Quinta puntata [4/5]
Tutto rientrò nei ranghi poco dopo. Jade si era sfogata, Scott era tornato nel momento in cui i due erano abbracciati – per aggrapparsi alla sensazione che tutto fosse a posto e che non stessero andando in milioni di pezzi – e li guardò con un certo disappunto, per quanto loro non si fossero accorti di nulla.
La sera iniziò a piovere e fu così per i giorni successivi, come era stato preventivato dalla produzione. La pioggia era battente, il vento abbastanza forte, ma in casa erano al sicuro.
Peccato che essendo arrivati al terzo giorno di clausura, ovvero venerdì, i ragazzi avevano esaurito tutte le idee ancora a metà mattina. Avevano passato in rassegna ogni passatempo e gioco possibile: il ping-pong, il beer pong, obbligo o verità, e il gioco della bottiglia, al quale molti – primo fra tutti Carter, che non voleva creare tensione attorno a sé da parte dei ragazzi – si erano sottratti.
Così Annah, Mia e Larissa si erano fatte portavoce del gruppo e, visto il tempo da lupi, nella stanza dedicata ai loro sfoghi virtuali avevano pregato la produzione di trasmettere un film sul grande schermo il prima possibile, per evitare che in casa si tentassero gesti estremi quali l'harakiri o il letargo prolungato, cosa che non avrebbe giovato agli ascolti della puntata che avrebbe incluso diciotto persone sepolte sotto le coperte, ognuna nel proprio letto.
Ne avevano parlato insieme ed erano giunti alla conclusione di chiedere la proiezione di "Cinquanta sfumature di grigio". Per quanto non fosse un film apprezzato dai più, pensavano potesse mettere d'accordo le donne con gli uomini: romanticismo e scene di nudo, la cosa più vicina a un porno a cui poteva aspirare la controparte maschile. Per supportare la propria richiesta avevano detto che una simile visione avrebbe potuto animare le vicende in casa, agevolati da ciò che il film avrebbe potuto scatenare.
Avrebbero potuto proporre un altro film, l'importante per loro era che l'iniziativa venisse accolta.
Successe poco dopo mezzogiorno. Arrivò una comunicazione scritta ai ragazzi, dicendo loro di chiudersi nella camera da letto e di non uscire fino a nuovo ordine. Salirono elettrizzati: magari la proposta di quel preciso film non era stata accolta, ma avevano accettato di fare qualcosa affinché loro si svagassero, ed erano felici che stesse accadendo qualcosa di nuovo.
Passarono un paio d'ore, poi vennero chiamati da qualcuno della crew delle riprese, scesero di sotto senza guardare dalla balconata e rimasero sconvolti: l'immenso salotto era stato adibito a sala cinematografica. Non che fosse cambiato molto, ma c'era un angolo dedicato apposta alla bevande, e una macchina dei popcorn che ne aveva pronto un mucchio gigantesco, inoltre avevano trovato delle coperte leggere per coprirsi durante la visione. Quindici minuti recitava il grande schermo che veniva usato per votare le coppie e seguire quella designata nella cabina della verità.
Tutti presero posto dove preferivano, così, quando le luci si spensero e partirono i titoli di testa, Jade si ritrovò seduta per terra con le spalle appoggiate al divano, con Carter alla propria destra che giocava con i suoi capelli e Scott alla sinistra che cercava contatti casuali con lei.
Olivia, dal canto suo, vedendo come il rapporto con Carter si fosse raffreddato in quei giorni, si alzò durante la visione per prendersi da bere, sbuffando quando passò davanti al diretto interessato per mostrargli il proprio disappunto.
Anche Scott sembrava inibito dalla presenza di Carter nei dintorni di Jade e quest'ultima, non sapendo come gestire la situazione, aveva deciso di ignorare entrambi.
Con loro grande sorpresa ci furono dieci minuti di intervallo tra un'ora e l'altra del film – il famoso cinquanta sfumature che avevano chiesto e che, al momento, non stava convincendo molto – che permise a tutti di sgranchirsi le gambe, rifocillarsi con altre bevande e altro cibo, e concedere una sigaretta ai tabagisti.
Jade, nonostante non apprezzasse il film, adorava come la pioggia si infrangesse contro le ampie vetrate della casa, portando con sé la luce grigiastra che illuminava in modo sinistro l'ambiente. Era bello poter godere di quel tempo con una coperta leggera e un film da guardare in compagnia.
Si sedette al suo posto, e notò come Scott la spinse leggermente verso sinistra, occupando lui stesso il posto di Carter. Il cantante si sedette accanto a lui con Olivia al seguito, ben contenta che Carter l'avesse invitata a prendere posto di fianco a lei; sembrava che in quell'intervallo avessero ritrovato il feeling di sempre, cosa che fece sorridere il tatuatore.
Più rilassato per la lontananza del cantante da lei, Scott si fece più audace e iniziò a giocare con le dita di Jade al riparo della coperta, per poi passare il braccio direttamente dietro la spalla e sorridere di come lei avesse accettato il gesto, prendendo posto appoggiata al petto di lui.
La seconda ora trascorse tra battute sconce sull'assenza di Haylee e Dylan, che probabilmente avrebbero concesso uno spettacolo più interessante di quello offerto dalla televisione, sarcasmo sulle scene e lo sbigottimento per il finale del film, forse più assurdo della pellicola stessa.
«Mah» esordì Taylor poco convinta. «Io non ho letto i libri, ma la scrittrice non mi sembra molto ferrata sull'argomento. Non lo sono nemmeno io, chiariamo, eppure ho visto video musicali con scene più audaci.»
«Ehi, da dove salta fuori questo tuo lato nascosto? Short film, bondage... approfondiamo la cosa». La prese in giro Drew, spaesato da questa sua conoscenza.
«Ehm» disse Jade. «I Glory hanno girato un video abbastanza esplicito a riguardo.»
Carter sorrise compiaciuto mentre Jade si strinse nelle spalle con un'espressione di scuse.
«Chemistry?» concluse Olivia per lei, che annuì con il cantante.
«Biscottino.» La apostrofò Carter, facendo ridere tutti. «Sai che se mi fai pensare a Chemistry e alla tua danza acrobatica tutta nastri e flessibilità mi vengono molte idee in mente?!»
Aveva lo sguardo perso e la mano che accarezzava la barba mentre sembrava ponderare su alcune decisioni, quasi avesse già visualizzato immagini e riprese da fare.
Jade alzò un sopracciglio, quello che sentiva non le piaceva per nulla.
«Si potrebbe dare un seguito a quel video. E l'aerial silk dà spunti interessanti. Mi sa che sei più snodata di quello che hai sempre dato a vedere in questa casa.»
Carter si divertiva a prenderla in giro, anche se quelle cose le pensava davvero. Da quando avevano parlato seriamente era convinto che Jade nascondesse qualcosa. Oltre che alcuni pensieri a lui, molto del suo potenziale in cui nemmeno lei stessa credeva.
Si mise sull'attenti anche se seduta, la schiena dritta come un fuso, e lo riprese. «Sappi che non mi presterò mai, nemmeno sotto tortura.»
Le guance rosse in un misto tra indignazione e imbarazzo, un tono così stridulo e nevrotico che la costrinse a una risatina isterica finale.
Una frase e dei gesti che portarono Carter a ridere di cuore, mentre quelle parole gettarono gli altri ragazzi nella confusione più totale, dato che lo scambio era avvenuto davanti a tutti loro nella più totale naturalezza.
Carter si sentiva bene in quel momento, era libero di essere se stesso in tutte le sue forme e di farle combaciare solo in Carter, e doveva tutto quello a Jade.
Jade c'era, Jade lo capiva sempre.
*
Sabato il tempo era migliorato e aveva permesso a Ryan di raggiungere la casa per annunciare quale coppia sarebbe dovuta entrare nella cabina della verità e, inaspettatamente, toccò a Taylor e Scott. Jade, dopo aver appreso la notizia, si mise in allerta, sorpresa dal volere della maggioranza. Non sapeva cosa pensare a riguardo, ma di una cosa era sicura: non voleva perdere Scott. Le piaceva ed era convinta che fosse la sua unica soluzione per essere felice.
Tirò un sospiro di sollievo quando sullo schermo comparve la scritta nera e bianca NO MATCH. Accolse Scott con un sorriso così radioso che scacciò tutti i dubbi di lui riguardo a Jade, uno scambio di sguardi così intenso che irritò Carter.
La cerimonia di accoppiamento arrivò in men che non si dicesse, ma i ragazzi si fecero comunque trovare pronti.
Sui divanetti Spencer e Daisy erano già accoppiati e seduti, erano l'unica sicurezza del gruppo in quel momento. Ryan si informò su come era trascorsa la loro settimana, poi si dedicò al gruppo di ragazzi, questa volta toccava alla parte maschile occuparsi della scelta.
Mark diede il via alle danze con Annah, formando la coppia che era andata in fuga d'amore. Dopo fu il turno di Nick, che chiamò Larissa.
CJ scelse Taylor, con grande sorpresa di tutti, e Liam nominò Olivia affinché andasse al suo fianco per formare una coppia. Poi toccò a Dylan, che non si lasciò scappare Haylee. Disse di aver capito i loro errori e che non era disposto a lasciarla perdere.
Era il momento di Carter, che alla domanda di Ryan su chi fosse quella sera la sua anima gemella rispose: «Jade.»
E lo disse anche con una certa soddisfazione.
«Wow, scelta strana. Soprattutto per te. Come mai?»
Ryan aveva interpretato il pensiero di tutti i presenti. Conoscendo la loro amicizia mai si sarebbero aspettati una simile decisione, soprattutto da parte di Carter. Avevano sempre pensato che fosse lei quella ad avere un debole nascosto per il cantante, quindi che sarebbe stata Jade, in caso di difficoltà, a scegliere Carter durante una cerimonia di accoppiamento, e non viceversa.
«Lo so» ammise Carter sereno, cercando lo sguardo di Jade. «Ma ha avuto un crollo emotivo durante la settimana e ho pensato avesse bisogno del supporto di una persona amica per una volta, alla faccia del gioco. Spero che gli altri possano perdonarmi e capirmi, in fondo peggio della settimana scorsa non può certo andare.»
Nel chiedere il perdono e la comprensione dei suoi compagni di avventura si girò verso di loro, soffermandosi su Leighton, sapendo che poteva scegliere benissimo lei, eppure la ragazza comprese il suo gesto e, anzi, ne rimase piacevolmente colpita. Le parole di Carter dimostravano quanto buon cuore avesse, non potevano certo arrabbiarsi davanti a tanta bontà.
Peccato che la scelta del cantante fosse un semplice dispetto nei confronti di Scott, che non avrebbe potuto scegliere Jade. Se loro due fossero stati insieme e quella sera avessero trovato delle coppie giuste, di sicuro l'altro avrebbe fatto di tutto per convincere il gruppo a pensare che una di quelle fosse composta da lui e Jade, e Carter non avrebbe saputo come combatterlo. Così, invece, si era garantito un'altra settimana di pacifica permanenza nella casa. Anche perché se Scott fosse stato l'anima gemella di Jade avrebbe dovuto imparare a scoprirla per quello che era, come stava facendo lui, non basarsi soltanto sull'aspetto fisico. Conquistare Jade era faticoso, non poteva averla senza impegnarsi. Carter si era riproposto di essere uno degli ostacoli su quel percorso.
«Davvero onorevole da parte tua. Poi magari scoprite che la cosa è meno tragica di quanto abbiate previsto.» Li prese in giro Ryan, mentre Jade era intenta ad arrossire. «Mettete le mani sugli schermi e andate pure a sedervi.»
Drew scelse Leighton, Simon optò per Mia e Scott, rimasto ultimo, fu accoppiato a Dakota, ma quelle situazioni rimasero un mistero per Jade, concentrata sul gesto di Carter e su ciò che aveva detto. Possibile che fosse rimasto colpito dalla sua crisi di pianto di martedì?
L'aveva consolata, era vero, ma non pensava che si fosse preoccupato così tanto, forse era bravo solo a celare la sua agitazione. Era comunque contenta che fosse riuscito a dedicarle un pensiero così importante.
I fasci di luce che si accesero oltre a quello del match perfetto furono due, per un totale di tre coppie indovinate.
«Siete ancora in alto mare, ma almeno avete recuperato rispetto alla scorsa settimana.» Ryan trasse le conclusioni più ovvie che poteva esternare al momento. «Impegnatevi, sembrate sulla strada giusta questa volta.»
La vera domanda che tutti in quella situazione si posero fu una: chi era la terza coppia giusta?
Erano ormai tutti certi che Dylan e Haylee fossero anime gemelle, quindi rimaneva una coppia da indovinare, e solo i due su cui tutti erano sicuri avevano le idee chiare a riguardo.
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