"sono tornata" gridai correndo oltre la porta della cucina.

" com'è andata a scuola?" mi domandò mamma

"bene" gli risposi.

entrai in cameretta notai un certo disordine. Notai sulla piccola scrivania un biglietto rosso con la firma della mia migliore amica.Lo aprii e c'era scritto:

            cara Mary,scusa per la

             stanza ma cercavo  la

            collana che ti ho prestato,

            mi serve, stasera devo

            andare ad una cena

            speciale...me la potresti

            portare? so già che la

            risposta sarà si! ti aspetto

            in cortile oggi alle 3:00

                                  firmato

                                    Alice

andai in cucina, mamma preparò la pasta e fece la mia torta preferita.Quando ci sedemmo a tavola gli chiesi "mamma Alice mi ha lasciato un biglietto sulla scrivania, c'era scritto che dovevo trovarmi con lei alle 3:00 in cortile...posso andarci?"

"certo" mi rispose

finito il pranzo corsi subito a prepararmi,dopo aver finito raggiunsi Alice e gli diedi la collana.

"grazie,vogliamo giocare un po'?" mi disse. le risposi "certo"

giocammo fin quando la mamma di Alice non la chiamò

"Alice è arrivata l'ora di andare". Ci salutammo e tornai a casa. Come tutti i giorni gridai "sono tornata" mentre camminavo sentii sussurri che provenivano dalla cucina.

capii che stavano parlando di un segreto ma ero incuriosita così decisi di spiare.I miei genitori stavano parlando di una lettera mandata da mia nonna paterna che parlava di me.Andai in camera e decisi che mentre tutti dormivano dovevo andare a vedere cosa c'era scritto su quella lettera che mia madre nascose nella credenza.

Così feci: arrivai in cucina aprii la credenza presi il biglietto e lessi . Rimasi di sasso, lì sopra c' era scritto che da generazioni le ragazze di questa famiglia erano tutte fate della musica e che io dovrei diventare una di loro. Lì sopra c'era scritto in grassetto che se vogliono che io lo diventi per tre giorni di fila dovrei indossare il ciondolo viola che si trovava nella bustina. Lo presi e andai a letto. I miei genitori non se ne accorsero e passati i tre giorni lo posai nella busta e ritornando in camera sul letto apparve un bracciale dai colori dell' arcobaleno e un fischietto.