Immagina:

Provi a muovere la gamba ma non la riesci più a sentire.

Non sei tipo da attacchi di panico, ma in quel momento ti senti davvero impotente.

Thor stende una mano e il suo fidato martello arriva in un lampo, si alza di scatto e comincia a farlo roteare sempre più velocemente, stende il braccio e scarica un fulmine sulla nave della creatura: una parte va in frantumi, ma da lì subito dopo esce una sostanza rosea che cresce fino a riempire il vuoto creato dal fulmine.

-Che stregoneria è mai questa?- chiede Thor confuso.

-Non credo che tu conosca questa tecnologia, primitivi come siete. Crecherò di spiegarlo facilmente: se tu colpisci la mia nave, lei assorbe l'energia e si ricarica. Tutto chiaro?-

-È inutile che cerchi di distrarmi inventandoti parole, essere alieno!-

Deve aver preso una botta in testa.

-Ehm... Thor... Non si sta inventando parole...-

-Ora basta!- tuona l'invasore. Si avvicina velocemente e, prima che abbiate tempo di reagire, vi oltrepassa come se fosse dei servetti.

-Ma... Sta andando... Laggiù c'è...-

-Mio padre.-

La sua espressione si è rabbuiata.
Si precipita nella stessa direzione dell'invasore lasciandoti da sola. Fantastico.

Cerchindi alzarti facendo leva sull'arco dorato e zoppichi per un paio di metri, poi ricadi in terra dolorante, allora cerchi di trascinarti cercando di andare dietro a Thor. Ma dove sono le guardie quando servono?

Finalmente ne arriva una piccola squadra, che però passa oltre ignorandoti.

-No, non vi preoccupate, non ho bisogno di niente.- mormori tra un gemito e l'altro cercando di muoverti in qualche modo. -Mi sono solo distrutta una gamba, ma non importa, non fa affatto male. Ma sì, è solo una serva, non ha sentimenti, non prova dolore, è solo un giocattolo.-

Finalmente, sempre continuando a borbottare, riesci ad arrivare nella stanza del banchetto, ma non ci sono né Thor, né la creatura alta e smilza. Noti con orrore che all'appello manca anche Odino.

In quel momento vedi Thor, furioso, che viene scaraventato contro un muro e riparte alla carica dandosi lo slancio con i piedi sulla parete.

Strisci fino al punto in cui i due si danno battaglia e ti acquatti dietro lo stipite del portone aperto della sala da pranzo giusto in tempo per assistere a una delle peggiori scene che tu abbia mai visto.

Thor, accasciato in terra che respira a fatica, con il Mjölnir stretto tra le dita prive di forze, grida ingiurie e parole incomprensibili al nemico, il quale tiene un piede sul petto di Odino e preme un pulsante su uno dei suoi guanti. La nave si apre nuovamente e con un gran fragore metallico ne escono delle schiere di soldati eccezionalmente simili al loro capo.

-Come previsto... Asgard è caduta!-

Sciaooooooooooooo,
Scusate eventuali errori di battitura, ma fra la stanchezza e la tastiera di sua madre non capisco più nulla. Ci vediamo al prossimo capitolo, byeeeee!
~Freccy♥