[Revisionato il 18/08/2018]

P.O.V Ginny

Quella sera tornammo a casa abbastanza tardi e non appena poggiai la testa sul cuscino, mi addormentai.

Riaprii gli occhi sentendo un leggero tocco sulla pelle del mio viso, sbattei le palpebre per abituarmi alla luce.

Sorrisi vedendo Harry vicino al mio viso e fui quasi accecata dal ricordo degli avvenimenti della sera precedente.
Harry Potter mi aveva chiesto di sposarlo. Stavo sognando? Non ne ero molto sicura.

Poggiai le labbra sulle sue per poi aprirmi in un nuovo sorriso.

"Buongiorno" sussurrò a pochi centimetri da me.

Poi mi venne in mente un'altra cosa e scattai a sedere.

"Harry che ore sono?" chiesi agitata.

"Le 10 meno un quarto perché?" rispose lui confuso.

"Cazzo! Sono in enorme ritardo!" sbottai spostando velocemente le coperte dal mio corpo e correndo in bagno a vestirmi.

"Per cosa?" sentii lui urlare dall'altra stanza.

"La partita!" gridai in risposta indossando velocemente la divisa.

La partita iniziava alle 11 e io dovevo essere al campo un'ora prima per il riscaldamento.
Mi avrebbero uccisa se fossi arrivata in ritardo.

"La partita? Scusa e quando avevi intenzione di dirmelo?" esclamò Harry con una nota di irritazione nella voce.

Uscii dal bagno con indosso già la divisa e lo vidi intento a mettersi le scarpe, già vestito di tutto punto.

"Mi dispiace non avertelo detto, ma tu eri sempre a lavoro!" sbuffai prendendo il borsone e la mia scopa.

Harry alzò gli occhi al cielo.
Gli presi la mano e due secondi dopo ci smaterializzammo.

Riuscimmo fortunatamente ad arrivare al campo in perfetto orario, lasciai Harry agli spalti e corsi negli spogliatoi per posare il mio borsone.

Non fu una partita molto difficile, riuscimmo a vincere senza troppi problemi.

Rimasi un po' a festeggiare con la squadra, andammo in un bar e rimanemmo fino a tarda mattinata. Presentai Harry come mio fidanzato al resto della squadra e loro quasi sbarrarono gli occhi a quella notizia.
Già, era piuttosto conosciuto nel mondo magico ma come poteva non esserlo?

"È stata una bella partita" affermò Harry una volta tornati a casa.

"Abbastanza tranquilla a dire la verità" affermai posando il borsone sul divano.

"Che ti va di fare?" chiese poi.

"Innanzitutto voglio farmi una bella doccia" annunciai in procinto di salire al piano di sopra.

Passai un po' di tempo lì sopra, a pensare a tutte le cose belle che stavano accadendo nella mia vita in quel periodo.

Quando tornai in salotto lo trovai sul divano davanti alla tv.

"Che ne dici di film, popcorn e divano?" propose girando il viso verso di me.

"Mi sembra davvero un'ottima idea" sorrisi lasciandomi cadere al suo fianco.

Poggiai la testa sulle sue gambe mentre un programma iniziava in tv. Harry passò le dita tra i miei capelli provocandomi alcuni brividi.

"Secondo te i miei saranno felici alla notizia del nostro matrimonio?" chiesi poco dopo.

"Scherzi, vero? Tua madre farà i salti di gioia" ridacchiò intrecciando una mano con la mia.

Risi dandogli ragione.

"Probabilmente inizierà a piangere come suo solito" aggiunsi poi.

"Però non voglio avere fretta, abbiamo appena iniziato a vivere insieme" mormorai interrompendo nuovamente il silenzio.

Mi alzai dalle sue gambe per guardarlo negli occhi.

"Nessuna fretta piccola, noi non ne abbiamo di certo" disse sorridendo leggermente per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra.

Poteva esistere qualcuno migliore di lui? Credo sia difficile.

Lo baciai di nuovo per poi appoggiare la testa sulla sua spalla.

(Corretto✔️)