"Ha attraversato l'inferno con un sorriso, perché possedeva i suoi demoni."

Aphrodite Harper.

"L'attentato a Vienna non è stato Bucky." Steve ha detto, non appena noi due eravamo soli.

"Di cosa stai parlando Steve? Ci sono prove che sia lui. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso la sua faccia sulla scena."

"Non era lui. Devi fidarti di me, Afrodite." Steve mi supplicò e io scossi la testa.

"Cosa ti aspetti che faccia? Credimi sulla parola?" Chiesi e Steve sembrava ferito.

"Ho visto Bucky prima di essere arrestato. Era confuso, mi ha detto che non era lì quando è esplosa la bomba. Diceva la verità." Ha cercato di ragionare con me, e ho sospirato.

"Guarda tu e Bucky siete vicini quindi non sono sorpreso che tu pensi-" Inizio, ma Steve mi interruppe, tirando fuori la foto che era stata scattata dalla telecamera di sicurezza di Bucky sulla scena.

"Aphie, perché la Task Force dovrebbe rilasciare questa foto per cominciare?" Mi ha chiesto e io ho alzato le spalle.

"Per spargere la voce, magari per coinvolgere quanti più occhi possiamo?" Ho chiesto piuttosto che rispondere, e Steve ha annuito.

"Giusto. Esatto, Aphie. È un buon modo per stanare un tizio. Fai esplodere una bomba, fatti fare una foto. Porta sette miliardi di persone a cercare il Soldato d'Inverno."

"Cosa stai insinuando?" Chiesi, e poi strinsi gli occhi su di lui.

"Stai dicendo che qualcuno l'ha incastrato per trovarlo."

"È esattamente quello che sto dicendo."

"Tu e Sam non avete cercato il Soldato d'Inverno per due anni e non avete trovato niente?" Chiesi e Steve annuì.

"Non abbiamo bombardato le Nazioni Unite, però. Questo fa girare molte teste".

"Sì, capisco quel Cap. Ma ancora, questo non garantisce che chiunque lo abbia presumibilmente incastrato lo avrebbe effettivamente preso. Il massimo che ha fatto è stato garantire che lo avremmo fatto."

Steve guardò il monitor, osservando Barnes in una cella.

"Sì. Mi credi ancora?" Mi ha chiesto e io ho alzato le spalle.

"Lascia che elabori questo. Vai a trovare Sam o quella tua amica. Ti verrò a trovare più tardi." Dissi, e Steve annuì, voltandosi per andarsene.

Prima che se ne andasse, ho chiamato il suo nome.

"Si?"

"Non fare nulla di illegale per il resto della giornata."

Steve ridacchiò.

"Non posso promettertelo."

Alzai un po 'gli occhi al cielo e mi appoggiai allo schienale della sedia mentre Steve lasciava la stanza.

Ho inviato messaggi intorno alla mia gamba, controllando i punti e assicurandomi che guarisse bene.

E se Barnes fosse stato effettivamente incastrato? Ma come sarebbe successo? La persona nella foto gli assomiglia esattamente.

Tuttavia, la tecnologia è arrivata abbastanza lontano in questi giorni.

Se è vero e Barnes è innocente, devo dirlo a Tony.

Mi alzai per dirigermi verso chiunque fossero Tony e Nat, finché non vidi luci rosse lampeggianti e una sirena risuonare attraverso l'edificio.

Barnes.

Ho subito iniziato a correre verso la stanza di detenzione di Barnes, e ho subito scoperto che Steve e Sam erano arrivati ​​fuori dalla stanza.

"Che cazzo è successo?" Chiesi ed entrambi mi guardarono. Sam alzò le mani in difesa.

"Non ne ho idea."

Mi guardai intorno e tutto quello che vidi furono agenti privi di sensi e morti, che mi fecero rabbrividire leggermente.

"Aiutami. Aiuto."

Steve ha dato un'occhiata a Sam e io, e Sam ci ha dato un'occhiata.

"Entrate voi due, io continuo a vegliare."

Annuii a Sam, e Steve e io entrammo nella stanza che un tempo ospitava Barnes per vedere a chi apparteneva la voce.

Mi voltai alla mia sinistra e notai un uomo, credo che si chiamasse Zemo, disteso sul pavimento.

Sembrava incredibilmente ferito, ma Steve sembrava arrabbiato con lui.

"Alzarsi." Ordinò Steve, afferrando Zemo e spingendolo contro il muro.

"Chi sei? Cosa vuoi?" Ha chiesto, e Zemo gli ha sorriso, poi mi ha guardato.

Ero incredibilmente confuso.

Zemo era l'uomo che ha impersonato Barnes?

O voleva trovare Barnes?

"Per vedere un impero cadere". Zemo ha risposto, e ho spalancato gli occhi.

Steve aveva ragione.

Bucky è innocente.

Sam si è unito a noi, ma non appena è entrato, un pugno di metallo ha sfondato il muro, ma Sam è scappato via.

Barnes lo afferrò per la mascella e lo lanciò attraverso la stanza, facendo entrare io e Steve in azione.

Steve ha iniziato a tirare pugni quando ho iniziato a chiamare l'acqua.

"Prendo Zemo, prendo Barnes!" Sam ha chiamato e io ho annuito.

Barnes si affrettò a tirare un pugno, mandando Steve fuori dalla stanza e cadendo in un pozzo buio dell'ascensore.

"Steve! Stai bene ?!" L'ho chiamato in preda al panico, e ha subito gridato di rimando.

"Si, vai!"

Ho iniziato a cavalcare la piccola onda d'acqua lungo il corridoio, inseguendo Barnes giù per le rampe di scale mentre voci in preda al panico giungevano dalla PA.

"L'ala est è compromessa. Ripeto, l'ala est è compromessa!"

"Per favore, dimmi che hai portato un vestito." Ho sentito Nat che diceva, e mi sono voltato per vedere lei e Tony correre verso Barnes.

"Certo. È un adorabile Tom Ford, tre pezzi, due pulsanti. Sono un non combattente in servizio attivo."

Alzai gli occhi al cielo e continuai a inseguire Barnes mentre Sharon ordinava a Tony e Nat di seguirla.

"Sto inseguendo Zemo su per le scale." Ho sentito Sam dire attraverso l'auricolare, che avevo dimenticato era lì.

"Sto salendo il pozzo dell'ascensore." Steve ha fatto rapporto, e ho sospirato di sollievo, contento che stia bene.

"Ho gli occhi su Barnes. Piano terra." Mormorai, guardandolo combattere contro due guardie.

Ho inviato l'onda d'acqua a Barnes, spostandomi da dietro un pilastro per affrontarlo.

"Tony ed io siamo in posizione." Ha detto Nat, e io ho sorriso.

"Barnes, non hai bisogno di combattermi." Ho provato a ragionare con lui e lui mi ha guardato male.

"Mi prenderai di nuovo in custodia." Ha detto, e io ho annuito.

"Ma li convinceremo che non sei stato tu." Ho supplicato, ma sembrava spaventato.

"No, non lo farai."

Una raffica stordente mi passò accanto, colpendo Barnes prima che potesse attaccarmi.

Tony è uscito da dietro una pillola, sparandogli di nuovo.

Barnes balzò via, sparandogli velocemente, ma Tony lo bloccò mettendo la mano coperta sopra la canna della pistola.

Sharon e Nat entrarono di corsa e io gemetti.

Immagino che prima dobbiamo catturarlo.

Feci una smorfia di dolore quando mi ricordai che la mia gamba era dolorante, e feci qualche passo indietro per lasciare che gli altri combattessero Barnes mentre guardavo il danno.

I punti avevano iniziato a riaprirsi, ma non erano ancora del tutto lì, facendomi sospirare di sollievo.

Sharon e Nat hanno entrambi sferrato calci e pugni, ma Barnes ha ribaltato Sharon a capofitto, facendola schiantare su un tavolo.

Ho visto Nat saltare su Barnes, avvolgendogli strettamente le gambe intorno al collo. L'ha sbattuta su un altro tavolo e la prende per la gola.

"Potresti almeno riconoscermi." Si sentì soffocare e prima che potessi liberarmi di Barnes, T'Challa è spuntato dal nulla e l'ha cacciato via da Nat.

Lo abbiamo visto combattere con Barnes, atterrando calci molto, molto veloci e pugni secondari.

Barnes ha ottenuto un contrattacco ed è riuscito a spingere T'Challa, ma si è ripreso rapidamente.

Ho visto Barnes correre per salire delle scale, facendo correre T'Challa dietro di lui.

Gemetti, sapendo che dovevo inseguirli o T'Challa avrebbe ucciso Barnes sul posto, quindi ignorando il dolore alla gamba, feci appello a una ventata d'aria per spingermi su per le scale in modo da non dover correre. Allo stesso tempo, T'Challa balzò sui livelli e scavalcò una ringhiera, atterrando di fronte a Barnes.

Ho sferrato un rapido calcio a Barnes, separando i due ragazzi mentre litigavano per un po '. Finirono per ruzzolare giù per le scale e cadere in un piccolo pianerottolo fuori dall'edificio, e io corsi a seguirli, mandando una folata di vento a spingere Barnes fuori dalla ringhiera.

In qualche modo dovevo portarlo via da T'Challa.

Sentendo quando sarebbe caduto a terra, spinsi un'altra piccola folata di vento da sotto di lui, dando a Barnes un atterraggio morbido.

T'Challa saltò rapidamente giù per seguirlo però.

Ho fluttuato giù per incontrarlo alla messa, ma Barnes non c'era più.

Buono.

"Zemo è andato." Disse Sam nell'auricolare e io sospirai.

"Anche Barnes." Ho risposto, dando a T'Challa un finto sguardo sconfitto.

Ho dato un'altra occhiata alla mia gamba e gemevo quando ho notato che i punti si erano sciolti e il sangue ha iniziato a colare lungo la mia gamba.

"Bucky non è andato. È sull'eliporto" disse Steve, e io sorrisi.

"Sulla mia strada." Ho risposto, ma Steve mi ha fermato rapidamente.

"Troppo tardi. Sta salendo su un elicottero, non arriverete in tempo, ho questo."

Sono tornata in strada per vedere se potevo osservare cosa stava succedendo, tenendo una mano sulla ferita per cercare di fermare l'emorragia.

Ho visto Barnes tentare il decollo, ma Steve aveva una presa sul carrello di atterraggio dell'elicottero.

Era in piedi sulla struttura in rete dell'eliporto, quindi Steve si aggrappò alla ringhiera con la mano libera, tenendo l'elicottero contro l'edificio.

Ero lontano, ma potevo vedere che stava lottando, quindi sono andato a convocare una folata d'aria per inviare l'elicottero nell'eliporto, ma sembrava che non ne avessi bisogno.

L'elicottero è volato di nuovo sull'eliporto e si è schiantato.

Feci un sospiro di sollievo e iniziai a zoppicare leggermente all'interno per incontrare Tony e Nat, sapendo che Steve e Barnes erano sul tetto.

"L'elicottero sta ribaltando il bordo. Bucky sto per cadere."

Sam mi lanciò uno sguardo preoccupato, ma mi diede un ordine silenzioso di restare dov'ero.

"Coming Cap." Ha detto, e mi ha fatto un cenno del capo prima di correre a incontrare Steve.

Perché sono dovuto restare?

Tony si avvicinò velocemente, prendendomi la mano e baciandomi sulla fronte.

"Stai bene tesoro?" Mi ha chiesto, e io ho annuito, tenendogli leggermente la mano.

"Sì, vero?"

Lui annuì e io sorrisi, baciandogli la guancia.

"Bel occhio nero." Mi sono complimentato con Tony e lui ha sorriso.

"Afrodite che cazzo?" Chiese Nat, e seguii i suoi occhi per vedere che mi fissava la gamba.

"Non è niente. I punti sono appena usciti. Sto bene." Dissi, e Tony mi lanciò un'occhiataccia.

"Perché non me l'hai detto?" Ha chiesto, essendo iperprotettivo, e ho sorriso.

"Ero solo felice di vederti." Dissi, e lui mi fece un sorriso preoccupato.

"Andiamo. Discuteremo con Ross mentre ti ricucirai." Nat ha detto e Tony mi ha preso in stile da sposa.

Mi portò in una stanza con Ross, che sembrava incazzato.

"Immagino che tu non abbia idea di dove siano?" Ci ha chiesto Ross e io ho scosso la testa quando Tony mi ha messo su una sedia.

"Lo faremo. Il GSG-9 ha coperto i confini. Recon vola 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Riceveranno un colpo. Ce la faremo noi." Ha detto, mentre un'infermiera è entrata nella stanza e ha iniziato a prepararsi per cucirmi la gamba.

"Non capisci, Stark. Non tocca a te gestirlo. È chiaro che non puoi essere obiettivo. Sto mettendo Operazioni speciali su questo." Ross sparò a Tony, e io ribollivo di dolore mentre l'infermiera andava al lavoro.

Tony mi ha tenuto la mano e io l'ho presa con gratitudine, stringendola forte.

"Cosa succede quando iniziano le riprese? Cosa, uccidi Steve Rogers?" Chiese Nat a Ross, che in risposta alzò le spalle.

"Se veniamo provocati. Barnes sarebbe stato eliminato in Romania se non fosse stato per Rogers. Ci sono persone morte che sarebbero vive ora. Sentiti libero di controllare i miei calcoli." Ha detto, e ho chiuso gli occhi strettamente.

"Con tutto il rispetto, non risolverai questo problema con i ragazzi sotto i proiettili, Ross. Devi lasciarci portare dentro." Gli disse Tony, e Ross non sembrava convinto.

"Come sarebbe andata a finire diversamente dall'ultima volta?" Ha chiesto, e l'infermiera ha finito sulla mia gamba, uscendo prontamente dalla stanza.

"Perché questa volta non indosserò mocassini e camicia di seta. Settantadue ore, garantito." Ha detto Tony, e Ross ci ha guardato male.

"Trentasei ore. Barnes. Rogers. Wilson."

"Grazie Signore." Disse Tony, e Ross lasciò la stanza, lasciandoci in silenzio.

"Il mio braccio sinistro è insensibile, è normale?" Ci ha chiesto Tony, e io ho sorriso leggermente, baciandogli la guancia.

Nat si avvicinò a noi, dando una pacca sulla spalla a Tony.

"Hai ragione?"

"Sempre." Tony rispose, e poi si appoggiò allo schienale della sedia.

"Trentasei ore, accidenti." Disse, e Nat sospirò.

"Siamo seriamente a corto di personale."

"Oh, sì. Sarebbe fantastico se avessimo un Hulk in questo momento. Qualche colpo?" Tony ha chiesto, e ho riso.

"Per quanto mi piaccia Banner, è ancora fuori dai radar. Chissà dove si trova." Dissi, facendo annuire a Nat.

"Inoltre, pensi davvero che sarebbe dalla nostra parte?" Chiese, e Tony scosse la testa.

"No."

Nat si alzò, sembrando un po 'felice.

"Ho un'idea."

"Anche a me." Disse Tony, poi guardò Nat.

"Dov'è il tuo?"

"Di sotto. Dov'è il tuo?" Chiese Nat e Tony sorrise.

"Queens."
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Storia di xxitssteverogersxx