Capitolo 33
[Revisionato il 19/09/2020]
"Allora avete già scelto dove sposarvi?" chiese Hermione tirando fuori un vestito rosa con uno scollo a v.
"Questo?" chiese subito dopo adagiandolo al suo corpo per vedere come le sarebbe stato.
Scossi la testa con una smorfia.
Lei lo riguardò un attimo, poi annuì rimettendolo a posto.
"E di questo che mi dici?" propose invece Luna tirando fuori un vestito blu davvero molto carino.
Ci pensai su guardandolo attentamente.
"Non è male" commentai girandomi verso Hermione.
"Assomiglia al vestito che indossavo al ballo del ceppo" ridacchiò annuendo.
"Bene andate a provarlo" battei le mani.
Chiamai la commessa chiedendole di portarci due modelli di quel vestito.
"Per rispondere alla tua domanda...io e Harry vogliamo sposarci a Godric's Hollow, è lì che sono vissuti i suoi genitori ed è lì che andremo a vivere noi" spiegai mentre aspettavo fuori dai camerini in attesa che le mie due nuove damigelle uscissero.
Luna era riuscita a tornare in città per scegliere insieme a noi i vestiti per il matrimonio, il giorno dopo saremmo andate a vedere qualcosa per il mio vestito e sarebbe rimasta fino a dopo il mio matrimonio.
Cinque minuti dopo le ragazze uscirono e quando si guardarono allo specchio sorrisero soddisfatte.
"Siete bellissime ragazze" esclamai entusiasta.
Alla fine acquistammo quei due vestiti, dopodiché essendosi fatta l'ora di pranzo entrammo in un locale per andare a mettere qualcosa sotto i denti.
Londra era parecchio agitata a quell'ora del giorno, riuscimmo a trovare posto e ci accomodammo ad un tavolo.
La primavera era ormai arrivata e durante questo periodo ci eravamo portati parecchio avanti con i preparativi del matrimonio.
"Luna come va con il tuo lavoro?" chiesi curiosa per poi portarmi alla bocca la mia burrobirra.
"Davvero molto bene, il ragazzo con cui mi sento ultimamente, Rolf Scamander, mi ha fatto avere una copia degli antichi quaderni di suo nonno, Newt Scamander, uno dei più famosi magizoologi della storia" esclamò estasiata.
Io e Hermione ci guardammo scoppiando a ridere.
"A quanto vedo stai andando bene" commentò Hermione ridendo.
Luna annuì con un sorriso divertito.
"Mi stanno tornando parecchio utili, c'è davvero di tutto in quegli appunti" concluse lei portandosi alla bocca il suo panino.
"Quindi cos'è questa storia tra te e Rolf Scamander?" intervenni con un sorriso malizioso.
Luna arrossì leggermente schiarendosi la gola.
"È un naturalista proveniente da una famiglia purosangue, ci siamo conosciuti durante un viaggio in Amazzonia...potete immaginare la mia sorpresa quando mi ha detto il suo nome" rise.
"Hai capito Luna" esclamai lanciando un'occhiata ad Hermione.
Dopo pranzo ci salutammo dirigendoci ognuno alle proprie occupazioni con la promessa di rivederci il giorno seguente per la scelta del mio vestito.
Non stavo nella pelle.
E così fu, infatti non persi l'occasione di approfittare dei due giorni di permesso che mi ero presa dagli allenamenti di quidditch ma sarei arrivata in ritardo se non mi fossi data una mossa.
"Harry devo andare!" esclamai cercando di divincolarmi dal suo abbraccio.
La sua risata mi scosse il corpo, stretto al suo, e alla fine si costrinse a lasciarmi andare.
"Ancora uno" mi pregò sporgendo il labbro in fuori come un bambino.
Sorrisi lasciandogli un ultimo bacio a stampo per poi sgattaiolare fuori dal letto su cui ancora lui riposava.
"Mi raccomando, non essere troppo bella altrimenti al matrimonio guarderanno solo te" disse scherzoso.
"È proprio quello l'intento" replicai ridendo per poi correre fuori dalla stanza.
"Ci vediamo dopo" urlai dal piano di sotto, poi uscii.
Quel giorno ci sarebbe stata anche mia madre ad accompagnarci. Lei era la più agitata di tutti per quel matrimonio. Voleva partecipare ad ogni singola decisione, voleva davvero che tutto fosse perfetto per il matrimonio della sua bambina.
Ci incontrammo tutte davanti alla Tana.
Mia madre subito mi abbracciò, sentimentale com'era, quel giorno avrebbe pianto in continuazione.
Così iniziò la nostra giornata in giro per i negozi.
"Quindi ti sei presa due giorni dagli allenamenti?" chiese mia madre mentre entravamo in un negozio di vestiti da sposa.
"Si, non mi sono sentita molto bene ultimamente e ho pensato che un po' di riposo mi avrebbe fatto bene" spiegai iniziando ad ammirare gli stupendi vestiti lì dentro.
"Ginny che ne pensi?" chiese Hermione indicandone uno.
Scossi la testa. Troppo appariscente.
"E questo?" me ne indicò un altro Luna.
Feci una faccia schifata.
"Troppo pizzo" borbottai contrariata.
Ero una persona difficile, lo sapevo.
Non mi andavano le cose molto appariscenti, preferivo restare sul semplice.
Girammo molti negozi, nessun abito era quello giusto per me e ormai ci avevo quasi rinunciato.
Quando alla fine lo trovai.
"Ragazze credo di averlo trovato" sorrisi indicandolo e loro mi invitarono a provarlo.
Si, era quello giusto.
Era perfetto. Mi lasciava le spalle scoperte e aveva un bellissimo corpetto a cuore.
Scendeva morbido e mi calzava a pennello.
Anche se ci saremmo sposati in inverno, avrei messo una giacca sopra durante il rinfresco, quindi non avrei sentito freddo.
Appena uscii dal camerino tutte sorrisero e mia madre si coprì la bocca con la mano.
"Ginny sei fantastica" esclamò Luna
"Grazie" dissi imbarazzata guardandomi allo specchio.
Prenotammo il vestito, poi uscimmo dal negozio.
Quando tornai a casa lo trovai davanti alla TV.
"Sei tornata" esclamò battendo una mano sul posto accanto al suo.
"Ci avete messo un bel po', che avete fatto? Avete svaligiato un negozio?" rise
Sorrisi e scossi la testa sedendomi accanto a lui sul divano.
"No, sono solo una persona difficile e non c'era niente che mi piacesse" replicai scrollando le spalle.
"Immaginavo" affermò divertito lasciandomi un bacio a fior di labbra.
"Tu che hai fatto?" chiesi poi curiosa spostandogli un ciuffo ribelle dal viso.
"Ho invitato Ron e qualche amico e siamo andati a vedere per il mio vestito" raccontò lasciandomi a bocca aperta.
"Non me lo avevi detto!" sbottai sorpresa.
Alzò le spalle poggiando un braccio sullo schienale del divano.
"Sarebbe cambiato qualcosa?" sorrise.
"No ma...potevi dirlo!!" sbuffai incrociando le braccia al petto.
Avvicinò il viso al mio lasciandomi un bacio sulla punta del naso come per scusarsi.
Sorrisi divertita arricciando il naso.
"Allora che manca ancora?" sospirò buttando la testa all'indietro.
"Vediamo" riflettei alzandomi per poi dirigermi verso il tavolo da pranzo.
"I vestiti li abbiamo presi, la sala e la chiesa prenotati, abbiamo scelto i testimoni e le damigelle..." elencai spuntando le varie caselle sulla lista.
"Dobbiamo solo prenotare la torta e spedire gli inviti" affermò Harry girandosi verso di me.
"Se fosse così semplice avremmo già finito! Dobbiamo ancora pensare agli addobbi floreali, contattare il fotografo, noleggiare l'auto, organizzare la luna di miele, ordinare il bouquet, prendere le bomboniere" replicai sempre più in ansia mano a mano che continuavo a leggere la lista.
Mi stavo facendo prendere dal panico per tutto quello che ancora dovevamo fare.
"Devo ancora prenotare dal parrucchiere!" esclamai mettendomi le mani tra i capelli.
Sentii Harry circondarmi la vita con le braccia per poi farmi voltare verso di lui.
"Questa stupida lista non fa altro che metterti più ansia" affermò lui togliendomi quel pezzo di carta dalle mani.
"Ehi ridammela, mi aiuta a ricordare le cose!" sbottai riprendendomela.
La ripiegai e me la misi in tasca.
"Vedrai che andrà tutto bene, manca ancora molto, ce la faremo" mi tranquillizzò stringendomi poi tra le sue braccia.
"So che vuoi che ogni cosa sia perfetta ma sarà il giorno più bello della nostra vita, dobbiamo godercelo" sussurrò al mio orecchio.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e mi lasciai stringere.
(Corretto✔️)
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