Ci siamo...il giorno è arrivato. Il momento della verità. Quello che mi dovrebbe dire Giuseppe questo pomeriggio è a dir poco scontato, ma siamo tutti d'accordo che è una cosa un po' fuori dal normale far entrare in un gruppo così famoso una ragazzina appena conosciuta. Sarei anche l'unica femmina del gruppo...e la cosa mi rende orgogliosa.
Oh, non so proprio cosa pensare, sono su di giri! Sì, lo so è normale...ma se alla fine quello che mi devono dire Giuseppe e i Mates è una cosa completamente diversa? Che ne so...se vogliono semplicemente passare un pomeriggio insieme a me? Ah, aiuto sto impazzendo! OK, basta...momento fangirl finito. È arrivata l'ora di contenerci!
Ho passato tutta la mattina a girare senza meta per casa e a cercare di studiare, ma nulla, non riesco a concentrarmi. Tutto ciò che riesco a fare è continuare a leggere il messaggio di Giuseppe alla ricerca di un indizio, di un easter egg...qualcosa. Ma so che quel qualcosa lo posso solo scoprire questo pomeriggio a casa di Giuseppe.
E le tre arrivano, e anche in fretta. Mi dirigo a casa di Giuseppe con qualche difficoltà (mi ha dovuto chiamare due volte per spiegarmi le indicazioni per filo e per segno), e dopo aver fatto un respiro profondo decido di suonare il campanello. Mi apre quasi subito, mi saluta abbracciandomi e mi fa entrare in casa.
Ha una bella casa, spaziosa, arredata bene. Mi fa accomodare in camera e vedo che dentro ci sono tutti gli altri Mates ad aspettarmi.
- Ciao Beby! - dicono tutti all'unisono. Io li saluto timidamente (non riesco a capire perché davanti a loro divento così impacciata) e iniziamo a parlare per rompere il ghiaccio.
- Allora Beby...ti ho invitata a casa mia per parlarti di una cosa... - esordisce Giuseppe, all'improvviso.
- Ditemi tutto, sono qui apposta - risposi io, con il cuore che incominciava a battermi forte.
- Sai, l'altro giorno, quando ti abbiamo visto così brava a giocare ai videogiochi subito abbiamo scherzato, dicendoti quasi istintivamente che potevi essere tu la famosa quinta stella dei Mates, un progetto che ci frulla in testa da un bel po'... - mormora Giuseppe.
- ma poi, quando te ne sei andata...abbiamo continuato a parlare di te e di come davvero tu potresti essere la ciliegina sulla torta del gruppo e dell'intero progetto Mates. - continua Surry.
- quello che vogliamo dirti è che...hai un grande potenziale per diventare una famosa youtuber, hai carattere, hai la passione, sei spinta dalla creatività...e tutti noi sappiamo che non ti fermi fino a quando non realizzi il tuo sogno. - afferma Sascha. A quelle parole sorrido. Beh, effettivamente tutto questo sta succedendo solo perché io non ho fatto altro che inseguire i Mates in ogni angolo di Milano senza farmi sfuggire nessuna opportunità. Ho avuto anche fortuna, certo, e anche una gran bella faccia tosta, perché se fossi stata leale e avrei consegnato tutti i biglietti caduti a Giuseppe, quasi sicuramente non mi trovavo qui a parlargli in casa sua.
- beh senza più giri di parole...ti andrebbe di unirti a noi e iniziare questo viaggio insieme? - conclude Stefano.
Sorrido. Non so che cosa dire.
- beh...sì nel senso...cioè... - non so fare altro che balbettare. Io e le figure di merda, una cosa sola!
Giuseppe mi sorride e mi mette una mano sulla spalla
- benvenuta in famiglia, Beby! - sto per mettermi a piangere, e istintivamente lo abbraccio, affondando il viso sulla sua spalla. Finalmente Vegas è diventato anche il mio papà!
Il resto del pomeriggio passò tra videogiochi, vittorie reali e tante risate. Verso le cinque decido che è ora di andare a casa, ma poi, mentre mi aggiro per i negozi, mi viene in mente di fare una cosa folle.
Decido di comprare una tinta per capelli viola, di quelle temporanee, anche se io ho i capelli castani scurissimi e non so se mi rimane il colore, ma vale la pena provarci, in fondo quando una ragazza vuole cambiare, parte dai capelli!