Piegata su un microscopio, osservi attraverso la lente il campione di sangue di Bruce. A volte si sveglia, ma solo per pochi minuti.
Il collo e il volto sono chiazzati di verde, come se Hulk e Bruce coesistessero allo stesso tempo, e gli occhi sono spenti e languidi.
Raddrizzi la schiena sentendola scricchiolare e incontri lo sguardo preoccupato di Tony dall'altra parte del laboratorio.
Tiri su con il naso e l'odore di lattice e di disinfettante ti pervade le narici.
-Trovato nulla?- chiede l'altro.
-Ho una teoria.-
-Quale?-
-Ecco... Forse potrebbe non esserci una cura.-
Tony impallidisce e sgrana gli occhi.
-Cosa vuoi dire?-
-Sto solo presumendo che forse il problema può essere l'età. Non fraintendermi, Bruce è ancora piuttosto giovane, ma è come se Hulk fosse un'altra persona dentro di lui che consuma la sua energia giorno per giorno, accelerando il processo di invecchiamento cellulare... Forse l'unica cura potrebbe essere rimuovere definitivamente Hulk da Bruce, separarli, ma non credo ci sia un modo per farlo.-
Tony si lascia andare su una sedia bianca vicina a lui e si stropiccia gli occhi, provato dalla mancanza di sonno e dalla brutta piega che la situazione sta prendendo.
-Mi dispiace...- mormori.

The End! Sono tornata! Vi sono mancata?
Ho voluto fare un capitolo un po' diverso (e molto più corto) del solito: Bruce si salverà? Morirà? Verrà risucchiato da una trombetta spaziale da stadio megafotonica? Il finale vero e proprio lo immaginerete voi!
Le storie di questo libro che porto avanti da ormai quasi tre anni si stanno pian piano concludendo: qual è la vostra preferita fin ora?
Fatemelo sapere, sono curiosa!

-Freccy