Un dolce profumo mi accoglie. L'aria è molto più calda e l'atmosfera è piacevole. Il locale è quasi vuoto ma vedo tre volti a me famigliari seduti ad un tavolo poco lontano il bancone. Lu mi accarezza la schiena e mi invita a seguirlo. Ania mi salta al collo mentre Terry agita la mano, affianco a lei c'è un ragazzo che non ho mai visto. È bruno ed ha un viso simpatico. Si alza per stringermi la mano
-Alessandro
Dice sorridendomi
-Maya
E poi c'è lui, non vorrei guardarlo ma è più forte di me. Mi sorride e io vacillo. Devo essere forte. Luigi aggiunge due sedie al tavolo e io finisco a capo tavola, tra Terry e Ania. Ottimo posto.
I cinque iniziano a parlare. Non presto a loro molta attenzione. Prendo il telefono e invio un messaggio. Arriva la risposta e non riesco a trattenere il sorriso.
da Marco
Si bel film!

-Maya?
Ania richiama la mia attenzione.
-si?
-prendi qualcosa da bere?
Non mi va molto.
-no grazie.
Dico accompagnando la risposta con un movimento della testa. In questo momento vorrei solo trovarmi sotto le mie coperte. Ma perché sono qui?
-sicura?
Ania sembra dispiaciuta.
-neanche un shottino? Magari sale e tequila?
È la sua voce. Avvampo al ricordo di quella sera.
-no, niente alcol per me.
Alzo lo sguardo su di lui e noto un sorriso compiaciuto. Che bastardo, ma che vuole da me?
-Lu per favore mi accompagni a casa?
Sento gli sguardi dei cinque su di me.
-perché? Siamo appena arrivati.
-sono stanca e domani mattina mi devo svegliare presto.
Dico alzandomi dalla sedia.
-buon proseguimento di serata.
Aggiungo con un largo sorriso agli altri prima di dirigermi alla porta.
Luigi mi segue ed entriamo in macchina.
-seriamente, che hai?
Mi domanda lui un po' irritato.
-perché mi sei venuto a prendere stasera?
Rimane per un po' in silenzio.
-perché? Non avrei dovuto?
-è già tardi, siete sicuramente usciti prima. Perché mi sei venuto a prendere solo ora?
-prima eri impegnata anche tu.
-voi non lo sapevate questo però. Lo avete scoperto solo dopo che io l'ho detto ad Ania. Quindi perché proprio ora?
-avevamo intenzione di andare in questo posto e Ania ha voluto che ti unissi. Insomma qual è il problema?

Sposto il mio sguardo fuori dal finestrino. Il problema è che Ania sa bene che una volta passato un certo orario non esco di casa. O almeno di certo no alle dodici meno un quarto!
-tu invece, che ti prende ultimamente?
Riprende lui. Lo guardo e scuoto la testa.
-smettila con questa storia, sono sempre la stessa.
-chi era il tipo che ti ha accompagnato in macchina prima?
Appoggio la fronte contro il finestrino.
-nessuno, solo un amico.
Lui non risponde e volge il suo sguardo sulla strana. Cinque minuti dopo parcheggia di fronte a casa.
-buonanotte.
Dico uscendo dalla macchina.
Salgo a due a due le scale e mi fiondo in camera mia. Dall'altra parte della strada non riesco a vedere la bella donna. Se prima mi sentivo in imbarazzo in sua presenza, da quando frequenta Ania la cosa è peggiorata. Prendo la copia di "Amore e Psiche", la rigiro per le mani. L'ultimo cassetto della scrivania ha la serratura. Non ci ho mai messo niente perché non sapevo cosa metterci e mi sembrava sprecato per dei quaderni. Lo apro e ci metto il libro. Chiudo a chiave.

Buon venerdì sera (anche se dalle mie parti è molto piovoso)! Cosa ne pensate della nuova copertina? Vi ricordo che se il capitolo vi è piaciuto potete accendere una stellina!
Au revoir