18. Two Different Goodmorning
Il sole splendeva alto nel cielo, i raggi solari trapelavano dalle tende illuminando e riscaldando con un leggero tepore la schiena candida di Tenko, che, dormiva ancora beato aggrovigliato nelle lenzuola.
Affianco a lui si trovava Shota, con una mano gli spostava con delicatezza le ciocche chiare dal volto mentre accennava un sorriso, per poi andare in cucina e preparare la colazione.
Passo un pò, forse, quanto 10 o 20 minuti?, quando l'albino si risvegliò e ancora tutto assonnato si stropicciò gli occhi cercando di mettere a fuoco per capire dove si trovasse.
<<Buongiorno~, il micio si è svegliato>> lo salutò il corvino che l'osservava appoggiato allo stipite della porta, con una tazza di caffè in mano e con solo i pantaloni del pigiama addosso.
<<C-c-capo?!!>> sussultò al suono della sua voce che lo ridestò dai suoi pensieri.
<<C-c-c-come sono finito qui?..D-dove..dove sono?>>
<<Sei a casa mia rilassati>>
<<Eh?!>>
<<Davvero non ricordi? Eppure non hai bevuto alcolici, oppure hai preso una botta in testa durante il sesso?>> marcò il timbro della voce sulla parte finale della frase.
<<S-SESSO?!...>> si diede una veloce occhiata <<AAAAAAH CHE IMBARAZZO!>> urlò notando che in dosso avesse solo una maglia chiaramente non sua e un paio di boxer anch'essi non suoi.
Il maggiore si avvicinò a lui, gli afferrò il mento con pollice ed indice e gli sollevò il capo in modo che potesse guardarlo negli occhi, lasciando solo qualche centimetro di distanza dai loro volti.
<<Adesso fai il timido? Ieri non sembravi farti tanti problemi>> sogghignò.
Fece un passo indietro <<Ti fa male?>> il ragazzo dagli occhi cremisi avampò ancora di più diventando quasi bordeaux <<Vieni, ho preparato la colazione>> concluse avviandosi in cucina.
Il minore cercò di alzarsi, ma fallì miseramente ritrovandosi con il sedere per terra, ciò scatenò una risata da parte del maggiore che si affrettò a tornare indietro <<Aggrappati a me>> e in un batter d'occhio Tenko, preso alla sprovvista, fu preso in braccio a mo di sposa, ritrovandosi fra le braccia del maggiore.
Arrivati in cucina il minore fu fatto accomodare su uno degli sgabelli situati di fronte all'isola dove sopra vi era già posizionato tutto l'occorrente per la colazione, così i 2 incominciarono a mangiare in rigoroso silenzio.
<<Che ore sono?...>> fu il minore ad interrompere il silenzio
<<Le 11:30, comunque sia è tardi per andare a lavoro>> affermò sorseggiando del caffè <<Non preoccuparti, ho già avvisato della nostra assenza di oggi>> continuò mandando giù un altro sorso di quel liquido amaro.
<<Oh.. va bene, allora appena finisco di mangiare tolgo subito il disturbo..>>
<<Quand'è che ho detto che disturbi? Puoi pure stare qui, non ci sono problemi, fai come a casa tua, se vuoi dopo puoi fare anche una doccia così ti dai una lavata come si deve rispetto a quel che sono riuscito a fare io>>
A quelle parole Tenko avampò vistosamente, prese un lungo sorso d'acqua per evitare di strozzarsi con un boccone di riso che stava mangiando.
*****
<<Mhh~ buongiorno>> disse mettendosi seduto stirandosi i muscoli come ogni mattina
<<Buongiorno anche a te piccoletto>> lo salutò il corvino <<Dormito bene?>>
<<Una meraviglia!>> rispose con un sorriso smagliante il verdino e con il viso luminoso che sprizzava energia da tutti i pori.
<<Ho fame>> si lamentò
<<Ho fatto la colazione, sbrigati>>
<<Mi porti in braccio? Sono ancora un pò dolorante sai>>
<<Ahahahah, va bene, ma io cosa ci guadagno?>>
<<Facciamo la doccia insieme dopo>> marcò la parola "insieme" nel pronunciarla, e con uno sguardo malizioso fece intendere le sue reali intenzioni.
<<Può andare>> e si avvicinò per recuperare il verdino e spogliarlo delle lenzuola.
Il minore gli avvolse le braccia intorno al collo e le gambe intorno alla vita per evitare di cadere, gli posò sulle labbra un bacio dolce come segno di ringraziamento.
<<Ti avviso non sono questo granché a cucinare>>
<<Nessun problema, mangio di tutto e poi sto morendo di fame, potrei mangiare anche una sedia senza problemi>> questa affermazione fece scoppiare a ridere il corvino seguito a ruota dal verdino.
<<L'ho detto e lo confermo, sei troppo divertente>>
<<Modestamente lo so, ma grazie del complimento>>
<<Adesso mangia, dopo devo uscire se vuoi puoi restare qui se non hai nulla da fare>>
<<In realtà volevo chiederti se potessi darmi un passaggio a lavoro, ho il turno che inizia a mezzogiorno oggi>>
<<Allora dovresti sbrigarti, non ci rimane molto tempo>> ghignò malizioso dopo aver buttato un occhio sull'orologio che aveva al polso, notando che mancasse poco più di un'ora alle 12.
Izuku e Touya finirono in fretta di mangiare e si fecero una doccia "veloce", anche se più che lavarsi passarono 30 minuti buoni a consumare un altro rapporto, per poi, infine, lavarsi, vestirsi e uscire di casa dirigendosi alla caffetteria dove il verdino lavora.
<<A che ora finisci?>>
<<La stessa di ieri, alle 21>>
<<Ci vediamo dopo allora>>
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