Adesso andiamo avanti nel tempo.

Ginny.

Passavano i mesi e James cresceva sempre di più e anche il mio pancione.

James ora aveva all'incirca 9 mesi, cresceva benissimo ed era un vero conbinaguai.

Gia è un monello ora e non sa neanche camminare, pensate quando saprà camminare.

Mancano due mesi e sfornerò un altro bel maschietto.

Si avete capito bene, siamo stati a fare l'ecografia ed Harry era super contento.

Il problema era uno: che nome gli diamo?

Io ed Harry non avevamo la più pallida idea di come chiamarlo, ma su una cosa eravamo daccordo, doveva essere un nome che ci faceva ricordare i nostri cari o amici.

Ma come chiamarlo?

Ci stavamo pensando da un paio di giorni e sapete qual era il risultato: buio totale.

Ero stesa sul letto con il piccolo James accanto a me.

Dormiva profondamente e io mentre gli accarezzavo i capelli.

E piano piano mi addormentai pure io.

Iniziai a svegliarmi dopo quella che mi sembrava un'eternità.

Sentivo un corpo molto più grande di James.

Mi mossi un po, e sentii quella persona stringermi di più.

Aprii gli occhi e vidi un sorridente Harry guaedarmi.

Aveva in braccio un dormiente James, e io ero stretta al suo petto.

"Ehi" disse accarezzandomi i capelli.

"Quando sei tornato?" Chiesi con la voce impastata dal sonno.

"Mezzoretta fa"

Presi lentamente James e lo cullai un pochino prima di metterlo dentro la culla accanto al letto.

"Sei stanca?" Disse Harry quando fui di nuovo stretta a lui.

"Un po"

Posai una mano sulla pancia, riflettevo ma non mi veniva in mente nessun nome.

"Amore come lo chiamiamo il bambino" disse Harry.

"Mi hai tolto le parole di bocca" esclamai.

" prima o poi dovremo pur decidere" mi rispose Harry.

"Lo so ma io non so come chiamarlo" dissi esasperata.

Mi girai dal lato opposto e chiusi gli occhi.

E subito dopo sentii delle braccia avvolgermi la vita.

"Ehi ma se lo chiamassimo Albus" disse all'improvviso Harry.

"Albus?" Risposi sorpresa.

"Si Albus, che ne pensi? tranquilla se non ti piace lo cambiamo"

"Non è male, be Harry ne riparliamo domani mattina ok?" Chiesi girandomi un attimo.

"Ok" mi rispose dandomi un bacio sulle labbra.

"Notte Harry"

"Notte Ginny"

E in un secondo mi addormentai tretta tra le sue braccia.