Capitolo Due
Nota dell'autrice:
Non mi aspettavo altri commenti per questa storia, sono sorpresa!
Dopo parecchio tempo ho deciso di continuarla, ma qualcosa dall'idea principale che ebbi tempo fa potrebbe cambiare, spero non sia un problema!
Detto ciò buona lettura!
Il giorno seguente di svegliò tranquillo, forse anche troppo calmo, ma almeno non si era sorbito le urla di Lord Flash nel svegliarlo.
Anziché preoccuparsi dell'ora, Kevin si portò la mano alle labbra. Non ci credeva, quella ragazza aveva avuto la faccia tosta di sollevargli l'elmo e baciarlo. Nessuna aveva osato farlo se non sotto sua richiesta.
Forse ho solo avuto uno stupido sogno, pensò e senza pensarci due volte, andò in bagno a darsi una lavata. Dopo nemmeno una decina di minuti, aveva indossato il suo elmo e la tuta, pronto per la sua corsa mattutina delle 6.
Era un fottuto vizio che aveva appreso durante gli allenamenti con suo padre, e dopo tanti anni non poteva neanche farne a meno.
Ormai era una routine che non riusciva a spezzare.
Uscito di casa, fece i suoi soliti 10 km di corsa per poi fare gli esercizi di riscaldamento al parco. Tornò alla sua villa un'ora dopo, e fatta una seconda doccia veloce, andò nel soggiorno con solo l'asciugamano in vita e accese la TV. Tra meno di un'ora aveva i preliminari da fare per le selezioni del torneo e non poteva permettersi di ritardare.
《Ed ecco qui le ultimissime dalla Federazione Intergalattica del Wrestling! Io sono Mac Methafor e qui con me c'è anche Dok Nakano!》 Cominciarono i due soliti presentatori durante una messa in onda all'entrata dello stadio dove si svolgevano gli incontri. Guarda caso era uno degli stadi londinesi.
《Allora Dok, tu che ne sai più di me, che cosa sta succedendo? E perché c'è una gran folla all'entrata dello stadio? Più che un incontro, sembra che ci sia una partita di calcio!》
《È invece no, ti sbagli! Devi sapere che oggi di terrà una delle selezioni per entrare a far parte dei migliori wrestler per il Torneo Ikimon Chojin!》
《Infatti dalle nostre informazioni ogni Stato, ogni continente si sta fermentando con questa grandiosa opportunità! Eppure qualcosa mi dice che si nasconde qualcos'altro Dok! Sai di cosa si tratta?》
《Certamente! Direttamente dal pianeta Veth-yarax, oggi ci farà il grande onore di essere presente un ospite davvero importante! Pensa che anche in quel pianeta hanno una scuola molto simile a quella del pianeta Muscolo!》
Kevin quasi rabbrividì ai ricordi di quel pianeta. Per carità, sembrava la gemella del pianeta Terra, se non il paradiso terrestre del sistema solare, ma era lì che si era allenato duramente con Eskara, alias Mars, lo stesso rappresentante italiano della generazione "X".
《È sentiamo Dok, chi è l'ospite speciale? Un combattente fortissimo? Uno dei pesi massimi della Muscle League?》
《Sbagliato! A voi tutti telespettatori vi consigliamo di restare sintonizzati anche dopo la pubblicità, vedrete una visione che vi farà uscire gli occhi dalle orbite!》
L'inglese restò li fermò un attimo a constatare se quello scoop potesse davvero interessargli. Spegnendo la TV era ovvio che nessuna particella di sé ne era interessato.
Uscì di casa tutto pronto con il suo solito impermeabile, portafogli e cellulare, e in un battibaleno fu allo stadio, pronto per le selezioni.
Senza divulgarsi troppo, in meno d'un paio d'ore sconfisse tutti i suoi avversari, passando eccellentemente le selezioni per il miglior wrestler.
《Bene Mac, sembra che per le selezioni inglesi abbiamo già il nostro campione, ovvero il grande e famoso Kevin Mask!》
《Si Dok! Ma aspetta... ci comunicano proprio adesso che il nostro grande ospite è qui tra noi ma... non lo vedo.》
《Già nemmeno io..》
Kevin non diede molta attenzione ai due, così si diresse verso l'uscita.
《Non sapevo tu sapessi combattere.》 Mormorò una voce alle spalle del giovane Mask e quest'ultimo, voltandosi verso le porte dell'uscita, incontrò gli stessi occhi profondi e i lunghi capelli neri della sera prima.
《E allora?》
《Nulla.》 Sorrise 《Devo ancora chiamarti Kit o posso chiamarti Kevin?》 Chiese senza staccare gli occhi dall'inglese.
《Non saprei. E io ti dovrei ancora chiamare Cinderella o dovrei inchinarmi al cospetto della principessa del pianeta Veth-yarax?》 Disse Kevin notando zero imperfezioni nel duo corpo. Solo una principessa poteva apparire con una pelle talmente liscia e bianca da ricordare quella di un bambino, e la fragilità nel suo insieme la rendeva perfettamente fattibile per esserlo.
《Forse puoi chiamarmi Julie ma non sono la principessa. Come vedi lei e lì.》 La giovane indicò una maestosa figura ai piedi del ring che salutava e si presentava al pubblico inglese e non.
《Dovrei crederci?》
《Non so, io sono solo la sua dama da compagnia.》 Affermò con aria innocente.
《Va bene. Credo che le nostre strade possano benissimo dividersi qui, se non ti dispiace avrei parecchie cose da fare.》 Disse frettoloso Kevin cominciando già ad incamminarsi ma la giovane Julie lo fermò mettendosi davanti a lui.
《Prima... mi accompagnaresti in qualche bel posto qui a Londra?》 Chiese e il biondo sembrò pensarci su. Non è che aveva tutto quel da fare, anzi doveva solo allenarsi tutto il giorno e ripetere la stessa routine finchè che sarebbero arrivati i risultati successivi per il Torneo Ikimon Chojin.
《D'accordo, ma facciamo in fretta.》
Perché ho accettato questo incarico!? Pensò rammaricata e con il morale a terra la ragazza sul ring che salutava gli spettatori. Vestita da principessa aliena, stava salutando con grazia ed eleganza tutti i fan e i wrestler inglesi presenti nello stadio, ovviamente accompagnata dalla sua migliore amica, Tegan, che si era presa la briga di essere la seconda dama da compagnia, e ancor più sorprendente anche da Terry Kenyon, che le faceva un po' da guardia del corpo, portavoce e anche consigliere per tutto il tempo che sarebbe dovuta rimanere nelle vesti della principessa del pianeta Veth-yarax.
Saranno le giornate più lunghe e faticose della mia vita...
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