Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

4

In macchina, con la musica a tutto volume, abbasso il finestrino e lascio che il vento mi colpisca il viso. Ho più sonno che voglia di uscire. Osservo le case passare, le macchine muoversi in direzioni opposte alla nostra, seguirci e voltare ad incroci disseminati ovunque. Osservo semafori diventare verdi e poi rossi. Osservo le persone passeggiare sui marciapiedi e respirai lo scarico delle vetture che ci sorpassano. Poi davanti ai miei occhi i condomini si trasformano in villette e poi in capannoni. Superiamo anche la zona industriale e proseguiamo oltre. Ania guida fin fuori la città. In campagna l'aria è più fresca.

-ma dove stiamo andando?

-è un vecchio locale, non manca molto siamo quasi arrivati.

-non manca molto? È già mezz'ora che guidi.

Svolta in un stradina persa nel nulla. Non vi è alcun tipo di illuminazione eccetto per i fari della macchina. Fuori dal raggio di quella luce non è possibile vedere nulla. In lontananza le luci della città. Tutto il resto è solo buio ed oscurità. Dobbiamo percorrere qualche altro chilometro prima di iniziare ad udire della musica.

-che ti ho detto? Siamo arrivati!

Dice Ania con la sua voce stridula non riuscendo a trattenere un sorriso. Ci troviamo di fronte a quello che avrei detto essere un vecchio capannone abbandonato. Se non fosse per la musica ad alto volume, le luci ad intermittenza che provengono da dentro e per le persone che affollavano la facciata d'avanti avrei detto che abbiamo sbagliato posto. Sembra che cada a pezzi!

-ma almeno è a norma?

Lei mi guarda come se avessi appena detto una bestemmia (be no, in realtà non si è mai inorridita sentendo una bestemmia)

-che ti importa se è a norma o no?

Parcheggiamo la macchina in un grande spiazzale, non sono rimasti molti posti liberi. Due macchine più in là la nostra una ragazza vomita. Mi sistemo i capelli ormai spettinati dal vento e mi allungo il vestitino lungo le cosce. Ania indossa un canotta nera tempestata di paiette e dei pantaloncini rossi molto sgambati. I tacchi affondano nel terreno. Invidio le sue converse. Lei conosce già il posto, chiaro che si sia vestita di conseguenza. Poteva almeno avvisarmi di non mettere i tacchi.. i miei bellissimi tacchi in vernice nera.

-dai sbrigati!

Mi afferra per il polso e mi strascina verso l'entrata.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro