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Un mese dopo (scusate se vado così veloce ma non posso raccontare ogni singolo giorno)
Ero seduta sul divano a pensare,pensavo al mio bambino,pensavo a quando nascerà,pensavo a quando farà i primi passi.
"Amore a che pensi?" Harry se ne stava seduto accanto a me.
"Pensavo al nostro bambino,a quando nascera e quando crescerà" dissi.
Lui mi sorrise.
Mi fece stendere su di lui e poggiai la testa nel suo petto.
"Amore ma come lo chiamiamo?" Dissi.
"Prima dobbiamo sapere se è maschio o femmina e per saperlo dobbiamo aspettare ancora un mese ovvero dopo il nostro matrimonio."
Io piano piano iniziai a prendere sonno e poi caddi tra le braccia di morfeo.
Parte Harry.
Ginny ormai dormiva,io sonnecchiavo appena.
Poi bussarono alla porta,mi alzai piano per non svegliare Ginny e aprii la porta.
Ron comparve sulla soglia della porta.
"Andiamo?" Mi chiede.
"Andiamo" risposi.
Uscimmo e ci smaterializzammo.
Ci materializzammo in un posto un po isolato ed entrammo in un posto che ho preso in affitto.
Quello sarebbe stato il luogo dove saremmo andati subito dopo il matrimonio per il pranzo.
ero venuto qua con Ron e dentro trovai George, Molly e Arthur per prepararlo perchè Ginny non lo avrebbe visto e subito dopo il pranzo ci sarebbe stata una sorpresa.
I tavoli erano rotondi ed erano gia disposti e a ogni tavolo c'erano 4 sedie e in fondo alla sala, c'era un tavolo rettangolare con due sedie ovvero il posto dello sposo e della sposa.
Subito dopo quel tavolo c'erano 2 tavoli rotondi uniti, quello era il posto per la famiglia weasley e Hermione.
Tutti gli altri tavoli erano per gli altri parenti di Ginny,io non ho parenti da invitare solo qualche amico.
Iniziammo a sistemare le decorazioni, c'erano vasi di fiori dappertutto e io mi volli occupare personalmente del nostro tavolo.
Misi un piattino con una candela e un piccolo vaso al centro del tavolo con una rosa rossa.
Dopo aver sistemato i tavoli e le varie decorazioni tornammo ognuno nelle proprie case.
Controllai l'ora, erano passate 2 ore e appena entrai notai che ancora Ginny stava dormendo.
Mi tolsi la maglietta e mi stesi sul divano accanto a lei e mi addormentai.
Parte Ginny.
Aprii piano un occhio e vidi Harry che guardava fuori dalla finestra, richiusi subito l'occhio.
Lo sentii accarezzarmi i capelli e poi passó ad accarezzarmi il ventre.
Mi accoccolai di più a lui e gli strinsi le braccia alla vita.
Lui cercò di alzarsi ma io strinsi di piu le braccia.
"Tanto lo so che sei sveglia" disse ridendo.
Io risi leggermente e aprii gli occhi.
"Allora hai dormito bene?" Mi chiese dolcemente.
"Si" e mi stiracchiai.
"Ho voglia di gelato al cioccolato" dissi
"E iniziamo con le voglie" disse alzandosi.
"Ehi, io sono incinta e tu devi fare quello che dico io" dissi incrociando le braccia.
"Si te lo vado a prendere" e ritornò poco dopo con una vaschetta di gelato al cioccolato e due cucchiaini.
"Ecco a te amore" e mi porse un cucchiaino, aprì la scatola del gelato e iniziammo a mangiare.
"Dai che adesso devo andare" dissi alzandomi.
"Dove devi andare?" Mi disse confuso.
"Come dove devo andare? Ho gli allenamenti"
"Cosa? Tu non li continuerai"
"Perchè?" dissi
"Perchè se ti succedesse qualcosa metteresti a rischio la vita del bambino."
"Ho una partita tra qualche giorno e non me la perderò sopratutto dopo due mesi che ci alleniamo"
"Tu non ci andrai" disse iniziando ad innervosirsi.
Questa volta vinco io.
"IO CI ANDRÒ'' dissi iniziando a gridare.
"TU NON CI ANDRAI" disse gridando anche lui.
Andai di sopra e mi cambiai e poi scesi di sotto.
"Non uscire da quella porta" e io cosa feci, uscii.
E andai agli allenamenti.
Finiti gli allenamenti, ritornai a casa.
Ero davanti la porta e avevo una paura.
Mi feci coraggio e entrai.
Non c'era nessuno, meglio per me.
Andai in camera e mi spogliai.
Uscii e iniziai a vagare per la casa.
Incontrai una porta che non avevo mai visto.
Entrai e vidi che la stanza era vuota.
Scesi in cucina e iniziai a preparare il pranzo quando sentii sbattere la porta.
Alzai il volto e rivolsi un'occhiata agghiacciante a Harry.
Lui sbuffò e scomparì al piano di sotto Poco dopo ritornò, si diresse verso di me e disse:
"Senti Ginny..." ma non concluse la frase perchè io lo bloccai.
"Va a finire sempre così" dissi piano.
"Cosa?" Disse.
"Va a finire sempre così, noi litighiamo, urliamo e poi tu vieni qui e cerchi di rimediare"
"Dove vuoi andare a parare?" Disse fissandomi.
"NON LO SO, L'UNICA COSA CHE SO E CHE SONO STANCA, STANCA DI LITIGARE, STANCA CHE VADA SEMPRE A FINIRE COSÌ" dissi ormai urlando
"E ALLORA CHE COSA PROPONI" rispose urlando anche Harry.
Stavo per rispondere quando un fortissimo dolore alla pancia mi fece piegare e corsi in bagno.
Feci appena in tempo che subito vomitai nel water.
L'ultima cosa che vidi fu Harry che mi faceva alzare poi svenni...
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