei tempi di pubblicazione e chiedo ancora perdono.

Però hey, sono riuscita a pubblicare due capitoli a distanza di un giorno (ieri sera stavo crepando di sonno lo ammetto), sarà anche dovuto al fatto che questo capitolo era più corto, ma shh dettagli.

Niente, fatemi sapere cosa ne pensate della storia e della traduzione; ammetto spudoratamente che dal capitolo 6/7 in poi non ho più riletto perché sennò qui i capitoli non sarebbero usciti proprio mai, appena ho tempo prometto di revisionarli e correggerli e magari metterli in un italiano un po' più decente.

Ora momento pubblicità: se vi va passate a dare un'occhiata alle mie altre storie e fatemi sapere cosa ne pensate -io vi consiglio le os perché sono finite- altrimenti, vabbè me ne farò una ragione ahahah.

Vi ricordo se volete di passare a dare un'occhiata a la storia originale di Inestablementalmente per lasciare il vostro sostegno all'autrice.

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento, nel caso contrario LO FATE COMUNQUE, scherzo... forse, io vi ringrazio per aver letto fino a questo punto.

Alla prossima

il vostro Caporale