...

<<...s...si..mi-mi p-piacciono.... i-i gatti..>>
<<Molto bene...allora sono certo che apprezzerai il mio regalo..>> sogghignò non potendo essere visto e successivamente si immerse nelle sue fantasie che presto sarebbero state realizzate...

Il veicolo si fermò proprio davanti a casa del corvino, cosa ancora del tutto sconosciuta al minore che confuso e imbarazzato cominciò a fare domande
<<D-d-dove siamo?..Perché ci siamo fermati?>>
<<Shh, fai il bravo..>>gli sussurrò all'orecchio facendo leggermente ondeggiare dei ciuffi che sfiorarono il collo dell'albino facendogli il solletico.
Il rumore di uno sportello che si apre e si richiude, qualche minuto di silenzio e nuovamente il rumore di uno sportello che veniva aperto; Tenko si senti sollevare venendo preso in braccio a mo di sposa
<<C-che su-succede?...I-io..io posso..posso camminare..>> si agitò leggermente.
Shota continuò a camminare in totale silenzio, Tenko continuava a chiedete ripetutamente di essere messo giù è che avrebbe potuto camminare benissimo da solo, ma venne costantemente ignorato finché i 2 non presero l'ascensore per arrivare in un attico all'ultimo piano.
Ancora privato della vista e completamente disorientato, il minore si sentì appoggiare su una morbida superficie <<Non muoverti e non toglierti la benda, vado a prendere qualcosa da bere..micetto~>> e si avviò.
Il corvino torno con due calici di vetro e una bottiglia di vino rosso, stappò la bottiglia e cominciò a versare il contenuto nei bicchieri, mando giù un sorso osservando il minore che se ne stava in silenzio con sguardo affamato, predatorio, come un leone che non vede l'ora di mangiare la sua preda dopo averci giocato un pò.
<<Posso..posso togliere la benda?>> domandò
Il calice fù posato sul comodino, un cassetto venne aperto e una scatola che vi si trovava al suo interno venne presa e posata sulle gambe del più piccolo
<<Permesso accordato>>
Tenko tentò di slegare quella cravatta che serviva da benda ma con scarsi risultati <<S-signore p-potrebbe..>> nemmeno il tempo di finire la frase che le mani di Shota andarono subito ad aiutarlo permettendogli nuovamente di vedere.
Aveva la vista leggermente offuscata ma capì che quello davanti a lui non era un miraggio ma bensì il suo capo, posò lo sguardo sul suo grembo e vide una scatola <<Questa.. è questa la..sorpresa?>> chiese titubante
<<Lo è in parte..aprila, voglio vedere che espressione farai appena ne vedrai il contenuto>>
Con mani leggermente tremanti aprì la scatola, al suo interno vi era qualcosa che lo fece arrossire vistosamente e che lo lasciò incredulo <<Allora..ti piace?>> chiese sedendosi al suo fianco e lasciandogli un bacio sul collo, Tenko rimase ancora più destabilizzato, questa non se l'aspettava minimamente, ciò significa che durante il tragitto in macchina non stava affatto sognando come pensava, era tutto vero. Ora guardava il contenuto della scatola e si domandava se fosse uno scherzo di cattivo gusto, ma non sembrava affatto che lo fosse.
Shota prese quel grazioso collarino rosso ornamentato con un campanellino dorato e una targhetta con sopra il nome di Tenko su un lato e sull'alto lato vi era scritto "Proprietà di Aizawa Shota", il campanellino venne fatto oscillare facendolo tintinnare <<I-io..non...io non..signore io non capisco..>>
<<Oh ma è molto semplice mio caro Tenko..>> andò a sfiorargli il cavallo dei pantaloni da dove si intravedeva un accenno di erezione con la punta delle dita <<Da ora in poi, sarai mio se lo vorrai..mi prenderò cura di te..>>fece maggiormente pressione sul quell'accenno di erezione facendo gemere il più piccolo <<Che dici?..Ti porterò a spasso, ti farò tanti regalini>> il membro di Tenko venne stimolato ancora di più da sopra il tessuto <<Ti darò una casa accogliente, avrai tutti i comfort che desideri, tutto il mio amore, tutto il denaro che vorrai e qualsiasi altra cosa tu voglia..devi solo chiedere e sarai accontentato in tempo zero..ogni tuo desiderio è un ordine..mio bel micio..>> la mano del corvino si insinuò nei pantaloni del minore stuzzicandolo con movimenti lenti <<Ngh..Ah-Aah..i-io...mhh~>> il capo venne reclinato all'indietro mentre quella mano non ne voleva sapere di lasciarlo in pace <<Io a..mhh~~ acc..ACCETTO MIO SIGNORE..>>
<<Proprio quello che volevo sentire..adesso mi faresti un piccolo favore?>>
<<Q-qua..mh-aah~ Quale...>>
<<Spogliati..così posso metterti questa..>> sogghignò contento mettendo in bella mostra un plug anale con all'estremità del pelo bianco a forma di coda di gatto.. l'albino mandò giù un grumo di saliva leggermente contrario, ma non poteva controbattere in quella situazione..
Shota non credeva ai suoi occhi, non voleva perdere un minuto di più, inoltre era finalmente felice di avere il gatto dei suoi sogni con cui poter giocare giorno e notte senza mai stancarsi...