"Hai mai desiderato qualcuno così tanto da farti letteralmente male?"

Aphrodite Harper.

Quando ho baciato Tony, tutto ha improvvisamente avuto un senso per me.

L'ultima volta che ci siamo baciati, era completamente guidato dalla lussuria. Desideravamo i corpi l'uno dell'altro.

Questo sembra diverso.

Mi sento come se non volesse il mio corpo. Vuole solo me.

E io voglio solo lui.

Intrecciai le mie mani nei suoi capelli, rotolandogli sopra e sedendomi sulle sue ginocchia senza spezzare il bacio.

Emise un gemito soddisfatto e mosse le mani su e giù per la mia vita, facendomi sorridere nel bacio.

Non abbiamo approfondito il bacio, però, l'abbiamo mantenuto morbido e dolce, ma siamo stati interrotti da un colpo alla porta.

"Oh merda! Le ragazze sono qui!" Sono saltato giù da Tony, correndo al piano di sotto, afferrando il mio blazer e gettandolo prima di bollire il bollitore per fare il tè.

Poi sono tornato di corsa al piano di sopra, afferrando i piedi di Danny e trascinando il suo corpo nella stanza degli ospiti, quindi ho preso la mano di Tony, conducendolo al piano di sotto.

"Ragazze in arrivo!" Ho chiamato e ho baciato velocemente le labbra di Tony prima di andare alla porta, aprendola e rivelando Savannah, Georgia e Beth che sembravano preoccupate.

Mi hanno affrontato in un abbraccio di gruppo e ho potuto sentire Savannah iniziare a piangere.

"Ti abbiamo visto al telegiornale. Hai così tante spiegazioni da fare!" Esclamò, allontanandosi.

"Siamo contenti che tu stia bene, ma inizia a parlare." Disse Beth, e poi guardò dietro di me.

"Hai sicuramente delle spiegazioni da fare." Lei rise, e mi voltai per vedere Tony in piedi dove l'avevo lasciato.

Non sapendo cosa fare, rivolse alle ragazze un sorriso luminoso e salutò con la mano.

Ho riso, oltrepassando Tony ed entrando in cucina.

"Qualcuno vuole il tè?" Chiesi e le ragazze annuirono.

Tony andò al frigo e prese una birra, facendomi roteare scherzosamente gli occhi.

"Tony, questa è Savannah, Georgia e Bethany. Ragazze, questo è Tony." Ho fatto una presentazione pigra e le ragazze hanno iniziato a ridacchiare.

"Sappiamo chi è, Aphie." Disse Georgia, afferrando la sua tazza di tè e bevendone un sorso.

"Aph mi ha parlato di voi ragazze. Scusatemi per avervela rubata." Tony ha detto, bevendo un sorso della sua birra, gettandomi un braccio intorno alla spalla.

"Va tutto bene. Dobbiamo solo sapere tutto. Soprattutto perché il tuo braccio è intorno alla sua spalla." Ha detto Savannah facendomi sorridere.

"Io e Tony non siamo ufficiali dato che stiamo attraversando una rottura, ma siamo molto interessati l'uno all'altro". Ho spiegato e le ragazze hanno annuito.

"È buono con te?" Chiese Beth, guardandoci tra di noi, e io sorrisi.

"Molto."

"Va bene, quindi cosa diavolo è successo?" Ha chiesto Georgia, e ho fatto loro cenno di sedersi sul divano.

I tre si misero subito a proprio agio e io presi due sedie per me e Tony, facendo un cerchio.

"Il tuo telefono si è appena spento, Aph." Disse Tony, afferrandolo e porgendolo a me.

Ho notato che era un messaggio di Steve e ho sorriso.

"È Cap." Gli dissi chiudendo il telefono e mettendolo in tasca.

Gli risponderò più tardi.

"Da dove vuoi che inizi?" Chiesi e le ragazze si guardarono.

"L'inizio."

"Okay, beh, io sono un Avatar. Posso controllare e manipolare il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria. In un certo senso li ho sbloccati. È successo tutto quando ero più giovane, prima di incontrare voi ragazze." Dissi, e sembravano sbalorditi.

"Come mai è successo?" Chiese Beth e io alzai le spalle.

"Attraverso situazioni traumatiche o pericolose, immagino. Li tenevo segreti a tutti, incluso te, perché non sapevo perché li avevo. Pensavo che se le persone lo sapessero, sarei stato un bersaglio. Avevo paura che qualcuno lo avrebbe fatto. uccidimi, o sperimenta su di me. Volevo solo essere normale. Mi dispiace di non dirtelo. " Ho spiegato loro e loro hanno annuito.

"Capiamo. Avanti." Savannah mi ha rassicurato, facendomi sorridere leggermente.

"Vengo reclutata per i Vendicatori la mattina dopo il mio compleanno. Dopo che voi ragazze se ne siete andati, sono andato a prendere la mia macchina e prendere un caffè. C'era un uomo e ha detto che sapeva delle mie capacità. Mi ha consegnato un file che conteneva informazioni sugli altri Vendicatori e sul problema che stavano per affrontare. Ha detto che aveva bisogno del mio aiuto ".

"Come faceva a sapere se non l'hai mai detto a nessuno?" Ha chiesto Georgia e io ho alzato le spalle.

"Ancora non lo so. Quell'uomo è un'anomalia. Non so niente di lui." Ho detto loro, facendoli ridere.

Metà per curiosità, metà per umorismo.

"Ho incontrato gli Avengers più tardi quel giorno. È stato allora che tutto ha avuto inizio. Ecco perché non ho trovato il tempo per dirtelo, è successo tutto così in fretta." Dissi, e Tony annuì.

"Wow. Non hai nemmeno avuto la possibilità di respirare." Disse Savannah, appoggiandosi allo schienale del divano.

"Lo so."

"Allora hai appena lasciato la città?" Chiese Beth e io alzai le spalle.

"Sì. Questo è il motivo per cui ho dovuto lasciare la città così all'improvviso. Tutto si è ripreso. La situazione è diventata critica così rapidamente, dovevamo fermarla prima che la gente morisse." Ho spiegato, e le ragazze sembravano aver capito.

"Va bene, questo è quello. E tu e Tony? Quando è successo?" Georgia agitò le sopracciglia, guardando in mezzo a noi due.

"Siamo stati costretti a stare insieme. La gente ha dovuto raddoppiare, Tony e io abbiamo finito per condividere il letto insieme." Ho detto loro, facendoli ridere.

"Quindi tu-"

"Non abbiamo fatto sesso." Tony interruppe Savannah, guardandomi.

"Ci siamo appena incontrati." Disse, sorridendomi, facendomi colpire la spalla.

"Tony!"

"Lo sapevo!" Savannah strillò, dando di gomito a Georgia.

"Dannazione." Disse Georgia, porgendo a Savannah 10 dollari.

"Di che si tratta?" Chiesi e loro mi guardarono imbarazzati.

"Quando ci hai mandato un messaggio dicendo che eri con gli Avengers, Savannah e Georgia hanno fatto una scommessa." Disse Beth, facendo in modo che Tony e io la guardassimo confusi.

"Savannah ha scommesso che tu e Tony vi sareste incontrati. Georgia pensava che tu e Steve l'avreste fatto." Ha spiegato, facendo ridere Tony.

"Ragazzi, fate schifo." Ridacchiai e poi sorrisi loro.

"Ma grazie per essere così gentile su tutto. È molto da accettare, lo so. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno." Ho detto, e le ragazze sembravano senza parole, ma per il resto okay.

"E allora Danny? Ti ha contattato da quando hai minacciato di ucciderlo?" Chiese Beth, e io guardai Tony, che già mi stava guardando.

"Oh mio Dio, l'hai ucciso non è vero?" Chiese Georgia, alzandosi, e io la guardai supplichevole.

"Per favore, non chiamare la polizia." Ho sussurrato, e mi hanno affrontato in un abbraccio di gruppo, trascinando Tony con loro.

"Non lo faremmo mai. Era comunque un fottuto idiota." Georgia sorrise, allontanandosi.

"Sì, non entrare nella stanza degli ospiti." Dissi, facendo spalancare gli occhi.

"Il suo corpo è qui?" Mi ha chiesto Savannah e io ho annuito.

"Tony ha qualcuno che viene a sbarazzarsi di lui."

"Cazzo, voi ragazzi siete pericolosi. Notato." Ha scherzato Beth, facendomi ridere.

"Ehi, se non ti dispiace che te lo chieda, signor Stark-" iniziò Georgia, ma lui la interruppe.

"Chiamami Tony."

"Okay Tony, tratterai Aphie nel modo giusto, vero?" Ha chiesto, guardando Tony, poi me.

Tony poi mi ha guardato, e io ho annuito, per dirgli che non aveva bisogno di stressarsi.

"Certo, Georgia." Disse, e io gli feci un lieve sorriso.

"Beh, se vuoi, e se Aphie va bene, ti va di prendere un caffè con noi? Possiamo parlare di cose e Aphie non ha bisogno di sapere niente." Georgia rise leggermente, facendomi partecipare.

Va bene Georgia.

"Sembra fantastico. Sarebbe bello conoscere meglio gli amici di Aphie." Ha detto educatamente e io ho annuito.

"Tutto bene. Facci sapere quando sarai libero e faremo in modo che accada." Beth sorrise e Savannah mi mise un braccio intorno alla spalla, tirandomi dentro per un abbraccio laterale.

"Sarà meglio che andiamo, ma è stato un piacere conoscerti Tony." Ha detto, e ci siamo tutti scambiati abbracci prima che alla fine se ne andassero, chiudendo la porta dietro di loro.

"Happy sarà qui presto, fai la doccia, risponderò alla porta per lui." Tony istruì, e io annuii, dirigendomi verso il bagno.

Ho ucciso Danny.

È morto.

Scossi velocemente i pensieri di lui fuori dalla mia testa, controllando il mio telefono per vedere il messaggio di Steve a cui dovevo ancora rispondere.

"Ehi Aphie, so che ti sei appena sistemata a casa, ma ho una proposta di missione per te."

Ho sorriso, rispedendogli velocemente un messaggio mentre mi spogliavo e facevo la doccia.

Grazie a dio per i telefoni impermeabili.

"Non potresti passare mezza giornata senza parlarmi, mi manchi Cap?"

"Tony ti sta fregando, vedo."

"No, uh, questa è la vera, cruda, Aphrodite Harper. Allora qual è questa proposta di missione? "

"Avevo un amico prima di andare nel ghiaccio. Il suo nome è James Buchanan Barnes. Pensavo fosse morto, ma per farla breve, non l'ha fatto. Sono andato in missione con Nat prima che Ultron accadesse ed è allora che Sam si è unito al team. Spiegherò tutto in dettaglio più tardi, ci sei?"

Quindi vogliono che combatta un vecchio?

"Vuoi che combatta un uomo anziano, Steve?"

"Non esattamente. Spiegherò di più di persona. In un certo senso deve essere un segreto."

Un segreto?

Ciò significa non dirlo a Tony.

'Tornerò da te. Nel frattempo, sono sicuro che a Wanda piacerebbe distogliere la mente da Pietro. Sei ancora al compound, giusto? Vai a parlarle.

'Lo farò. Fammi sapere se ci sei e ti informerò più tardi.

"Farà Cap."

Non ha risposto.

Ho cercato rapidamente "James Buchanan Barnes" su Google e il suo file è apparso.

Lui e Steve erano migliori amici, entrambi si sono uniti alla guerra, James è scomparso e Steve lo ha salvato. Andarono in missione insieme, ma ci fu una rissa su un treno su un ponte e James cadde morendo.

Immagino che non sia morto, però, chiarisci i tuoi fatti, Google.

Mi asciugai i capelli e mi rimisi i vestiti, uscendo dal corridoio e sentendo delle voci al piano di sotto.

Tony stava parlando con un uomo in giacca e cravatta, che aveva una grande valigia in mano.

Questo deve essere Happy.

"Tony?" Chiesi facendoli voltare entrambi a guardarmi.

"Afrodite, questo è Felice. Felice, Afrodite."

Happy mi fece un cenno del capo e un piccolo sorriso, e io lo salutai con la mano.

I miei occhi si spostarono verso la grande valigia e la indicai.

"È-" ho chiesto, e Happy annuì.

"Sì."

"Oh." Dissi, leggermente colto alla sprovvista.

"Ci siamo presi cura di te. Goditi il ​​pomeriggio." Disse Happy, voltandosi e andandosene, Tony che si chiudeva la porta alle spalle.

"Sembri riposato." Tony ha detto, mettendomi le mani sulla vita e tirandomi dentro per un abbraccio.

"Stai bene?" Mi ha chiesto e io ho annuito.

"Adesso che se n'è andato, mi sento un po 'meglio." Dissi, facendomi abbracciare un po 'più forte da Tony.

"So che ora potrebbe essere un brutto momento ..." Tony si interruppe, lasciandomi andare.

"Un brutto momento per cosa?" Ho chiesto, ma la mia domanda ha avuto risposta quando ha posato le sue labbra sulle mie dolcemente.

Lo ricambiai leggermente, posandogli la mano sulla guancia e lasciandola lì mentre ci allontanavamo.

"Mi stavo solo chiedendo se volevi renderlo ufficiale." Tony ha detto, e ho potuto dire che era nervoso.

"Certo che sì, Tones." Ho detto sorridendo.

Mi ha fatto un sorriso luminoso, tirandomi dentro per un abbraccio.

"Vieni con me a casa mia. Il tuo è carino e tutto, ma hai appena ucciso il tuo ex fidanzato qui. Prepara una borsa e resta con me per un po '." Tony ha detto, ma non sembrava un suggerimento.

"Sembra carino. Fammi prendere alcune cose." Dissi correndo in camera mia.

Ho afferrato un borsone, gettandovi dentro diversi capi di abbigliamento.

Ho buttato dentro un po 'di biancheria intima, articoli da toeletta e scarpe, alla fine sono stato soddisfatto.

Il peggio arriva al peggio Posso solo tornare indietro e prendere qualcosa.

Uscii dalla mia stanza e mi gettai il borsone sulle spalle, dirigendomi verso Tony.

"Pronta ad andare?" Mi ha chiesto, e io ho annuito, baciandolo leggermente.

"Con te?" Sorrisi, prendendo la sua mano nella mia.

"Sempre."
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Storia di xxitssteverogersxx