Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

57

Parte Harry.

Ero a lavoro, stavo sistemando alcuni file dietro la mia scrivania.

"Ehi Harry" disse David.

Era un mio collega e amico.

"Si?" Dissi alzando lo sguardo.

"Stasera vieni in discoteca? Ci andiamo tutti" mi chiese.

"Non lo so, penso di no, devo stare con la mia famiglia" dissi.

"Eddai, due orette, non moriranno senza di te"

"No non posso mi spiace" dissi alzandomi.

"Capo ho finito, posso andare?" Dissi prendendo la mia giacca.

"Si ma vorrei che tu tornassi nel pomeriggio, c'è molto lavoro da fare e avremmo bisogno di te"

"Ma io ho gia fatto il mio turno e io dovrei stare con la mia famiglia" disse insistendo.

Vorrei tanto rifiutare ma non posso dire di no al mio capo.

"E va bene, allora ci vediamo alle 4" dissi uscendo.

E adesso chi la sente Ginny.

Mi smaterializzai davanti casa e appena bussai vidi Ginny ridere con Hermione, sedute sul divano.

Appena mi videro smisero di ridere e mi guardarono sorridenti.

"Di cosa stanno parlando queste belle fanciulle" dissi togliendomi la giacca.

"Di quanto sei scemo" disse Ginny.

"Cosa?" Risposi confuso.

Loro in risposta risero di gusto e io scossi la testa rassegnato.

Mi andai a cambiare e quando tornai giù vidi Hermione giocare con James mentre Albus era in braccio a Ginny.

"E Rose?" Dissi scendendo le scale.

"È con Ron" disse Hermione.

"Io ora devo andare" continuò alzandosi.

Mi diede James e dopo averci salutati uscì.

"Allora per oggi hai finito?" Mi chiese Ginny andando in cucina.

"No, il capo mi ha chiesto di fare degli extra" dissi temendo la reazione.

"Che cosa? Ma non potevi dire di no" disse dalla cucina.

"Ginny è il mio capo, non potevo dire di no" dissi andando in cucina.

"A che ora devi andare?" Mi chiese accendendo il fuoco.

"Alle 4" dissi abbracciandola da dietro.

"E quando pensi di tornare?" Chiese.

"Non so, spero prima delle 8" risposi.

- - - - - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - - -
Parte Ginny

Eravamo nel divano, io con la testa appoggiata nel petto di Harry, i bambino dormivano e noi ci stavamo vedendo la tv.

"Sono quasi le 4, devo andare amore" disse Harry alzandosi.

"Devi proprio?" Dissi io alzandomi.

"Si amore, resterei se potessi" disse avvicinandosi.

Prima di uscire mi bacia e poi dopo avermi sorriso esce dalla porta.

Passai la magior parte del pomeriggio davanti alla tv con un pacchetto di patatine o qualche pietanza.

Erano le 7 e 30 quando feci mangiare James e Albus e dopo li misi a letto.

Stavo aspettando che Harry tornasse a casa e circa alle 9 vidi James sedersi sul divano.

"E tu che cosa ci fai qui amore?" Dissi prendendolo in braccio.

"Dov'è papà?" Disse con voce impastata dal sonno.

"Papà è a lavoro" dissi accarezzandogli una guancia.

"E quando torna?"

"Non lo so" ammisi guardamdolo.

"Dai vieni che ti porto a letto" continuai alzandomi dal divano.

Lo misi a letto e piano piano uscì dalla stanza.

Ritornai sul divano e continuai a guardarmi la tv.

Alle 10 mi addormentai.

La mattina dopo quando mi svegliai ero ancora sul divano.

Mi alzai e iniziai a chiamare Harry a gran voce.

"Harry!!!Harry!!!"

Niente.

"HARRY!!!"

Niente.

Iniziai a girarmi tutta la casa, svegliai anche i bambini nel rumore che facevo.

Ero preoccupata, molto.

Chiamai anche Ron e Hermione sperando che loro sappiano qualcosa ma loro non mi seppero dire niente.

Alle 10 mi giunse una notizia sconvolgente.

Bussarono alla porta e io sperando che sia Harry mi precipitai alla porta.

Ma trovai solo Hermione, sembrava visibilmente preoccupata.

"Ginny, presto, Harry è al San Mungo" disse e io sentì il mondo cadermi addosso.

"Come lo sai? Cosa è successo?" Chiesi preoccupata.

"Non lo so cosa è successo, me lo ha detto Ron"

Mi smaterializzai subito e comparsi all'istante al San Mungo.

Andai al bancone all'ingresso e chiesi informazioni.

"Scusi mi sa dire che stanza è Harry Potter?"

"Stanza 35, quarto piano" disse dopo aver controllato su un foglio.

Mi recai velocemente al quarto piano dopo aver pronunciato un rapido "grazie" e andai nella stanza 35.

Quando stavo per aprire la porta ed entrare, due medimaghi mi spinsero fuori.

"Fatemi entrare" dissi

"Mi scusi signora ma non possiamo farla passare, è entrato il dottore e il paziente deve essere visitato"

Sbuffai e mi sedetti su una panca lì vicina.

Dopo mezz'ora vidi il dottore uscire e mi alzai di scatto.

"Allora?" Dissi spazientita.

"Mi scusi ma per ora non possiamo dare notizie"

Avrei voluto urlargli contro ma mi accorsi che quello non era proprio il caso.

Dopo un ora circa vidi arrivare i miei genitori, Ron e Hermione.

"Cosa ti hanno detto i medimaghi?" Chiese Hermione.

"Niente, assolutamente niente" dissi sbuffando.

"Rin che cosa è successo?" chiesi fissandolo.

"Non lo so, io sono uscito all'incirca alle 7, ma lui ancora non poteva uscire" disse guardando altrove.

Sbuffai sonoramente e solo dopo due ore i medici si degnarono di informarci.

"Vedrai che starà bene" mi ripetevano sempre ma erano solo parole vuote visto che nessuno sapeva le sue condizioni.

"Dai Ginny vai a mangiare qualcosa" dicevano ancora, ormai era parecchio che aspettavamo.

"No, se prima non lo vedo" rispondevo sempre

"Il paziente presenta delle lesioni da incantesimo, per essere specifici, una maledizione..." disse il dottore prima di essere interrotto da me.

"Ma adesso come sta?" Chiesi preoccupata.

"La maledizione lo ha colpito in pieno petto e ha perso parecchio sangue ma fortunatamente ora sta bene"

Tirai un sospiro di sollievo.

"Possiamo entrare?" chiesi ancora.

"Il paziente sta riposando ma dovrebbe svegliarsi a breve, non dovete farlo stancare molto, prego entrate pure" disse andando via.

Lasciarono entrare prima a me.

Entrai piano e chiusi la porta alle mie spalle.

La stanza era molto grande, la porta era messa in un angolo e poco più in là c'era il bagno.

Il letto era al centro della stanza e appena vidi Harry mi venne una stretta al cuore.

Mi sedetti sulla sedia accanto al letto e lo osservai.

Gli occhiali erano posati sul comodino alla sinistra del letto, il viso rilassato, gli occhi chiusi, le labbra socchiuse e il petto che si alzava ed abbassava.

Ah il suo petto. Faceva impressione.

Aveva numerosi tagli e piccole ferite, niente di troppo serio però per me lo era visto che non lo avevo mai visto così.

Piano piano lo vidi aprire gli occhi e guardarsi attorno confuso finchè il suo sguardo non si posò su di me.

Gli sorrisi timidamente e lui si tirò a sedere tossendo un po.

"Hei" dissi sorridendogli leggermente.

"Come stai?" Continuai.

"Più o meno bene" disse con voce roca.

"Da quanto sono qui?" Chiese.

"Non lo so, io sono arrivata qua alle 10, ora sono le 12 e 30" dissi.

"Cosa è successo Harry?" Chiesi preoccupata.

"Io ero a lavoro, Ron se ne era già andato da un'oretta e io stavo per andarmene, ormai non c'era quasi nessuno al ministero, quando sono entrati dei mangiamorte rimasti in vita e mi hanno colpito quando ero distratto" disse sospirando.

"Mi sono preoccupata tanto" ammisi.

"Ormai dovresti conoscermi, dopo tutti questi anni dovresti sapere che non mi abbatto così facilmente" disse sorridendo.

"Già, hai ragione" dissi.

Uscì dalla stanza e feci entrare i miei, Ron e Hermione.

Uscirono dopo mezz'ora.

"Noi adesso andiamo a casa tu rimani?" Disse mia mamma.

"Si io rimango ma aspetta, i bambini?"

"Bill e Fleur si stanno occupando di loro alla tana"

Dopo esserci salutati loro se ne andarono e io rientrai in stanza.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro