Little Blacks' memories
"Muoviti!! Siamo in ritardo e il treno non ci aspetta!!" gridai al mio fratellone.
Il perché di tutta quella fretta e agitazione? Beh chi non sarebbe agitato il primo giorno di scuola? Voi babbani direte che andare a scuola è come entrare all'inferno ma non sapete che tipo di scuola è Hogwarts. Ebbene sì, quella mattina ero una giovane strega che aspettava da undici anni il momento di salire su quel treno che mio fratello Iridio ci stava facendo perdere..
"Stai calma ti ho detto! Mancano ancora venti minuti e-
"Si ma dobbiamo ancora trovare il binario, lo scompartimento vuoto e posare le valigie!!" urlai io interrompendolo e gesticolando in fretta e furia.. uff mi dava proprio sui nervi quando faceva così! Per lui non esisteva l'anticipo! Esisteva solo 'arrivare al pelo' e 'rischiare il ritardo', che in quel momento non potevamo permetterci..
Iridio iniziò a borbottare cose tipo: "La prossima volta che mi interrompi ti becchi un Aguamenti dritto in faccia.."
Poi alzò lo sguardo e disse: "Mamma e papà se ne sono andati perché avevano cose urgenti da fare al Ministero quindi stammi vicino e fai quello che faccio io, capito?"
"Si mamma" la mia ironia aveva affiancato velocemente il posto della voglia di vivere..
Attraversammo un lungo tratto della stazione di King's Cross e adocchiai i binari al fondo indicandoli a mio fratello.
" Ehi non era questo il pilastro??" "No saputella, il binario si chiama nove e tre quarti, quindi non può trovarsi tra il binario 6 e 7 non credi?" quanto odiavo quando faceva il so-tutto-io! Alzai gli occhi al cielo e il Grifondoro affianco a me mi indicò i binari che stavamo cercando, così corsi verso il pilastro con il mio carrello e la mia gatta nera come se fosse la cosa più normale del mondo.
Chiusi e gli occhi e, appena attraversai la barriera tra i due mondi, ripresi il controllo del mio corpo e mi girai vedendo sbucare fuori Iridio con il suo carrello e la gabbia di Nightmare, la sua civetta.
"Visto Berenice? Che ti dicevo? Il treno aspetta sempre noi Black!" si certo.. il solito gradasso.. e poi quante volte gli ho detto di non chiamarmi col mio nome intero?! uff..
Corsi velocemente verso una delle porte dei vagoni a metà treno e aiutai il mio fratellone a caricare borsoni e gabbiette mentre cercai con lo sguardo uno scompartimento vuoto o quasi.
Quello sarebbe stato il secondo anno del mio migliore amico Harry, che conosco da quando eravamo piccoli, ma non lo scorsi con il padre tra la folla, sperai così di vederlo almeno all'entrata del Castello o prima del mio Smistamento.
Iridio continuò a cercare uno scompartimento mentre io, dietro di lui, cercavo di non inciampare tra le valigie e lo stretto corridoio del treno fino a quando non si girò sorridente dicendomi che ne aveva trovato uno vuoto.
Wow, la fortuna esiste a volte. Sul sedile di fronte a me ritrovai Harry Potter che come al solito giocava con il suo boccino d'oro, un regalo del padre che adora tanto.
"Ehy Quattrocchi prenditi un altro scompartimento, questo è il nostro!" iniziai a fare la finta arrogante cercando di non ridere e, come speravo, Harry, con una faccia infastidita, alzò il capo senza rendersi conto a chi apparteneva la voce che ha udito.
"Scusa ma non prendo ordini da una gradassa come- Berry?!?! Oh Godric sei tu! Scema!" si alzò e venne subito ad stringermi in un grosso abbraccio fraterno poi ci staccammo e facemmo il nostro saluto con le mani, inventato esclusivamente da degli esemplari di noi due idioti di 5 anni .
"Non vorrei fare il guastafeste ma voglio salutare anche io il mio bro" "Ooops scusa Iridiuccio" faccia da innocente più finta non la potevo fare.. comunque mi staccai dal mio amico e misi i bagagli sui ripiani appositi mentre Iridio si spupazzava il povero Harry senza dare conto al soprannome con cui l'ho chiamato.
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Quanto mi era mancato il piccolo Potter! Dopo essere diventato il migliore amico di Berry l'ho sempre trattato come un fratellino poichè aveva solo pochi mesi in più di quella guastafeste di mia sorella.
"Beh mocciosetti io vi lascio, spero riusciate a non buttarvi giù dal finestrino a vicenda per una mezzoretta" dissi ridendo e scompigliando i capelli dei ragazzini davanti a me.
"Non preoccuparti bro, al massimo uno dei due rimarrà senza capelli" ahah divertente il piccolo Harry, e lui sa quanto siano sacri i capelli per Berry, forse più di quanto non lo siano per mio padre.
Li salutai con un cenno della mano e uscii alla ricerca della mia migliore amica Hope Lupin. Lei era una Corvonero in classe con me, e, a differenza mia, adorava leggere e studiare. La vidi che cercava uno scompartimento poco più avanti del nostro e la salutai.
"Black! Come va? Com'è che sei in orario?" il suo tono sfottente mi fece ridere troppo e lei mi seguì a ruota. Poi improvvisamente il treno partì e fu spinta da qualcuno dietro di lei, che non aveva il minimo senso dell'equilibrio, ma fortunatamente la presi in tempo. Non mi guardò neanche, probabilmente per la figura che le ha fatto fare il tipo dietro, infatti si girò verso il... primino??
"GAVRIEL FAI ATTENZIONE PORCO GODRIC!" ed ecco che iniziò a sbraitare al coetaneo di mia sorella che la guardò arrabbiato ma non disse nulla e aiutò Hope a prendere le valigie cadute. "Per favore non bestemmiare contro il fondatore della mia casata.." dissi sconsolato perché sapevo che tanto l'avrebbe fatto comunque. Non mi calcolò proprio e per uscire dalla situazione un po' imbarazzante chiesi alla mia compagna: "Stai cercando uno scompartimento? se vuoi puoi venire in quello mio, di mia sorella e di Harry, ah e puoi anche portare lui, c'è posto per Gabriel." poi mi resi conto di una cosa: "Cavolo! tuo fratello ha già 11 anni?! Pensavo ne avesse 10 o 9!"
"Il mio nome è sempre Gavriel. Comunque si ho la stessa età di Berenice se non te ne fossi accorto e si, ci piacerebbe grazie, così non la sento più lamentarsi del dolore alle spalle.." "Uo hai sentito il ragazzino! Comunque concordo, Hope si lamenta troppo ahahah" smisi di ridere quando il soggetto della nostra conversazione mi rifilò uno sguardo omicida, così li portai allo scompartimento dove Berry e Harry stavano facendo scontrare le loro bacchette a mo' di spada.
Il viaggio continuò tra chiacchiere e risate, mia sorella parlò tanto con il piccolo Lupin e il piccolo Potter e chiacchierò anche a volte con Hope, con cui mi aveva preso in giro durante tutta l'estate.
Scherzammo molto con i nostri compagni che, a differenza nostra, non hanno tutti e due i genitori maghi e che, per far passare il tempo, ci insegnarono modi di dire, sport e usanze babbane interessanti ed esileranti.
In quel momento di spensieratezza ero sicuro che non ci sarebbe stata amicizia migliore di quella, invece mi sbagliavo perché negli anni questa amicizia è diventata molto più simile ad una piccola famiglia, dove ci sosteniamo a vicenda, ci aiutiamo, ci amiamo di bene come facevano i nostri genitori alla nostra età, come dei fratelli, alcuni forse un qualcosa di più (coff coff devo fare una chiacchieratina con Lupin riguardo mia sorella coff coff).
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Ciao raga! Questa doveva essere l'introduzione ad una storia, parallela alla storyline della saga originale. La stavo scrivendo ma poi l'ho messa in pausa, causa: ogni volta che inizio una fanfiction o non ho più idee da sviluppare o non ho più tempo e voglia per scrivere :))
INFO 'BOUT THE OS: I pov appartengono ai figli di Sirius se non si fosse capito; Voldemort non ha ucciso James quindi Harry ha ancora un padre e Remus ha avuto due figli con una babbana.
ANYGAY cosa ne pensate??
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