Reunion [5/7]
«Oddio, che belle cose hanno detto» sospirò Jules, mentre Ryan salutava i telespettatori. Erano le sette di sera, ma si sentiva piena di forza dopo i discorsi del figlio e della ragazza. Più li vedeva insieme e più si convinceva che fossero fatti l'uno per l'altra.
«Mamma, parli del sesso?» La stuzzicò Logan, fingendo un'ingenuità che non gli si addiceva. «Guarda che non è vero. Li ho beccati una volta, e devo dire che sono rumorosi e molto passion...»
«E smettila!» Lo interruppe lei, contrariata. Non voleva conoscere nei dettagli tutti gli aspetti della vita dei figli, né tantomeno aveva frainteso le parole appena sentite. Forse Logan si dimenticava che era più vecchia di lui e suo cugino, ed era l'unica – lì dentro – ad aver avuto figli, quindi sapeva come si concepivano i bambini. «Non sono mica scema, so di aver cresciuto due maniaci sessuali, e comunque parlavo del resto.»
Lo mise a tacere parlando quasi esplicitamente di sesso, sapeva che il discorso inibiva Logan, se affrontato con la propria mamma. Secondo lui da chi aveva ereditato la furbizia? Ma dal lato materno ovviamente. Ed Emeraude, la madre di Logan, era davvero simile a Jules.
Logan era un dilettante.
Sorrise compiaciuta.
«Di come si sono detti coinvolti, dell'intesa trovata e dimostrata senza discorsi ridondanti e ridicoli, di come hanno dimostrato di tenerci e rispettarsi, e di come Jade sia riuscita a esternare i propri pensieri senza, però, esporsi troppo.» Amber arrivò in soccorso della donna, con la bocca ancora mezza piena di marshmallows.
Erano a casa di Logan, ma adorava il fatto che riservasse agli ospiti un trattamento da grand hotel. Sul tavolo basso tra la TV e il divano c'erano caramelle, cioccolata, pop corn e altre schifezze che erano così invitanti da aver indotto i sei a spazzolare gran parte del cibo.
«Jade, quanto mi piace quella ragazza!» Continuò Amber imperterrita e trasognata.
Oliver si girò verso Logan per mimargli un "Donne" seguito dal gesto di una rotella fuori posto accanto alla tempia, vedere che l'amico lo sosteneva con un silenzioso assenso gli fece capire di non essere solo.
«Anche a me» cinguettò Jules entusiasta. Era felice che ci fosse un'altra donna con cui parlare lo stesso linguaggio, dialogare con Logan di certi argomenti era come affrontare un discorso delicato con uno schiacciasassi. «Sono proprio contenta che sia lei la ragazza giusta per Carter, con lei è un uomo nuovo.»
Logan alzò gli occhi al cielo. Da quando avere una ragazza faceva rientrare il figlio nella categoria "preferito"? Non lo trovava giusto.
«Diciamo che ha smesso di avere il ciclo perenne.» Gracchiò con una punta di irritazione, sottolineando la sacrosanta verità, perché Carter era così acido, di solito, da sembrare sempre mestruato.
«Logan, sei per caso invidioso perché tuo cugino batte chiodo e tu, invece, sembri... battere la fiacca?» Lo schernì Seth, supportato dalle risate di Oliver, divertito da quell'inversione di ruoli. Non che Logan al momento non se la spassasse, ma sembrava che la cosa non lo divertisse più come prima, di fatto non lo si vedeva più in giro con la prima sgallettata che gli capitava a tiro. Non era da lui.
«Sei un amico, davvero.» Lo guardò di sbieco, regalandogli uno sguardo inceneritore.
La verità era che non stava battendo la fiacca. In realtà, era sottotono. Non sentiva il bisogno di rifugiarsi nel sesso occasionale, ma la sua vita gli sembrava vuota. Riempirla di nuovo con i capricci di Kat, seppur salutarmente, sembrava l'unico modo per sedare quel buco nero che pareva allargarsi dentro di lui.
«Non puoi farti presentare una cugina o un'amica di Jade? Così ti sistemi anche tu e Jules non deve costringerti a partecipare alla prossima edizione.» Oliver gli regalò un sorriso diabolico, anche se sapeva che Logan non avrebbe ceduto davanti alle moine della zia come Carter.
L'idea fece sghignazzare Cody, fulminato con lo sguardo dalla vittima di quelle attenzioni.
Come avrebbe potuto Logan rispondere senza svelare che, in realtà, non aveva bisogno dell'aiuto altrui per trovare una ragazza a cui dedicare tutta la propria attenzione?
«Certo, perché no? Però le concedo al massimo due appuntamenti. Nel primo ci conosciamo, e nel secondo... beh, il verbo finisce allo stesso modo, ma lascio scegliere a te come completarlo, anche se il concetto è sempre quello.»
Esatto, con del sarcasmo. Ironia. Umorismo. E avrebbe potuto continuare con tutti i sinonimi del mondo, ma quella risposta lo aveva soddisfatto e aveva sorriso beffardo alla zia.
«Sei disgustoso» rispose pronta Jules.
«No, sono Logan, quello che consideri come un figlio.» La prese in giro con fare rammaricato. «È sempre bello essere apprezzati dalla propria famiglia.»
Oliver rise sotto i baffi e Seth si lasciò sfuggire un "tipico suo" mentre alzava gli occhi al cielo.
Il chitarrista e il bassista, con i rispettivi compagni, si divertivano a vederli interagire, perché era sempre uno spasso, ma non sarebbero intervenuti, troppo consapevoli di rischiare di essere le uniche vittime tra due fuochi. No, era meglio godersi lo spettacolo e lasciare che si scannassero tra loro.
«Potresti almeno provarci.» Jules rimbeccò Logan con aria combattiva, segno che non voleva lasciar perdere.
«Non mi piacciono queste cose, lo sai.» Cercò di tagliare corto lui, stufo di ripeterle che lo stesso approccio avuto con Carter non avrebbe funzionato con lui.
Oliver capì di potersi immettere nella conversazione e fare da paciere, ma solo per il senso del dovere scaturito dall'essere amico dell'uomo in pericolo, quello che tra i due avrebbe sicuramente avuto la peggio.
«Già Jules, in fondo si sa che Logan è da sempre innamorato di me. Ho cercato di fargli capire come la penso a riguardo stando con Amber, ma lui non ne vuole sapere, non riesce a fare a meno di me.» Oliver si atteggiò come un pavone, quasi avesse voluto dimostrare che le attenzioni del figlio minore di Jules fossero del tutto motivate.
Logan, in risposta, arricciò le labbra nella direzione dell'amico e finse di desiderare un bacio.
«No, mi dispiace.» Continuò Oli. «C'è la mia fidanzata e ho occhi solo per lei.»
Per sottolineare il concetto si protese un po' di più sul divano e la abbracciò prima di baciarla ripetutamente sulla bocca. Tanti teneri baci che la fecero ridere e arrossire. Per quanto fossero solo in pochi gli spettatori e fossero persone fidate, Amber non amava le smancerie in pubblico.
«Non subisci nemmeno il mio fascino animale? Insomma, tu vai pazzo per gli animali!» Replicò allibito e disperato Logan, felice che il tentativo dell'amico avesse funzionato, dato che la zia li osservava divertita senza riportare l'argomento sulla questione "relazione stabile". «Se fosse così sarebbe davvero un grave colpo per il mio ego.»
«Se con fascino animale intendi l'odore che emani e che chiede a gran voce di essere messo a tacere con una doccia, beh... lo stiamo subendo tutti.» Seth sfoggiò il proprio sorriso perfido, quello che lo faceva sembrare un ragazzino che aveva appena combinato un disastro di medie dimensioni a cui sarebbe stato perdonato tutto.
Fece ridere gli altri e imbronciare Logan.
Certo, lui era l'intrattenitore della serata e non solo aveva dovuto sorbirsi la ramanzina della madre, ma si era pure sentito dire che puzzava.
Oltre il danno, la beffa.
«Siete senza cuore» e li guardò tutti con occhi truci. «E comunque è mia zia che mi ha costretto sul divano non appena sono tornato dalla corsa.»
Non era colpa sua se avevano richiesto a gran voce la sua presenza tanto da non concedergli nemmeno la doccia. Alla fine lo sapevano meglio di lui chi facesse il vero show, ecco perché non l'avevano lasciato andare tanto facilmente.
«Beh nessuno ti impedisce di alzarti e ficcarti in doccia, ora.» Gli fece notare Cody, mentre gli altri annuivano per sollecitarlo.
«Ok, ho capito, vado.» Alzò gli occhi al cielo, indignato perché nessuno comprendeva il suo eau de animal, l'arma per conquistare ogni donna. «Tra quanto dobbiamo essere da Carter?»
«Un'ora» rispose pronta Jules.
«Perché non venite anche voi?» Propose Logan agli altri quattro.
«Non vorremmo disturbare, Carter non ci ha invitati.» Amber replicò prima che Oliver potesse accettare, non voleva fare la parte dell'imbucata.
«Già, Amber ha ragione.» Per quanto Seth fosse di casa, non gli sembrava giusto intrufolarsi così dall'amico.
«Sciocchezze, siete di famiglia! Sapete che non sarebbe un problema. È Carter, è vostro amico. Non accetto un no come risposta.» Fu Logan a prendere le parti del cugino. L'aveva proposto proprio perché era sicuro che per Carter non sarebbe stato un problema, lo conosceva abbastanza da poter affermare che gli avrebbe fatto piacere avere attorno un po' di facce amiche.
«Ok, se non posso rifiutare, allora accetto» rispose Oliver, convinto. Amber provava un certo timore reverenziale nei confronti di Carter, ma sapeva fin dove spingersi, e se Logan era il loro garante allora non aveva nulla da temere.
«Oh beh, se ci siete tutti ci siamo anche noi.» Seth non aveva bisogno di altro per accettare. «Sempre che Cody sia d'accordo. Ti va?»
«Ehi, chi sono io per rovinare la festa?» In fondo sapeva quanto tutti si divertissero a disturbare Carter nella sua vita privata, almeno quanto lui li sfiniva in studio. Era l'equilibrio dei Glory, e lui era felice di poter contribuire al mantenimento di quella stabilità.
«Perfetto» disse il batterista dirigendosi verso il bagno, in fondo alla casa. «Sarò pronto in un attimo.»
Oliver, Amber, Jules, Seth e Cody tesero le orecchie per sentire il rumore del getto d'acqua e, quindi, elaborare un piano convincente che spingesse Logan ad accoppiarsi – non solo fisicamente – con una ragazza.
Gli altri cinque sorrisero, avevano via libera per intavolare il discorso.
Fu il telefono di Oliver a interrompere il momento.
«Pronto?» Esordì per poi salutare il suo interlocutore. «Ciao Kyle! Dove sei di bello?»
Se tutto fosse andato bene, avrebbero avuto un ospite in più con cui confabulare del piano per Logan.
* * * * *
Potevano mancare? Ma assolutamente no!
Non siete curiose di vederli interagire tutti insieme, nella stessa stanza?
Abbiate pazienza e succederà.
Volevo avvisarvi che, siccome mancano due capitoli, oltre all'aggiornamento di venerdì, ci sarà quello di domenica, con cui si concluderà la storia.
A presto, Cris
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