Immagina:

Con passo felpato vi introducete nell'edificio. Il numero delle guardie è raddoppiato, ma avete il favore della notte e non avete problemi a metterle fuori gioco.
Finalmente estrai la famigerata chiavetta dalla tasca e la inserisci nel computer, poi cominci a smanettare, con Steve che fa la guardia.
Hai un innato talento per la tecnologia e non ci metti molto ad hackerare il sistema e trasferire le informazioni dal computer alla chiavetta.
- Hey, cosa stai facendo? - chiede Steve sotto voce.
- Ti sembra il momento di fare conversazione? - rispondi concentrata.
- No, sai, io, ecco, pensavo che dato che ora che siamo colleghi possiamo conoscerci meglio. -
- E questo include chiacchierare durante il lavoro? -
Abbassa lo sguardo e torna a sorvegliare la porta, mentre tu torni a immergerti tra i tuoi file sospirando.
- Scusa, non avrei dovuto risponderti così. - riprendi dopo un po'.
- Nah, non fa niente. Hai ragione. -
- È solo che... Sono un po'nervosa. Sai, l'ultima missione che ho fatto era decisamente meno complessa. Dovevo semplicemente starmene appostata in un angolo e controllare che non succedesse niente a un qualche politico di qualche paese. -
- Oh, e adesso chi è che fa conversazione? -
Vi sciogliete in una risata più che altro per smorzare la tensione.
- Non mi sento affatto pronta, non credo di essere la persona giusta. -
- Sì che lo sei. Conosco bene Fury, non ti avrebbe scelta se non fosse stato certo che saresti stata all'altezza del compito. -
Appena finito di pronunciare quelle parole, come per confermarle, sullo schermo appare la scritta lampeggiante: "Download completato". Estrai la chiavetta.
- Forza, andiamocene di qui. -
Siete appena usciti, quando vedi un uomo sbucare dal nulla e correre verso Steve.
- Attento! - gridi, impotente: il tuo compagno di missione ha proseguito troppo, e non puoi intervenire, troppo lontana per poter fare qualcosa.
Steve si gira con notevoli riflessi e riesce a stendere il suo aggressore, ma subito un altro sbuca dal nulla e con un balzo gli si attacca alla schiena, ma  viene preso e sbattuto violentemente in terra.
Altri soldati escono dai cespugli, sono ovunque, attaccano anche te e ti difendi bene grazie al tuo addestramento da spia.
- Scappa, (y/n)! -
Ti urla, dopo alcuni intensi minuti di scontro, che sono sembrati ore.
- No, Steve, non posso lasciarti qui! -
- Va', ti dico! - insiste. Lancia il suo scudo, tramortendo una guardia, e aggiunge: - È un ordine! -
Annuisci, capendo il suo piano.
Ti volti e corri più che puoi, poi, arrivata abbastanza lontana da loro, poi rivolgi lo sguardo verso la direzione da cui sei arrivata.
- Ti troverò, Steve. Lo prometto. -

I do whatever it takes, 'cause I love the adrenaline in my veins, I do whatever it takes...
Ebbene sì, non sono morta, e, dopo ben... *controlla la data dell'ultimo aggiornamento* *impallidisce* ehm ehm... P-più di un mese... Ehm... *si riprende* ma è per questo che vi ho voluto fare una sorpresona con un capitolone sconvolgentone su Captain America! Andiaaaamo, ditelo che siete felici! Almeno un po' allegri? No? No?! Ehm... Okay, torno in un angolino a piangere. Non spaventatevi se manco per mesi da ora in poi, perché non posso promettervi che non risuccederà. Eh, bien, noi ci vediamo al prossimo capitolo!
P.S.: è in cantiere una nuova avvincente storia non sugli Avengers, perciò vi consiglio di seguirmi per rimanere aggiornati sull'eventuale pubblicazione del primo capitolo. Bye!
~Freccy♥