La sconosciuto si sedette vicino all'albino non staccandogli gli occhi di dosso <<Dimmi un pò bocconcino come ti chiami?>>
<<Si chiama Tenko, e ci tengo a precisare che nessuno ti ha invitato a sederti>> rispose infastidito il corvino
<<Mhh, Tenko eh, bel nome fiocco di neve io sono Touya>> si presentò sorridendo, squadrando il minore da capo a piedi minuziosamente.
<<Potresti smetterla di fissarmi? Sei irritante>>
<<Uh~ carino questo, ha un bel caratterino, mi piace! Te lo sei scelto bene stavolta eh vecchio volpone>> si rivolse a Shota mentre un braccio andava ad avvolgere le spalle dell'albino al suo fianco.
<<Adesso mi hai veramente stancato...>> si alzò sporgendosi in avanti e afferrando Touya per la t-shirt nera guardandolo furioso, era pronto per sferrare un pugno su quel moccioso insopportabile quando venne interrotto
<<Ecco i vostri ordini signori, tutto bene? Posso rubarvi Tenko per un minuto?>> si intromise il verdino evitando che quei 2 creassero scompiglio.
L'albino si alzò venendo trascinato via dal verdino lasciando i due corvini da soli
<<Ti ringrazio..>> disse mentre la porta del magazzino veniva chiusa alle sue spalle, sollevò lo sguardo, il volto del maggiore era un puro concentrato di felicità ed eccitazione ma al tempo stesso era anche un pò infastidito <<Cos'è quella faccia?..>>
<<Lo saii~>>
<<Ma sei serio? Dimmi che stai scherzando..>>
<<Ti sembra che io stia scherzando? DIMMI CHI È QUEL FIGO!!!>>
<<EH? Intendi lo sbruffone? Tsk, lascia perdere non fa per te e poi se vi frequentaste mi toccherebbe incontrarlo nuovamente ed è un esperienza che non voglio ripetere>>
<<TI PREGOOOOO~>> lo supplicò facendo gli occhi dolci
L'albino cercò di resistere a quello sguardo, ma inutilmente, era più forte di lui, non poteva resistere a quegli occhi verdi come smeraldi che lo imploravano

Maledizione!

Si maledì mentalmente.
<<Mhh e va bene>> disse arreso dopo aver fatto roteare gli occhi al cielo.
Izuku gli saltò addosso abbracciandolo, Tenko era sicuro che se il suo amico avesse avuto una coda in quel preciso momento si sarebbe messo a scodinzolare allegramente.

<<Quindi? Come si chiama? Quanti anni ha? Dove vive? Hai il suo numero? SO CHE C'È L'HAI, DAMMELO!>> uno scapellotto sulla nuca lo fece esitare una attimo
<<Era ora che stessi zitto, ma sei impazzito?!>>
<<È che sono feliceee~>> fece una piroetta su sé stesso
<<Ma guarda te questo.. so solo che si chiama Touya nient'altro>>
<<È così figoooo e anche il suo nome lo è, secondo te mi porterebbe a spasso con il guinzaglio?>>
L'albino avampò improvvisamente <<Che cazzo di domande mi fai?!! Cosa vuoi che ne sappia io, tu sei completamente pazzo>>
<<Pazzo? Forse un pochino ma resto pur sempre il tuo cucciolo euforico quuuiiiindiiii TI TOCCA SOPPORTARMI>> sorrise a 32 denti.

***

Nel frattempo nella sala della caffetteria i due corvini erano ancora al tavolo.
<<Toccalo solo un'altra volta e ti spezzo le braccia, intesi moccioso?>>
<<Eh su non ti scaldare, stavo solo giocando, certo è carino ma penso che mi stancherei subito di giocare con lui>> sorrise beffardo
<<Sei il solito insolente e maleducato>>
<<Insolente? Forse si, Maleducato? Mhh no piuttosto oserei dire sfacciato e strafottente>>
<<Che bel modo di descriverti, decisamente.. appropriato oserei dire. Adesso se non ti dispiace chiudi il becco, non voglio sentirti>> prese un sorso di caffè
<<Ho una domanda: Perché mi chiami moccioso, va bene che sono più piccolo di te matusalemme ma non abbiamo tutta questa differenza di età>>
<<Sei infantile e poi mi dai sui nervi, moccioso perciò ti si addice alla perfezione>>
<<Mhh e quindi mi stai dicendo che io sono un moccioso solo perché ti do sui nervi mente il ragazzino appena maggiorenne che ti sei accalappiato non lo sia? Certo che sei strano forte eh>>
<<Tenko lavora per me, non è come credi>>
<<Sisi certo, e io dovrei crederci? Dai dimmi dove lo hai trovato? È bravo a letto? Fa quelle porcate che piacciono a te? Dimmelo, adesso sono curioso>>
<<Chiudi. Quella. Cazzo. Di. Bocca. Mi stai veramente dando sui nervi, se sento solo un'altra parola su di lui non risponderò delle mie azione, forse è la volta buona che ti togli definitivamente dai coglioni se ti uccido>>
<<Uhh~ che paura, vado in bagno non mangiarti la mia torta>> disse alzandosi, e nel mentre che il minore si avviava, l'albino ritornò al tavolo accompagnato da Izuku.
<<Il tizio antipatico che fine ha fatto?>> chiese Tenko
<<È in bagno, perché ti interessa?>>
<<Chiedevo per lui>> indicò Izuku <<Per mia sfortuna è interessato a uno del genere e abbiamo programmato che se mai quello strampalato dovesse chiedermi il numero invece che il mio gli darò il suo>>
<<Daiii, lo fai perché mi vuoi bene ammettilo>>
<<Lo faccio solo perché mi hai supplicato per 15 minuti di fartelo conoscere>>
<<Grazie mille, saprò come sdebitarmi, adesso torno a lavoro, sai com'è il capo>> concluse schioccandogli un veloce bacio sulla guancia e andando velocemente al bancone.