10:30PM
Quella stessa sera verso l'orario di chiusura, Izuku si trovava alla caffetteria intento a pulire con della musica di sottofondo per far passare più velocemente il tempo, ma il suono del campanello lo colse di sorpresa.
<<Mi dispiace siamo chiusi>> disse cliccando il tasto "pausa" per far smettere la sua riproduzione casuale di Spotify.
<<Che peccato>> disse una voce che al verdino sembrò familiare, così, preso dalla curiosità si voltò per accertarsi di chi fosse e davanti ai suoi occhi si ritrovò il corvino dagli occhi azzurro ghiaccio.
<<Se siete chiusi allora penso che andrò a prendere il caffè da un'altra parte>> disse con finto tono dispiaciuto pronto a fare dietrofront e tornare al suo veicolo
<<A-a-aspetti!..>> si incantò per qualche secondo ad ammirarlo <<Come lo vuole?...Beh ecco..Come prende il caffè? Se..se me lo dice la servo s-subito>> disse imbarazzato.

Il corvino si avvicinò lentamente al verdino finché non si trovarono uno di fronte all'altro a pochi centimetri di distanza, Izuku rimase fermo ad osservarlo mentre lo sguardo di Touya passava sulla figura dell'altro guardandolo meglio, abbozzò un sorriso <<Nero..prendo un caffè nero piccoletto>> disse con fare disinvolto e si andò a sedere in un tavolo vicino alla vetrata che dava sulla strada lasciando il minore interdetto per qualche secondo che era rimasto ad osservare i movimenti dell'altro.
Una manciata di minuti dopo Izuku era seduto allo stesso tavolo del corvino con un caffè nero per Touya e uno macchiato per lui
<<Allora..come mai da queste parti? Non credo sia venuto qui solo per un caffè o mi sbaglio?>>
Un sorso di quell'intruglio amaro venne ingerito <<Sei più intelligente di quel che sembri>> Izuku stava per ribattere ma si zittì subito quando sentì <<..Però d'altronde sei anche carino e simpatico, quindi, una combinazione perfetta oserei dire>> concluse appoggiando la testa sulla mano per sorreggere il capo.
<<Oh-Ehm grazie?>> si ritrovò a rispondere con tono confuso <<Anche lei è molto bello..>> sussurrò col capo chino ad osservare la tazza di fronte a sé con le guance che bruciavano come il fuoco sperando di non essere sentito.
<<Oh beh ti ringrazio piccoletto>>
<<EH?! Cosa? Io i-i-io non ho detto niente!..>>
<<Allora credo di aver sentito male, comunque, se hai finito di lavorare andiamo a farci un giro?>> domandò rimettendosi la giacca
<<Un giro? Io e lei? Un giro inseme..noi due?>>
<<Vedi altre persone oltre a noi? E smettila di essere così formale puoi chiamarmi Touya>> <<Quindi che fai, vieni o no?>>
<<SI!>> affermò urlando <<Cioè volevo dire va bene..prendo la giacca>>

Shota vecchiaccio mi devi un favore

<<Eccomi, possiamo andare>>
Il corvino aprì la porta <<Dopo di te>>
davanti alla vista del verdino si palesò un'auto spettacolare
<<MA QUESTA È?!>>
<<Una Porsche 718 Cayman GT4 ClubSport nera? Se intendi questo allora si ahahah>>
Gli occhi di Izuku si illuminaro di entusiasmo e un urlo di felicità provenne dal verdino
<<HO SEMPRE SOGNATO SALIRE SU UNA DI QUESTE!!!>>
<<Allora che aspetti? Sali>> disse aprendo la portiera e sedendosi nel posto del guidatore.
Il minore non se lo vece ripetere due volte e si fiondò nel sedile del passeggero <<Dove andiamo?>>
<<Spiaggia>> rispose secco spingendo il pedale dell'acceleratore.
Durante i primi svariati minuti di silenzio Izuku decise di fare una domanda: <<Senti, mi domandavo.. perché mi hai chiesto di fare un giro?...Mi sembravi piuttosto interessanto al mio amico Tenko questo pomeriggio invece che a me..>>
L'auto si fermò <<Scendi>>
<<C-cosa?>>
<<Ho detto scendi, siamo arrivati>>
I due scesero dal veicolo e si incamminarono sulla spiaggia iniziando a fare una passeggiata in totale silenzio.

Dopo aver raggiunto un punto indefinito della spiaggia, in riva al mare, il maggiore voltò la sua figura verso il mare e lo sguardo dritto verso il cielo ad ammirare la luna; il minore l'osservava incuriosito, sembrava stesse riflettendo o.. in procinto di dire qualcosa..
<<Mi hai chiesto perché, giusto?>>
disse sedendosi sulla sabbia che risplendeva sotto i raggi lunari <<È vero, ho dimostrato interesse verso quel ragazzino, ma volevo solo infastidire quell'uomo burbero che si trovava con lui, io e lui siamo colleghi e amo infastidirlo, mi diverte un sacco, perciò non ero veramente interessato a lui mi stavo solo divertendo, inoltre so anche che quello non è il suo vero numero ma sospetto che sia il tuo, non è così?>> Izuku avampò sapendo perfettamente di essere appena stato colto con le mani nel sacco <<Il tuo silenzio conferma che ho ragione... se volevi parlare con me bastava dirlo, non sembro molto propenso a socializzare con le persone ed in effetti è vero ma...>> si rialzò dirigendosi verso il verdino <<...se uno come te avesse provato a rivolgermi la parola non penso che l'avrei liquidato nel mio solito modo sgarbato anzi...sembri interessante, conosciamoci se ti va...>>

PS. questa è la macchina di Touya

Alla prossima ;)