Ottava puntata [5/6]
Come era successo durante la quarta settimana con Haylee e Dylan, anche il diverbio tra Jade e Carter aveva destabilizzato tutti, in casa. Siccome il cantante l'aveva invitata a rivolgergli la parola una volta che le fosse passato l'astio, Jade si era ben guardata dal parlargli, anche perché era convinta che fosse lui a doversi scusare per tutta la cattiveria gratuita che le aveva rivolto dal mercoledì pomeriggio della prova.
Arrivarono così a sabato sera alquanto spaesati, pronti per scoprire chi sarebbe dovuto entrare nella cabina della verità.
«Mia e Nick.» Annunciò Ryan con una certa soddisfazione. Aveva seguito la vicenda dall'esterno, e sapeva che la maggior parte dei ragazzi trovava giusto dare la precedenza a loro come coppia dato che era da settimane che continuavano a scegliersi e ad accrescere il loro coinvolgimento.
Regalarono un sorriso timido agli amici che sarebbero rimasti nel salotto e poi si diressero nella piccola stanza isolata ai margini della vegetazione.
Le luci si abbassarono e i laser verdi finsero di scannerizzarli per rendere l'attesa più accattivante.
Sembravano passate ore e non minuti quando sullo schermo comparve la scritta PERFECT MATCH.
Mia versò lacrime di gioia e si lasciò abbracciare da Nick, contento di aver trovato la persona adatta a lui. Era una sensazione unica avere la certezza di trovare il partner ipoteticamente perfetto che rispondeva alle esigenze dell'altro, superava ogni immaginazione a riguardo.
La casa esplose di felicità per aver trovato il terzo match perfetto. Jade si era messa a ballare sul posto prima di baciare la guancia di Scott con impeto, allegra dopo i momenti che Carter le aveva fatto passare, mentre il cantante coccolò Leighton con fare delicato, perché lei era riservata. Apprezzava le effusioni contenute, era bello condividere con lui parte di quello che si scambiavano in privato, iniziava a instaurarsi una certa fiducia e complicità.
Il clima disteso si protrasse fino alla sera dopo, quella della cerimonia di accoppiamento.
«Vi vedo pronti per fare le vostre scelte» esordì Ryan con un sorriso. «Ma è giusto che il nuovo match perfetto si accomodi sui divani, quindi prego, Nick e Mia, andate a fare compagnia alle altre coppie.»
Li invitò a prendere posto con un gesto ampio della mano, tra gli applausi generali e le espressioni sorprese dei quattro che ormai vivevano in un resort separato. Era bello pensare che i loro compagni iniziavano a far combaciare la situazione, e sapere di avere nuova compagnia era inebriante, avevano la sensazione di ricreare il vecchio gruppo ed essere meno soli.
«Jade, prego, è il tuo turno.» Ryan la chiamò davanti a sé. «Sarai tu la prima a iniziare questa cerimonia.»
Si persero in convenevoli – dove le fece i complimenti per il nuovo taglio – finché non scelse Scott come anima gemella e, alla domanda del presentatore, ovvero se fosse convinta che fosse la sua metà, Jade rispose che di certezze non ne avevano purtroppo, ma era sicura di essere sulla buona strada per trovare una persona speciale.
Nessun accenno a Carter, quella volta, nemmeno da parte di Ryan, così andò a sedersi soddisfatta, anche se il sorriso sembrava più che altro triste e stanco. Scott le cinse le spalle con un braccio e le accarezzò la pelle per cercare di tranquillizzarla, era un fascio di nervi e non se ne era accorta.
Dopo toccò a Dakota scegliere, e chiamò Simon. Spiegarono a Ryan di avere la certezza di essere una coppia, ma tra loro non era scoccata nessuna scintilla o alchimia. Avevano imparato ad apprezzarsi, ma solo come confidenti o come squadra, nulla più.
Larissa, dopo, pronunciò il nome di Liam con sicurezza. Il discorso Mark era stato archiviato, ma non era finito in rapporti idilliaci, e quella settimana era la dimostrazione di quanto i rapporti tra loro si stessero facendo tesi.
Fu il turno di Olivia che, incurante di quello che era successo, scelse Carter.
Il cantante contrasse i lineamenti e lo sguardo si fece tagliente mentre la stylist si scusava per il comportamento, sapeva di aver sbagliato e sperava di poter rimettere le cose a posto, perché quell'errore non escludeva che fossero anime gemelle, per quanto Carter avesse scartato la possibilità a priori dopo aver scoperto il piano a suo danno.
Taylor scelse Mark con un sorriso dolce che prometteva una sintonia da scoprire, mentre Leighton, arresa, scelse Drew dato che l'alternativa era Dylan, ma non aveva senso separarlo da Haylee.
Le coppie erano formate e, quando le luci dello studio si spensero, i fasci puntati nella notte erano tre.
Ryan contò con loro quanto altri si illuminassero.
«Quattro» disse cercando di sovrastarli.
«Cinque.» Si fece coinvolgere dall'entusiasmo alzando la voce.
«Sei» urlarono più forte dopo aver superato il loro record.
«Sette!» Saltarono sul posto, sempre più eccitati.
Poi le luci si riaccesero e con esse sparì la possibilità dei ragazzi di vedere nuovi fasci di luce.
«Sette coppie esatte.» Batté le mani Ryan, soddisfatto. «Il vostro più alto traguardo. Siete a buon punto. Avete ancora due occasioni per farcela, ma vi basta aggiustare il tiro per vincere i soldi e trovare la vostra anima gemella. Sono convinto ce la farete. Riflettete su chi possano essere le coppie sbagliate e trovate quelle giuste.»
Lì salutò così, con l'invito ad arginare il danno prima di fare qualche passo indietro. Ricordò loro che si sarebbero visti in settimana e li lasciò liberi di tornare in casa, più contenti che mai. Almeno, quasi tutti.
Carter si avvicinò a Haylee per sussurrarle all'orecchio, più duro di quel che volesse risultare: «Tu ora mi tagli i capelli.»
Se Jade poteva prendere le distanze da lui, Carter avrebbe fatto lo stesso cancellando per sempre il legame concreto che lui aveva sempre visto tra loro.
«Sei sicuro di aver messo su MTV e non sull'ultimo episodio di Game of thrones?!» Cody si stropicciò la faccia dopo aver tenuto gli occhi incollati alla televisione. Si aspettava un simile putiferio da parte di Haylee e Jade, ma non credeva che il rapporto tra la ragazza e Carter potesse subire una simile svolta negativa, soprattutto dopo il chiarimento avvenuto a inizio settimana.
«Certo, perché? Fino a prova contraria Carter non ha mai recitato nella serie TV. Anche se, devo ammetterlo, ce lo vedrei bene a fare un Lannister. Sadico, pazzo, totalmente instabile e morto entro la fine della serie, per giustificare il suo carattere adorabile» rispose Seth pacato, a metà tra la serietà e la voglia di prenderlo in giro.
«Perché non è stato un episodio, ma una carneficina!» Riprese suo marito, ovvio. «E il finale non promette niente di meglio.»
Incrociò le braccia al petto, quasi potesse tenere la brutta sensazione che provava solo per sé. Cody era preoccupato per Carter: gli sembrava fosse ancora in alto mare, ed era un peccato perché aveva una bella opportunità a disposizione. Sapeva che poteva conoscere al di fuori del programma l'anima gemella, ma conoscendolo difficilmente si sarebbe lasciato coinvolgere da simili dinamiche all'infuori del gioco, non sarebbe stato da lui. Sprecare il tempo all'interno della villa che avrebbe potuto utilizzare per costruire bei ricordi con una persona interessante non era un buon modo per iniziare la cosa.
«Già, hai presente cosa succederà?!» Seth, che si era portato i pop corn, stava raccogliendo gli ultimi residui dalla ciotola in cui li aveva versati ancora caldi un'ora prima. I pezzi più piccoli sul fondo erano salatissimi e lui adorava dedicarsi alla minuziosa ricerca delle ultime parti.
«Anche tu hai pensato al peggio, vero? Liti, ripicche e quant'altro.» Cody smise di mangiarsi l'unghia. Non c'era solo Carter a cui pensare, ma anche a Jade e a Leighton.
Se la prima reagiva senza nemmeno accorgersene a ogni azione di Carter, Leigh era in balìa degli eventi: ogni giorno che passava trovava maggior complicità con Carter e con Scott, e si era aperta con entrambi al punto da non saper cosa pensare su chi. Era chiaro che credesse che entrambi potessero essere le sue anime gemelle, e sembrava non uscire da quell'impasse.
«A dire il vero mi riferivo al fatto che Carter dovrà trovarsi un nuovo parrucchiere una volta fuori dal programma» disse il bassista poggiando sul tavolino la ciotola ormai vuota, soddisfatto del lavoro certosino appena compiuto. «Chase non gli perdonerà questo tradimento avvenuto in mondovisione.»
Carter si fidava solo di Chase, e Chase era così orgoglioso del lavoro che aveva con Carter... non riusciva a immaginare come potesse reagire il suo parrucchiere di fiducia dopo un simile colpo basso. Il suo amico, fuori dal programma, avrebbe dovuto dargli una valida motivazione per quella scelta, anche se Oli era convinto che Carter fosse ricorso a Haylee per necessità ed emergenza.
«Seth, ero serio!» Lo rimbeccò lui.
«Anche io!»
Cody decise di cambiare tono e discorso, perché aveva capito che il marito non voleva rendersi conto della gravità della situazione.
«Secondo te cosa è successo tra Jade e Carter?» Non riusciva a comprendere cosa fosse accaduto per far reagire Carter in quel modo prima della sfida. «Ok, lui ha saputo della bugia di Jade, ma qualcosa è cambiato prima.»
«A me non sembra.» Seth rifletté su ciò che aveva visto, e non gli sembrava di aver notato nulla di così strano da indurre l'amico a comportarsi di conseguenza. Era stato il discorso con Scott a fargli cambiare il proprio comportamento nei confronti di Jade... e poteva capire il perché di un simile atteggiamento, soprattutto se non si conoscevano le ragioni di lei dietro quella scelta.
«Oh sì, invece.» Lo corresse Cody, conscio di aver pensato a tutte le soluzioni possibili mentre il marito, ovviamente, no. «Avrebbe potuto chiedere mille volte a Scott delucidazioni a riguardo, invece l'unica volta in cui ci ha provato ha desistito, poco convinto. Da quando è tornato da quel maledetto posto in cui vanno a confidarsi – mannaggia a loro e a chi non si può allontanare dalla casa per seguirli – è sembrato subito interessato a sapere la verità da Scott, quasi fosse diventata una cosa di vitale importanza.»
Fissò lo schermo della televisione senza davvero prestare attenzione a ciò che trasmetteva, stava cercando una soluzione possibile a quell'atteggiamento così strano.
«Che sia successo qualcosa?» Intervenne Seth poco convinto.
«Probabile» convenne l'altro annuendo per dargli ragione. «Ma cosa?»
Era quello il punto focale della questione: non riusciva a trovare uno sbocco per la situazione che si era delineata quel giorno.
«Possibile che... si sia dichiarata?» Fu Seth a parlare dopo qualche minuto passato in silenzio a vagliare ogni opzione.
Cody si mise le mani sulla bocca, stupito per non averci pensato prima.
«Oh mio Dio. È possibilissimo.»
* * * * *
Eccomi qui! Scusate se ho diviso i commenti dei restanti Glory, ma sul prossimo vorrei porre un particolare accento perché per qualcuno bolle qualcosa in pentola e siccome è un qualcosa che si riverserà sulle future storie (Logan e Oliver), vorrei che l'attenzione fosse focalizzata su quella cosa.
Ma dei progetti futuri ve ne parlerò alla fine di Matched.
A presto! Cris
E ricordate: se la storia e il capitolo vi piace, fate passaparola, stellante e commentate, sono sempre a vostra disposizione!
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