Attenzione: storia di Inestablementalmente, a lei tutti i diritti la mia è solo una traduzione. Se avete domande chiedete.

Quando Mikasa tornò, dicendo che non era vero che Jean era all'entrata, si rimise in acqua; risi internamente, erano dei maledetti. Un'ora più tardi tornai a casa mia, dovevo visitare Zeke e assicurarmi che stesse bene; nella mia corta visita scoprii che aveva un'ammiratrice o ammiratore segreto, che lasciava delle lettere nel suo armadietto.

Lo infastidii un po', in seguito gli dissi che era grandioso che incontrasse qualcuno che lo amava. Ero felice per lui e speravo che portasse avanti il rapporto con lei o lui; lui mi ringraziò. Poi tornai nuovamente a casa. Avevo l'idea del trio fissa in mente, ero nervoso e un po' ansioso di sapere che cosa mi avrebbero fatto i gemelli.

***

Erano passati alcuni giorni, una settimana per essere esatti. I gemelli mi chiesero di non andare a lezione e di aspettarli in un parco che stava vicino a casa mia. Ero nervoso, sarebbe stata la mia prima volta ed oltretutto con due uomini. Mi mossi irrequieto, non riuscivo a stare seduto. L'Audi di Levi si fermò a pochi metri da me e la moto di Rivaille davanti a lui; Rivaille si tolse il casco e si avvicinò a me, mi prese le mani e mi condusse fino all'auto. Mi aprì la portiera, entrai e mi sedetti; Levi mi diede un bacio, Rivaille chiuse la portiera e quando mi separai dalle labbra di Levi mi diede anche lui un bacio, attraverso il finestrino -Pronto, moccioso- disse.

Annuii, dato che non mi uscivano le parole. Levi mi osservò e successivamente mise in moto l'auto; Rivaille salì sulla sua moto e si mise il casco, in seguito entrambi iniziarono a guidare in direzione della costa. Li guardai alzando un sopracciglio -Tranquillo moccioso, ti porteremo alla nostra casa estiva- mi chiarì Levi.

Sorrisi: amavo la spiaggia, il mare, la sabbia, anche se ero andato solo una volta nella mia vita, con i miei genitori, quando ero bambino.

-Dopo se ti rimangono energie andremo in spiaggia- disse Rivaille, attraverso il finestrino, giacché non andavamo molto veloce e lui stava di fianco all'auto.

Il mio corpo sentì un piccola scarica; ero ancora nervoso e un po' ansioso. Sorrisi e guardai di fronte a me, vedevo come poco a poco ci allontanavamo dagli edifici e dalle case. Circa un'ora dopo eravamo nella zona della costa, si potevano vedere bellissime ville vicino alla spiaggia. Levi guidò fino a una casa un po' isolata dalle altre; parcheggiò, si tolse la cintura di sicurezza e uscì, imitai le sue azioni, aprii la portiera ed uscii. La casa era veramente bella vista da fuori; Levi stava aprendo la porta, aspettandoci. Rivaille parcheggiò la sua moto, lasciò il casco sopra ad essa e si avvicinò a me, mi circondò da dietro con le sue braccia, baciando il mio collo -Sei pronto per noi?- sussurrò al mio orecchio.

Morsi appena il mio labbro inferiore e annuii. Cominciammo a camminare verso la casa, stemmo appiccicati fino a trovarci all'interno di essa; non appena varcammo la porta ammirai quanto era bello l'interno. Osservai tutto a bocca aperta, Kuchel aveva davvero un gusto eccellente per le decorazioni delle proprie case. In quanto mi voltai la porta di entrata era chiusa, Levi era appoggiato ad essa e Rivaille era poco distante. Entrambi mi osservavano.

Li guardai entrambi, in seguito distolsi lo sguardo -Vuoi un tour della casa?- domandò Levi con tono tranquillo.

Mi voltai a guardarli, sorridendo -Mi piacerebbe-.

Levi si allontanò dalla porta e mi indicò con un cenno del capo che lo seguissi, eseguii, Rivaille stava dietro di me. Camminammo per quello che era il primo piano, aveva tre camere, due bagni e uno studio, la sala, una cucina-sala da pranzo, la quale aveva delle porte scorrevoli di vetro che si affacciavano sulla spiaggia.

Rimasi ad ammirare la spiaggia, la sabbia e il mare; era una bellissima immagine che mi piacerebbe vedere tutti i giorni. Dopo Rivaille mi condusse al secondo piano, questa aveva quattro stanze, ognuna elle quali aveva il suo bagno privato. Solo due davano sul mare -Abbiamo la casa per noi tre- disse Rivaille avvicinandosi a me da dietro, parlando nel mio orecchio.

Rabbrividii. Continuavo a guardare il mare dalla finestra; dovevo calmare i miei pensieri e stare tranquillo.

-Tu scegli quale delle stanze ti è più comoda o in quale ti senti più tranquillo- disse Levi, il quale si trovava appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate.

-Questa mi piace- risposi timidamente.

-Va bene. Rivaille hai portato il borsone?- domandò Levi rivolto al gemello.

-No, era nell'auto, vado a prenderlo- rispose Rivaille uscendo dalla stanza.

-Cosa c'è nel borsone?- chiesi curioso, osservando Levi.

-Alcune cose che potrebbero servirci e anche qualcosa da mangiare e bere, dato che qui non c'è niente- spiegò il corvino.

-Oh...- mormorai, rivolgendo nuovamente la mia attenzione al mare.

Pochi minuti dopo Rivaille comparve sulla porta con un borsone appeso alla sua spalla -Fatto, ho già lasciato il cibo di sotto- annunciò.

In seguito rimasero entrambi in piedi vicino al letto. Inspirai aria, poi espirai lentamente e mi girai a guardarli, presi coraggio e mi avvicinai a loro, i quali tesero le loro braccia verso di me. Camminai fin quando le loro braccia non mi circondarono la schiena, strinsi le loro spalle in un abbraccio e li avvicinai a me. Per primo baciai Levi, mentre Rivaille baciava il mio collo, fu un bacio veloce, giacché non volevo far aspettare nessuno; baciai Rivaille, intanto Levi mi baciava la spalla.

La mano di Levi percorse il mio stomaco, accarezzando la mia pelle, mentre la mano di Rivaille viaggiò fino all'inizio dei miei pantaloni e me li sbottonò; abbandonò la mia bocca e iniziò ad abbassarmelo insieme ai boxer. Più mi abbassava i pantaloni più mi baciava le gambe; Levi prese la fine della mia maglietta e me la sollevò lentamente, stirai le braccia verso l'alto affinchè me la potesse togliere da sopra la testa. Gettò la maglietta al suolo passò le sue mani sul mio petto, prese i miei capezzoli fra le dita e li tirò. Gettai indietro la testa, gemendo dal piacere. Rivaille catturò il mio pene con la sua bocca e iniziò a succhiarlo; gemetti sonoramente e diressi le mie mani sulla sua testa, che si muoveva sul mio membro. Mi tremarono le gambe quando Levi passò la sua lingua lungo la mia colonna vertebrale.

-Sarà meglio che si stenda- propose Levi. Rivaille liberò il mio membro, si allontanò un po' ed io, con il respiro agitato e un po' eccitato, camminai verso il letto, ma non ero sicuro di come mi sarei dovuto posizionare -Devi sdraiarti dall'altro lato, così Rivaille lo succhia a te e tu a me- disse Levi.

Annuii timidamente. Aprii la bocca e Levi mise appena la punta del suo membro, lo fece entrare lentamente per poi ritirarlo e farlo entrare di nuovo; lo presi con la mano ed iniziai a pomparlo e metterlo nella mia bocca. Stavo godendo di come Rivaille succhiava il mio sesso mentre avevo quello di Levi in bocca.

Rivaille prese la parte interna delle mie cosce e le spinse in avanti; Levi afferrò la parte interna delle mie ginocchia, Rivaille mise le sue mani sui miei glutei e me li separò, lasciando il mio ano scoperto; iniziò a leccarlo lentamente. Un gemito lasciò la mia gola, quello si sentiva molto bene. Rivaille mi diede un colpo su una delle mie natiche con la mano aperta e Levi uno sull'altra; ciò fece che ogni parte del mio corpo iniziasse a sentire caldo.

Rivaille mise una delle sue dita dentro di me; si sentiva strano all'inizio, ma più si muoveva, più si sentiva bene. Levi prese il mio membro ed iniziò a pomparlo, io continuavo a succhiare il suo, tenendolo con entrambe le mani e gemendo dal piacere. Rivaille aggiunse due dita a quello che già stava dentro di me, poi li tolse, allontanandosi da me e dicendo -Dobbiamo aprire di più questo-.

-Non è necessario... che entrambi entriamo allo stesso tempo- si oppose Levi fra i gemiti.

-Fottiti idiota. Lo faremo, così saprà come ci si sente ad averci dentro- rispose Rivaille avvicinandosi al borsone.

-Oi Rivaille, sei idiota o cosa? Non possiamo forzarlo, è la sua prima volta, non possiamo penetrarlo tutti e due così come se niente fosse, quando non è preparato-. sbuffò Levi arrabbiato.

-Tks, è più che preparato- ringhiò Rivaille.

 Levi si allontanò da me e si avvicinò a suo fratello, mi sedetti sul letto, guardandoli -Non lo faremo, lui non è mai stato con due persone allo stesso tempo, perciò facciamo a giro e punto- disse Levi infuriato. (non per dire ma non è mai stato nemmeno con una persona...)

-Non litigate- mormorai con voce dolce.

-Tks, bene- accettò di mal grado Rivaille.

Tolse dal borsone una boccetta ed entrambi tornarono sul letto. Levi si sedette e mi attirò fino a quando la mia schiena non rimase appiccicata al suo petto; Rivaille mi aprì nuovamente le gambe, rovesciò su tre delle sue dita un liquido trasparente e le fece entrare un'altra volta dentro di me. Buttai indietro la testa, baciando le labbra di Levi; mentre baciavo Levi, Rivaille mi penetrava con le dita.

In seguito Rivaille prese una scatola e la ruppe, prendendo da essa tre bustine piatte, ne prese una e l'aprì, posizionò il preservativo sul suo membro, poi mi afferrò le gambe e mi avvicinò a sè; posizionò il suo membro sulla mia entrata e si adentrò lentamente. Strinsi le lenzuola con entrambe le mani, faceva tanto male. Gettai la testa indietro con un'espressione sofferente stampata in faccia e levi, vedendomi, si avvicinò a me per baciarmi. Rivaille era completamente dentro di me, ma non si muoveva ancora.

Rivaille iniziò a muoversi lentamente, mentre Levi ci guardava. Man mano che Rivaille si muoveva dentro di me il volume dei nostri gemiti aumentava. tesi una delle mie braccia verso Levi, volevo baciarlo; lui unì la sua mano con la mia ed io la tirai, lui si avvicinò e lo baciai. Zittivo i miei gemiti nella bocca di Levi. Rivaille prese i miei glutei e spinse più rapidamente; mi spinse poco a poco verso la fine del letto; Levi si mise in piedi di fronte a me, presi il suo membro ed iniziai a succhiarlo.

Levi e Rivaille gemevano, mentre io godevo nell'essere penetrato e succhiare il pene di Levi -Ah, merda... ci sono quasi, cambiamo- disse Rivaille fra  i gemiti. Levi si allontanò da me, prese una delle bustine, l'aprì e posizionò il preservativo sul suo membro; Rivaille uscì da me, si tolse il preservativo e lo buttò nel cestino della spazzatura, dirigendosi ad un estremo del letto. Levi mise un po' di liquido trasparente sul preservativo, lo sparse per la lunghezza e salì sul letto -Alzati moccioso- ordinò.

Mi alzai e Levi mi posizionò come voleva: mi stavo reggendo con le mani e le ginocchia sul letto; Rivaille mise il suo sesso nella mia bocca ed io iniziai a succhiarlo nello stesso modo in cui l'avevo fatto con Levi, il quale allineò il suo membro alla mia entrata e si fece strada lentamente al mio interno; mollai per alcuni secondi il pene di Rivaille per gemere, in seguito mi prese la mandibola e ripassò le mie labbra con il suo membro.

Aprii la bocca e ricominciai a succhiarglielo, mentre levi mi fotteva; entrambe le mani di Levi si trovavano sui miei fianchi e il suo sesso colpì un punto nervoso al mio interno che mi fece impazzire. Rivaille aumentò il movimento dei suoi fianchi, facendo in modo che il suo pene entrasse e uscisse più velocemente dalla mia bocca. Rilasciò un gemito prendendo i miei capelli, tirandoli un po', fin quando un liquido caldo uscì dal suo pene diritto nella mia bocca; Rivaille continuò a fottere la mia bocca per un paio di secondi, poi tolse il suo membro da essa e non mi rimase altra scelta che ingoiare il suo seme. Prese il mio viso e lo avvicinò al suo per baciarmi, mettendo la sua lingua nella mia bocca, assaggiando il suo sperma.

Levi continuava a spingere, con entrambe le mani sul mio petto fece pressione e mi avvicinò a lui, eravamo entrambi in ginocchio; senza smettere di spingere iniziò a leccare il mio collo. Rivaille si avvicinò ad uno dei miei capezzoli e iniziò a leccarlo, mentre torturava l'altro con le dita; la stanza era invasa dai miei gemiti.

Questo era incredibile.

Rivaille si sdraiò sul letto, Levi mi lasciò il petto ed io mi ressi con le mani; Rivaille prese i nostri membri e li unì. Mentre Levi continuava a spingere, Rivaille iniziò a fare frizione fra i nostri membri. Inarcai la schiena, iniziando a seguire con i fianchi lo stesso movimento della mano di Rivaille, che aveva i nostri sessi insieme. Levi velocizzò i sui movimenti, tanto che erano quasi erratici, ed io feci la stessa cosa. Il mio corpo tremò completamente nel momento in cui sentii come il mio seme usciva sparato verso lo stomaco e il petto di Rivaille, pochi secondi dopo Rivaille venne sopra il suo ventre: i nostri sperma erano mescolati; entrambi gememmo di piacere. Levi gemette quando le mie pareti interne si strinsero  attorno al suo membro e si lasciò andare dentro il preservativo.

Levi continuò a spingere fin quando il suo corpo non smise di tremare. Tutti e tre avevamo il respiro agitato. Levi uscì da me e si lanciò su un lato del letto, Rivaille si mosse su un fianco ed io caddi in mezzo a loro due. Feci passare un braccio e una gamba sopra il corpo di Levi, Rivaille mi abbracciò il busto e appoggiò la testa sulla mia schiena.

Credo che fossi molto stanco, poichè mi addormentai pochi minuti dopo.

******

Angolo traduttrice: scritto velocemente perché sono le 3:21 del mattino, anche se il capitolo uscirà a capodanno come regalo, ma non ho troppa voglia di scrivere robe.

Questo capitolo doveva uscire un'era fa, alcuni già lo sanno.

Ma il giorno in cui mi sono messa a tradurlo è successo una roba super inquietante, NightOfDeath1572 può confermare.

In ogni caso ecco a voi il capitolo, il prossimo spero di non farlo uscire tra cent'anni, ma ehy, sono io.

Non ho ricontrollato bene, per cui se ci sono delle frasi senza senso avvisate. Lo ricontrollerò quando avrò tempo.

Questo capitolo è ancora dedicato a ilaryAckerman e Levi_malfoy

Vi ricordo se vi va di passare dalla storia originale per lasciare il vostro sostegno alla scrittrice.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto se è così lasciate una stellina e un commento in caso contrario... LO FATE COMUNQUE; scherzo, forse.

Alla prossima

il vostro Caporale