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9, Malizia e Baciatori Seriali


23 Novembre

Sala comune Serpeverde, ore 15.28

<< Quindi se io uso Bombarda Maxima riuscirei a far saltare in aria le serre di Erbologia? >>
Sospiro esasperata per quella che credo essere la ventesima volta da quando ho messo piede nella stanza.
<< Cos'è questa tua avversione per Erbologia? E che diamine centra Bombarda se stavamo parlando dell'Incanto Patronus? >>
Il ragazzo sbuffa sonoramente, lasciandosi cadere sui cuscini del divano e osservandomi con giusto un accenno di esasperazione negli occhi nocciola.
Già perché è lui quello esasperato no?
Non io che devo sopportare i suoi continui piani di distruggere qualsiasi cosa abbia un legame con la tanto odiata Erbologia. Prima proponendo l'incantesimo recindo per rovinare le piante, poi con l'incantesimo evanesco e adesso con Bombarda Maxima.
<< Tanto per cominciare le piante sono orribili, con tutti quei tentacoli e i liquidi strani che ti spruzzano contro, e poi, mi stavo annoiando e volevo spostare la conversazione su un piano più interessante e a me congeniale. >>
<< Primo anche tu sembri avere i tentacoli visto il modo in cui ti abbarbichi alla vita delle ragazze, secondo, più congeniale? Sai almeno cosa vuol dire? >>
Un sorrisetto sfrontato appare sulle labbra del biondo, mentre si protende verso di me.
<< Com'è che sembri così interessata alla mia vita sentimentale, piccola Goldstein? Non è che sei attratta dal sottoscritto? Perché mi dispiace per te ma non potrebbe funzionare per svariate ragioni. Scorpius mi castrerebbe, tu non riusciresti più a fare a meno di me ed io sono già impegnato. >>
Quest'ultima affermazione, accampagnata dall'aria fintamente affranta, suscita tutto il mio interesse.
<< Cioè mi stai dicendo che hai una ragazza? E chi è questa povera malcapitata? >>
<< Non ancora, ma non ci vorrà molto perché cada tra le mie braccia. E a proposito, sai cosa piace alla tua amica? Quella nuova dico, non la tipa che sta sempre a studiare. >>
<< Stai forse parlando di Abigail? Credo che ti castrerebbe lei se solo continuerai a comportarti come lo sciupafemmine che sei. >>
Il ragazzo sospira, socchiudendo gli occhi e parlando con voce triste << e allora vuoi dirmi come posso conquistarla? Non sono abituato alle ragazze che non cadono tra le mie braccia. >>
<< Un consiglio spassionato: evita di comportarti da stronzo per esempio. E magari scopri cosa le piace e trattala con rispetto, non come una fotocamera usa e getta. >>
Il viso si contrae in una smorfia confusa, prima che io mi decida a chiedere spiegazioni in merito.
<< Cos'è che ti risulta tanto oscuro? Sarai pure un mago, ma le macchine fotografiche esistono anche nel mondo magico. >>
<< Infatti non è quello a confondermi, ma il fatto di dover essere diverso. >>
<< Non diverso, semplicemente più tollerabile e gentile. >>
Adesso una smorfia quasi disgustata ne rovina i lineamenti.
<< Merlino e adesso che c'è?! >>
<< Gentile? Ma io non sono gentile! >>
<< Fin lì c'ero arrivata anche io, grazie tante. Ma avrei fatto qualcosa di carino per una persona, per Jason per esempio. È il tuo migliore amico no? >>
<< Si però non voglio esserle solo amico ecco. Vorrei che fosse la mia ragazza. >>
<< Stai rendendo le cose più difficili di quanto non siano sai? >>
<< Allora spiegamelo con parole semplici, visto che sei tanto sveglia! >>
<< Conosci i suoi gusti, cosa le piace fare, se odia la cioccolata o se ama le Sorelle Stravagarie. Se indossa un oggetto portafortuna, se ha un cane, qualsiasi cosa che la riguardi, ma con un atteggiamento veramente interessato, non menefreghista o superficiale, capito? >>
Annuisce sbrigativo, alzandosi poi di scatto e imboccando l'uscita.
<< Dove stai andando? Stavamo studiando prima che la tua mente prendesse la tangenziale! >>
<< Vado a conoscere la mia futura ragazza, tu divertiti con le tue piante! >>
La bocca spalancata e gli occhi oltraggiati fisso il punto in cui è sparito Nott, prima di avvertire due mani che si poggiano delicatamente sulle spalle e ritrarmi di scatto.
<< E io che volevo farti un massaggio! >> Jason Zabini, il sorriso di un bianco accecante a contrasto con la pelle scura mi osserva con una strana scintilla negli occhi verdi.
<< Ehm, e perché mai? A malepena ci rivolgiamo la parola. >> Il sorriso si fa persino più grande mentre siede sul bracciolo della mia poltrona.
<< Non posso voler far rilassare una ragazza tesa? Anche se parlandoci chiaro, avrei in mente un metodo più soddisfacente per farti rilassare. >>
Rossa in viso e il respiro accelerato mi alzo di scatto mettendo quanta più distanza tra me e il Serpeverde.
<< Zabini! Ci stai provando? >>
<< Allora è vero ciò che si dice in giro. Sei proprio negata con i ragazzi, e dire che ci sono parecchi a venirti dietro e tu neanche te ne accorgi. >>
<< IO non sono negata! Sei tu ad essere ambiguo! >>
<< In realtà sono stato particolarmente esplicito, tesoro. >>
Boccheggio in cerca di parole che però non vogliono uscire, ed ecco che Jason mi avvolge un braccio attorno alle spalle con fare seduttore.
<< Allora cosa ne pensi della mia allettante proposta? >>
I suoi occhi verde chiaro, screanzati di nocciola attorno alla pupilla mi fissano languidamente con giusto un accenno di malizia ed io mi perdo nel suo sguardo così accogliente.
Sono consapevole che questo silenzio contribuisca a fare due cose: 1) farmi apparire come un'idiota.
2) ma da quando in qua Zabini è così sexy?
<< Non credevo di riuscire a lasciarti senza parole. >> Il sorriso si accentua ed ecco che il rumore di passi svelti appena entrati nella sala comune spezza il momento, portandomi a voltare la testa di scatto e scostarmi svelta da Zabini.
Albus cammina veloce, la testa china e i capelli scompigliati come al solito, ma la cosa che più mi interessa sono le guance incandescenti.
Perché ho come la netta sensazione che centri il caro Scorpius?
Mentre un ghigno si distende automaticamente sulle labbra ecco che entra la serpe sopracitata, a capo chino e guance scarlatte.
Peccato che spariscano poco dopo nel Dormitorio Serpeverde, ovvero luogo off-limits per me.
A meno che...
<< Zabini, come si entra nei Dormitori? >>
<< Non ti facevo così intraprendente! Prego, seguimi. >> Senza muovere un muscolo, sebbene la tentazione di schiaffeggiare la mano poggiata sul mio fianco sia molto forte, mi mordo le labbra e lascio che mi guidi verso l'ingresso.
Con il pensiero rivolto ai due serpeverde rossi, per poco non mi scordo della presenza di Jason al mio fianco.
Ma ecco che lui me ne rende nuovamente consapevole.
Le labbra si posano sul collo scoperto e la sorpresa è talmente tanta che quando mi volta verso di sé per baciarmi, alzo la mano a schermarmi il viso e le labbra carnose si poggiano sul palmo aperto.
<< Che diamine fai? Mi servivi soltanto perché volevo parlare con Scorpius! >> Busso veloce, e senza attendere un invito spalanco la porta chiudendola velocemente alle mie spalle ed eseguire due movimenti veloci con la bacchetta.
Il primo incantesimo impedirà a Zabini di entrare e il secondo eviterà che origli ciò che succede.
Scorpius e Albus mi osservano dal letto del primo. Scorpius appare imbarazzato e decisamente incacchiato con la sottoscritta mentre Albus sembra semplicemente arrabbiato.
Questo non mi impedisce di esibire un sorriso divertito.
<< Non mi sono persa il momento vero? >>
Scorpius mi fulmina con lo sguardo e Albus ringhia a denti stretti.
<< Ooh non fatela tanto lunga! Siete addirittura fortunati che io sia caduta alla partita così non avete dovuto esibirvi davanti a tutti! >>
I due si osservano per un po', poi è sorprendentemente Scorpius a prendere l'iniziativa, sporgendosi verso l'altro e baciandolo sulle labbra.
Vista la sorpresa di Albus, non mi sorprende che il bacio duri ben 10 secondi prima che lui si alzi di scatto e fugga in bagno.
Scorpius mi osserva offeso, le braccia incrociate al petto e quell'aria alla "te la farò pagare" ben impressa sul volto.
<< Direi che il mio lavoro è finito qui. Ci vediamo! >>
Spalanco la porta di scatto e purtroppo mi pento di non averci pensato prima, perché Zabini, un ragazzo davvero fin troppo impiccione, mi frana addosso ed io mi ritrovo la sua testa poggiata sul seno e le gambe incastrate con le mie.
Un secondo dopo, mentre il ragazzo sorride scintillante e fa per parlare, avverto un clic risuonare nella stanza, subito seguito dalla voce sibillina e vendicatrice di Albus.
<< La prossima volta ci penserai due volte prima di sfidarmi. >> Gli occhi smeraldini luccicano vittoriosi, peccato che io sia più concentrata sul solo asciugamano che lo riveste che sulla fotocamera che stringe tra le dita sottili.
<< Questa situazione diventa sempre più ambigua e allettante! >>
<< Zabini, togliti di mezzo e tu, Albus, mettiti qualcosa addosso! >>
Eppure Jason non si sposta nemmeno di un passo, ma anzi commenta felice << l'attrazione fisica è la cosa più importante per un ménage à trois! Scusa Scorpius ma abbiamo scelto Albus. Non è vero tesoro? >>
<< Io torno in bagno, voi avvisate quando a Zabini passano i bollenti spiriti >>. Con una colpo deciso riesco a far spostare il ragazzo e sono libera di scattare in piedi.
<< Mi piacciono le ragazze con la grinta! Albus se ne sarà anche tirato fuori, ma tu Scorpius devi sloggiare. Non vorrei che lo spettacolo non adatto ai minori ti sconvolgesse. >>
Con Scorpius che sembra indeciso se colpire l'amico con un pugno o fuggire a gambe levate, sono io a prendere in mano le redini della situazione.
<< Scorpius non deve sloggiare perché non succederà nessuno spettacolo vietato ai minori! >>
Esco svelta dalla stanza, sperando di essermi liberata di entrambi quand'ecco che Scorpius appare alla mia destra e Zabini alla mia sinistra.
Il primo che guarda male l'altro e l'altro che non pare molto scalfito dalla scenata e che anzi sorride malizioso, regalandomi così tanti occhiolini da portarmi a credere che abbia un tic.
Con i due accompagnatori percorro i corridoi, ben decisa a sparire nella sala comune Corvonero, ma in prossimità dell'aula d'Incantesimi incrociamo Dominique e Louis.
<< Ehm May, perché Zabini ti segue? >>
<< Perché noi abbiamo una cosa in sospeso non è vero tesoro? >>
Mentre Louis sgrana gli occhi e Dominique si lascia sfuggire un verso di sorpresa, sospiro esasperata.
<< Zabini! Non ho alcuna intenzione di fare una cosa a tre con te e Albus! Un calcio nelle palle renderebbe la risposta più chiara? >>
Solo quando mi volto e vedo la bocca spalancata di Louis ricordo che non siamo esattamente soli, perciò non mi resta che arrossire violentemente.
<< Che peccato! Bhe se cambi idea, sai dove trovarmi. >> A tradimento le sue braccia mi avvolgono la vita e Jason poggia le labbra sulle mie, mordicchiando leggermente il labbro inferiore.
Nel silenzio generale e con la mia occhiata sotto-shock, il ragazzo sorride e con le mani in tasca si allontana fischiettando.
<< C'è qualcosa che vorresti dirmi Maysilee Hazel Goldstein? >> Scorpius appare quasi oltraggiato, come se Zabini avesse baciato lui e non me.
<< Già Maysilee, c'è qualcosa che vuoi dire a tua difesa? >> Louis sembra divertito e sconvolto dalla scena, le braccia poggiate sui fianchi e l'aria malandrina.
<< Non fate tante storie voi due! Si sono soltanto baciati, mica li avete beccati a darci dentro! >> Dominique scuote i capelli, semplicemente annoiata e così si affretta ad incamminarsi, sparendo in fondo al corridoio.
<< Ma che le prende? >>
<< Non sviare il discorso! Allora, com'è che Zabini ti bacia e tu non dici nulla? >>
<< Fare nulla?! Ma lo hai visto che ero sconvolta quanto te! Louis diglielo anche tu! >>
Eppure quando incrocio gli occhi del biondo, capisco che non avrò aiuto da lui.
Deglutisco a vuoto perché ciò che luccica nel fondo degli occhi azzurri di Louis può solo essere catalogato come malizia.
E se avevo qualche dubbio, la sua mossa successiva non lascia scampo ad altre supposizioni.
Si passa infatti la lingua sulle labbra, quest'ultime piegate in un sorriso invitante e magnetico.
<< May? >>
<< Il tuo amico è un pervertito: questo è tutto ciò che ho da dire. E ora se volete scusarmi, avrei qualcosa da fare. >> Con tutto l'autocontrollo che mi rimane, mi avvio verso la torre Corvonero, il cuore che batte all'impazzata e gli occhi di Louis ben fissi nella mente.
<< Credo che Malfoy fosse sul punto di avere una crisi di nervi! >> La voce allegra di Louis mi mette sull'attenti, soprattutto perché mi sembra fin troppo vicina alla sottoscritta.
<< Ma tu non eri con Domi? >> La voce risulta più brusca di quanto vorrei, ma non posso farci niente se la sua vicinanza mi porta a mettermi sempre in guardia.
<< Si, ma tanto lei doveva vedersi con Lorcan a quanto ho capito. Io invece non avevo progetti per il pomeriggio. >>
Davvero fantastico!
Sorrido stentatamente mentre rimango in silenzio.
<< Quindi, che si fa? >>
<< Io dovrei fare il compito di Pozioni. >>
<< Oh beh posso darti una mano se ti va. >>
<< Certo. >>
Svoltando l'angolo la sua mano sfiora il mio fianco, e mentre penso che vorrei stare il più possibile lontana di lui ecco che mi scontro con una ragazza sbadata e le braccia di Louis mi recuperano prima che il mio viso abbia un incontro ravvicinato con il suolo.
I suoi occhi azzurri, screanzati di grigio attorno alla pupilla mi fissano ipnotici, la pelle perfetta e spruzzata di lentiggini sul naso, la mano che sfiora la mia pelle e il battito impazzito.
Rimaniamo immobili a guardarci, e solo quando avverto di trovarmi più vicina a lui, le sue palpebre pronte a chiudersi, un senso di panico si propaga veloce al centro del petto.
<< Ho cambiato idea! Vado a cercare Zabini! >>
L'aria si congela istantaneamente, e gli occhi di Louis si aprono per la sorpresa.
<< Cioè vuoi andarci a letto? >>
Arrossisco violentemente, liberandomi dalla sua stretta e muovendomi da un piede all'altro.
Intanto lui mi osserva inquisitore.
<< Io, cioè no! Però...però mi sono ricordata di aver preso in prestito la sua...maglietta! La maglietta e quindi devo rendergliela no? >> Rido istericamente, giocando nervosamente con i capelli mentre mi maledico mentalmente.
<< E perché avresti la sua maglietta? >>
E ora che mi invento?
<< Come faccio dici? Bhe molto semplice! Ho dormito con Scorpius qualche giorno fa e siccome sono una gran dormigliona, e quando mi sono svegliata lui era già uscito, molto gentilmente Zabini mi ha prestato una sua maglia. >>
Sorrido smagliante sperando che se la beva.
<< Cioè fammi capire: tu avresti dormito con Scorpius? E perché mai avresti avuto bisogno di una maglia? Potevi indossare ciò che avevi la sera prima no? >>
Merlino, perché dovevo scegliermi il ragazzo sveglio?!
<< Eh ma abbiamo fatto un pigiama party e alla fine, mentre mangiavamo qualche spuntino, Will mi ha urtato e il succo di zucca ha rovinato i vestiti. >>
Louis annuisce, ma ecco che apre nuovamente bocca mandando all'aria tutti i miei piani.
<< E così sei andata a letto con Malfoy? >>
Perché finiamo sempre lì?!
<< No cosa hai capito! Abbiamo soltanto dormito, anche se Scorpius si muove nel sonno e quindi alla fine finisco per dover trovare un altro posto in cui riposare. >>
Solo quando le ultime parole escono dalla mia bocca capisco di aver solo peggiorato la situazione.
<< Mmmh e questa volta avresti dormito dove? Con uno dei ragazzi? >>
Ma cos'è?! Un interrogatorio?
<< Senti Louis, perché ti interessa tanto la mia vita, ehm "sentimentale"? >>
<< Quindi la chiami sentimentale e vorresti dirmi che tra te e Scorpius non c'è niente, o che non c'è tra te e Zabini? >>
<< Sai vero che è terribilmente imbarazzante parlare di questo con te? Per la milionesima volta, non sono andata a letto con nessuno dei ragazzi. Scorpius è il mio migliore amico e basta, e Zabini è semplicemente un pervertito. Come la prenderesti se ti chiedessi della tua vita sentimentale eh? >>
<< Bene? Alla fine non c'è nessuno evento eclatante, visto che sto ancora cercando una ragazza capace di attirare la mia attenzione per più di una settimana. E comunque, più passo del tempo con Dominique più mi riesce difficile tacere qualcosa, quindi dovresti incolpare lei se ti ho chiesto i particolari piccanti. >>
Sorride smagliante e il mio cervello va in tilt.
<< Allora, non dovevi andare da Zabini? >>
<< Mmmh? Ah giusto. Ci vediamo dopo allora. >>
Solo quando il sorriso di Louis è ben lontano dai miei occhi, sospiro di sollievo e mi schiaffo una mano sul viso.
<< Che cazzo mi sono inventata? >>
<< Io l'ho trovato divertente sai? >> Un ragazzo dagli scintillanti occhi verdi è poggiato contro la colonna, i capelli lunghi e ondulati lo etichettano immediatamente come il misterioso tassorosso di qualche tempo fa.
<< Ehm....>>
<< Oh giusto, non mi sono neanche presentato! Sono Richard Applewhite, ma puoi chiamarmi Rick. >>
<< Applewhite? Sei un parente di Sophie? >>
<< Sono suo cugino si. >>
L'osservo per qualche istante, indecisa su come riempire il silenzio eppure il suo sorriso spontaneo e i suoi solari occhi verdi mi rilassano al punto da sciogliermi io stessa in un sorriso e commentare << sei del settimo vero? >>
Il ragazzo annuisce veloce, avvicinandosi e replicando << perché sa tanto di "mi daresti una mano"? >>
Ridacchio per il modo in cui ha enfatizzato l'ironia utilizzando delle virgolette e ammiccamenti vari.
<< Ehm, perché è così? Devo svolgere un compito di Pozioni sulla Felicis, ma l'ultima volta che sono passata dalla Biblioteca non avevano più il libro che mi serviva. >>
<< Potresti chiedere a Madama chi lo ha preso, così chiederesti al diretto interessato. >>
<< Scherzi? E parlare volontariamente con quella bisbetica? >>
<< Touché. Comunque spiacente ma ho smesso Pozioni dopo i G.U.F.O. visto che l'unica cosa che ero in grado di fare era far esplodere i calderoni e decorare ogni settimana l'aula con un colore diverso. >>
<< Dovevano essere lezioni interessanti allora. >>
<< Solo se non eri il mio compagno di lavoro! >>
Quando le risate si affievoliscono mi ricordo che neanche mi sono presentata e tendo la mano piuttosto imbarazzata << sono Maysilee Goldstein comunque. >>
<< Una ragazza così carina non poteva certo passare inosservata sai? Specie se all'ultima partita ha fatto una mossa spettacolare e se tua cugina la conosce. >>
Arrossisco violentemente giocando con il ciuffo e abbassando lo sguardo.
<< Grazie. >>
<< Prego. Mi piacerebbe parlare ancora con te, ma i miei amici si staranno chiedendo dove sono finito! Ci vediamo, Maysilee! >>

Cucine

Il rumore di pentole e l'odore dolce della torta di mele riempie le cucine, eppure Rose e Scorpius ignorano ciò che li circonda, ridendo tra loro e mangiando dei biscotti alle gocce di cioccolato.
Sono passati un po' di giorni da quando Scorpius: ha ricevuto il biglietto di Rose, ha quasi rischiato di saltare gli allenamenti e le ha risposto con un entusiastico e non-molto Purosangue: certo che si!
Purtroppo la prima volta che avrebbero potuto uscire, il professor Jill ha deciso che, per essere certo fossero tutti al livello richiesto per fare il test finale, doveva necessariamente segnare un'interrogazione sul programma svolto fino a quel momento.
Già sommersi fino al collo dai compiti di Trasfigurazione, Aritmanzia, Pozioni e Difesa, sapere che di lì a breve ci sarebbe stato un compito di Rune Antiche li ha gettati nel panico più totale.
Per questo hanno passato il weekend a studiare almeno metà del libro, e ringraziando che sono due studenti diligenti ci hanno persino messo meno del dovuto, cosa che Scorpius ci tiene a precisare, è anche merito di Rose e dei suoi schemi dettagliati.
<< Quindi fammi capire bene: tu, a sette anni appena compiuti, hai tagliato i capelli di James perché ti aveva buttato il libro di Beda il Bardo nello stagno? >>
Rose ridacchia, ancora segretamente compiaciuta del gesto compiuto, che ora come allora le pare giusto: nessuno, nemmeno il suo cugino preferito dopo Al, può permettersi di gettare un solo libro che le appartenga nell'acqua, specie poi con i pesci, decisamente confusi da quell'oggetto, che provano a mangiarne le pagine.
<< Detta così sembra persino più tragica di quanto non sia! Mica glieli ho tagliati tutti, ho solo dato una spuntatina alla chioma ribelle, tra l'altro usando magia involontaria, quindi niente che comporti una vera punizione. Dovevi vedere come se la ridevano zio George e zio Bill, hanno pure scattato una foto a James in cui si può vedere come piagnucoli attaccato alle sottane di zia Ginny.
Nello sfondo mi pare ci sia mio padre che ridacchia e subito dopo mia madre che gli da uno scappellotto. Ah che bei ricordi, un giorno te li farò vedere, scommetto che ti divertiresti un sacco! In alcune foto c'è persino Al. >>
Scorpius sorride, osservando gli occhi azzurri di lei così vivaci e spontanei, e mentre inclina la testa di lato si perde nei suoi pensieri.
Hanno parlato molto nell'ultimo periodo e Scorpius si è reso conto che la presenza di Rose è la stessa che può essere associata ad Al, Will, Jason e ovviamente May.
Ma c'è una piccola e importante differenza che rende Rose simile eppure così lontana da May.
Perché se i suoi amici lo rendono leggero e decisamente irriverente, Rose è in grado di mettere in mostra un lato romantico che ad essere onesto non credeva di avere.
Quando è con lei non può evitare di sentirsi più rilassato, e forse anche un po' stupido vista la paralisi facciale che sembra colpirlo ogni volta che lei è nei paraggi.
In più avverte una piacevole sensazione alla bocca dello stomaco ogni volta che gli occhi azzurri di lei gli rivolgono uno sguardo complice oppure quando ancora lei sorride per una sua battuta.
Ha imparato a conoscere i suoi gesti, le sue smorfie e Scorpius capisce immediatamente che lo sguardo deciso e lievemente incazzato che gli sta rivolgendo non promette nulla di buono.
<< Com'è che mi guardi come se avessi dato fuoco al libro di Pozioni? >>
<< Ti guardo come meriti di essere guardato, Scorpius, perché io ti ho chiesto se avevi preso tu la mia piuma almeno tre volte e tu hai continuato a guardarmi in maniera ebete, annuendo. >>
Rose tiene le braccia incrociate sotto al seno, lo sguardo battagliero e un sorriso che infine sfugge al suo controllo e che Scorpius non può che trovare Adorabile.
Oltre che segno del suo essere stato perdonato.
Le si avvicina impercettibilmente, studiandone i tratti del viso e più in particolare gli occhi, che conservano il lampo di sfida ma sono illuminati da una scintilla più incerta.
<< Sto per baciarti, quindi hai due possibilità: o mi tiri il libro in testa oppure puoi vedere come va a finire. Ma prima che tu scelga sappi che sono un baciatore eccellente. >>
Rose alza gli occhi al cielo di fronte all'ego di Scorpius, ma quel gesto tanto piccolo è anche ciò che spinge il ragazzo ad annullare definitivamente la distanza e sussurrarle sulle labbra << questa è davvero l'ultima possibilità, Rosie. >>
E così Rose chiude gli occhi, anticipando la mossa del biondo mentre si china su di lui e lo bacia con dolcezza.
Scorpius l'attirà a sé, lasciando che la ragazza gli sfiori la base della nuca con le dita sottili.
<< Ehm, chiedo perdono signorino Malfoy ma noi elfi dovremo iniziare a preparare la cena. >> Il povero elfo domestico, dai grandi occhi sporgenti li osserva imbarazzato e Rose, con le sue orecchie incandescenti, sembra replicare lo stesso stato di vergogna.
L'unico che sembra trovarsi a proprio agio è proprio Malfoy, che sorride all'elfo e prendendo Rose per mano commenta << nessun problema, grazie Hol. >>
Escono in fretta delle cucine, Rose ancora frastornata per ciò che è appena successo e la mano di Scorpius che ancora stringe la sua, mentre il ragazzo sorride euforico.
Sente che potrebbe addirittura mettersi a ballare, se solo non si trovasse ancora in compagnia di Rose e non tenesse al suo contegno Purosangue.
<< Sai da ora Will e Jason mi chiameranno "il nuovo Al" oppure "disonore dei Serpeverde". Per loro non esiste che qualcuno possa scegliere una ragazza fissa quando ne può avere una moltitudine. >>
Scorpius, l'ingenuo e precipitoso Scorpius, si accorge un secondo più tardi di aver detto qualcosa di assolutamente inadeguato.
<< Una moltitudine? >> La mano di Rose scivola via dalla sua, e va a poggiarsi, insieme alla mano destra, sui suoi fianchi, mentre riassume una posizione battagliera e decisamente temibile.
<< Ehm, ma che hai capito! Parlavo di Will e Jason che hanno una moltitudine di ragazze, a me basti tu. >>
Rose arrossisce di botto, esibendo una smorfia indecisa e mordendo il labbro inferiore per il nervosismo.
Tutti questi getti possono essere classificati come: vorrei fidarmi, ma cosa mi dice che tu mi ritenga abbastanza?
Per questo le si avvicina lentamente, sfiorandole il palmo della mano e guardandola dritto negli occhi mentre dice << Rose Weasley, smettila di credere di non essere abbastanza perché tu per me sei perfetta con le tue imperfezioni. Magari non sei proprio fine sul campo da Quidditch, e certamente non sei gentile se qualcuno prova a disturbarti mentre studi o ancora non...okay la smetto. Quello che voglio dire è che sei bellissima anche se possiedi dei difetti, anche io ne ho tantissimi. Sono scorbutico, facilmente irritabile e a quanto mi dicono anche fin troppo sicuro di me. >>
Scorpius si muove a disagio, abbozzando un sorriso e Rose, continua a guardarlo, negli occhi un misto di curiosità e dubbio.
<< Grazie. >> La ragazza fa per depositare un bacio sulla sua guancia, ma Scorpius, più veloce e decisamente più serpe, la prende alla sprovvista abbracciandole la vita.
<< Credevi davvero che ti avrei lasciata andare via senza nemmeno chiedere un bacio? >>
<< Sei irritante. >>
<< E tu saccente. >>
<< Sei stupenda. >>
<< E tu bello. >>
<< Già immagino la faccia degli altri quando lo verranno a sapere. >>
<< E se non glielo dicessimo per il momento? >>
<< Incredibile, già mi leggi nel pensiero! >>
Scorpius la bacia di nuovo, e Rose sorride contro le sue labbra.

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