23:58

Shota aveva passato tutta la sera nel suo attico al ventiduesimo piano a controllare una sfilza di mail e a guardare video comodamente seduto sulla sua sedia da gaming nera in pelle, le mail erano tutte da parte di ragazzi che si masturbavano o altro che volevano essere il suo nuovo Sub, ma nessuna delle mail lette lo aveva convinto o eccitato particolarmente, allora stanco, decise di farsi una doccia.

00:30

Dopo aver finito, essersi asciugato i capelli e aver indossato un paio di boxer il corvino tornò in camera, era pronto per andare a dormire ma lo schermo del suo computer illuminato evidenziava una notifica. Si avvicinò ad esso e stava quasi per ignorare quella mail fin quando non lesse il mittente

" 00:10 a.m. Tenkoshimura- ha inviato una mail".

La mail fu aperta, ed il corvino fu sorpreso del contenuto, c'erano tutte le informazioni sul suo dipendente e un video allegato, collegò subito la cosa e incuriosito fece partire il video...
Non poteva credere ai suoi occhi, Shota era incredulo, talmente tanto incredulo che nemmeno si accorse di avere già una bella erezione pulsante fra le gambe, solo dopo aver sentito umida la stoffa del suo intimo se ne accorse.
Vedere quel corpo sinuoso, il modo in cui leccava quel maledetto membro di lattice con lo sguardo fisso sulla telecamera, quella mascherina in pizzo che aveva sul volto, quella pelle candida, le guance accordate... e quegli occhi... quegli occhi rosso sangue e languidi di lussuria ed eccitazione...

...Dio stava impazzendo...

Una mano del corvino scese per darsi piacere, quello sguardo lo aveva stregato e lo stava eccitando da morire. L'erezione ormai con la punta rossa e congestionata continuava a chiedere attenzioni, il corvino si immaginava quella lingua e quelle labbra sul suo membro e con la mano cercava di riprodurre gli stessi movimenti dell'albino che era sul suo schermo...

La scena cambiò, e in primo piano adesso c'era il grazioso Tenko che si stava preparando per accogliere quel membro che fino a pochi minuti fa stava lavorando con la sua lingua..

<Cazzo!!!> esclamò il corvino eccitandosi ancora di più. Voleva possedere quel culo tondo, così candido come la neve privo di alcun marchio, voleva frustrarlo, voleva morderlo, voleva possederlo a tal punto da far dimenticare all'altro il proprio nome, fino a torturare la sua prostata...cazzo lo desiderava...

La mano del corvino manteneva un ritmo sostenuto, la sola visione di quel ragazzo lo stava completamente mandando fuori di testa...

Lo scenario cambiò ancora e...wow... per poco non ci rimase secco...
Quel maledetto sex toys era stato inglobato completamente dalle pareti fatte di muscoli dell'albino..

<Mhh~ A-ahh~ Cazzo!> Il ritmo aumentò nuovamente, ormai non ce la faceva più, stava letteralmente morendo.
Vedere quel membro sparire fino alla base e riapparire uscendo quasi completamente lo stava mandando in estasi.

<Ma-maledet-to mhh~ r-ragaz- aahh~ ragazzinoo mhh~> si morse il labbro ferocemente cercando di trattenere l'orgasmo nel mentre che continuava a darsi piacere.

I gemiti soavi dell'albino lo stavano torturando, erano pura poesia, pura musica per le sue orecchie, cazzo era così fottutamente eccitante una frase lo prese alla sprovvista..

<Mhh- Master mhh~ P-prendimi aahh~..... Master mhh~ m-masteeer aaahh~> implorava mentre si calava con più violenza su quel finto membro..

Shota non ce la fece più l, reclinò la testa all'indietro e il suo stesso orgasmo gli esplose sporcandogli la sua stessa mano e il parquet lucido in legno di d'acero. Venne nello stesso momento in cui Tenko era venuto ed il video si era concluso, rimase accasciato sulla sedia ansimante alla ricerca di aria. Era destabilizzato, non si aspettava che un ragazzo dall'aria così timida e taciturna fosse un tale depravato.

Un sorriso soddisfatto si formò sulle sue labbra pensando che finalmente aveva trovato colui che ricercava da tanto, colui di cui era alla ricerca da quando a 18 anni era diventato effettivamente un Dom a tutti gli effetti..  sì, finalmente aveva trovato quello perfetto, aveva trovato il suo Sub...

Appena ripreso un pò di fiato si ripuli con un fazzoletto e si cambiò i boxer ormai fradici e andò a letto con il sorriso stampato sul volto contento di non aver ignorato quella dannata mail che stava per scartare senza nemmeno aver controllato il contenuto...