?: Starà bene?
??: Sarà morta?
???: No che non è morta, idiota.
??: Sei sicuro?
?: Guarda che respira!
??: Sì, ma...
???: Zitti! Sta aprendo gli occhi.

Non capisci cosa stia succedendo.
Apri lentamente gli occhi e vedi tre volti.
Il primo è quello di una ragazza bionda.
Il secondo è quello di un ragazzo moro dagli occhi verdi.
Il terzo di un altro ragazzo, dai capelli rossi e gli occhi azzurri.
Ti aiutano a metterti seduta.

?: Stai bene?

Ti chiede la ragazza.
Annuisci.

???: Visto che è viva?

Dice il rosso al moro.

??: Capita a tutti di sbagliare.

La ragazza ti porge la mano.

?: Ciao, sono Holly. Loro sono Carlos e Todd.

Il rosso, Todd, ti sorride.

Todd: Ti starai chiedendo cosa sia successo.
Beh... Dopo che gli uomini di Strike (come Kuro) hanno cercato di catturarti siamo intervenuti noi e ti abbiamo aiutato.
Il nostro Boss doveva un favore a Dannys.

Appena senti il nome di tuo fratello senti le lacrime riempirti gli occhi.
Holly ti cinge le spalle con il braccio e ti accarezza la schiena.
È molto più grande di te, sembra la mamma che non hai mai avuto.

Holly: Va tutto bene. È tutto ok, tranquilla. Calma, calma...

Sei troppo scossa, tremi...
Carlos si alza.

Carlos: Ehi, io vado ad avvisare il Boss che la ragazza si è svegliata.

Continui ad avere paura. Non sai se puoi fidarti di queste persone...
Come se Todd ti avesse letto nel pensiero ti sorride e ti posa una mano sulla spalla.

Todd: Tranquilla, non ti faremo del male. Vedi... Dannys per raccimolare il denaro da rendere a Strike ha lavorato per noi. Quindi proteggerti è il minimo che possiamo fare per lui. Adesso sei al sicuro.

Annusci.
Vorresti dire qualcosa di più. Qualcosa di semplice, come "grazie ".
Tutto quello che riesci a fare però è piangere, sempre più sommessamente.
Holly ti fa appoggiare la testa alla sua spalla, mentre Todd ti accarezza la schiena.
Ad un certo punto senti un acre odore di fumo pungerti le narici.

???: Allora? Come sta la ragazza?

Chiede una voce calda e prodonda.

Holly: Oh, salve Boss.
È scossa. Molto scossa.
???: Beh sì, mi sembra ovvio.
È ferita? Le hanno fatto del male?
Todd: No, non le hanno fatto nulla per fortuna.
???: Oh, bene. Allora io posso anche andarmene. Ho altro da fare.

Alzi la testa per vedere questo Boss misterioso.
Però puoi solo vedere qualcuno di basso, vestito con uno smoking e un cappello allontanarsi a grandi passi avvolto in una nuvola di fumo.

Todd: Quello era il nostro Boss. Non è molto gioviale, ma è una brava persona.
Beh... Se non hai conti in sospeso con lui.

Improvvisamente sentite il rumore di una porta che si apre e una voce urlare.

???: EHI HOLLY! CARLOS! Venite a darci una mano!

Holly balza in piedi e dopo aver salutato tu e Todd esce dalla stanza seguita da Carlos.
Ti guardi intorno e solo adesso ti rendi conto di quanto sia bella e lussuosa la stanza in cui ti trovi.
I muri sono dipinti di bianco e azzurro.
I mobili sono dorati. Anche tu sei seduta su un divano d'oro, ma i cuscini di morbidissimo velluto sono rossi.

Todd: Bel posto, eh?

Annusici. Sei senza parole: non sei abituata a tutto questo lusso.
È così... Strano...

Todd: Vieni, ti mostro la tua stanza.
Tu: L... La mia stanza...? Vuol dire che vivrò qui...?
Todd: Beh sì, almeno finché il Boss non eliminerà Strike dalla circolazione.
Tu: Cos'ha fatto mio fratello per meritarsi un tale favore?
Todd: Oh beh, ha salvato la vita a...

Si interrompe.

Tu: A?
Todd: Non posso dirtelo. Il Boss non vuole che si parli di quella cosa in sua assenza.
Tu: Oh... Scusami...

Dev'essere successo qualcosa di molto brutto...
Todd ti conduce fuori dal salotto e vi trovate in un grosso corridoio dai muri bianco e oro. Sul pavimento c'è un tappeto rosso.
Dopo un po' arrivate davanti a una porta diversa dalle altre, che sono simili ai muri.
Questa invece fa parte di un dipinto, che raffigura un grosso pianoforte a coda bianco circondato da migliaia di note sfumate macchiate di sangue.

Tu: Che bello...
Todd: È vero, è molto bello. Significa molto per il Boss.
Tu: Ha a che fare con... Quella cosa?
Todd: Sì, ma adesso basta. Prego, entra.

Apre la porta e si sposta di lato per farti passare.
Nella stanza i muri sono dipinti e rappresentano una foresta rigogliosa.
Il tutto è talmente realistico che sembra quasi di calpestare pe foglie secche e poter sentire il loro odore...
La foresta è un misto di colori autunnali: rosso, giallo, arancione...
A terra invece il parquet e coperto da un tappeto rosso.
Davanti a te c'è un letto a baldacchino.
Accanto ad esso una grande cassettiera con uno specchio enorme.
A sinistra del letto infece c'è un grosso armadio di ebano.

Todd: Dalla tua faccia direi che ti piaccia!
Comunque... I vestiti nell'armadio sono a tua disposizione, puoi indossare quelli che preferisci. Fa' come se fossi a casa tua.
La cena è alle nove, verrò a prenderti. Lì incontrarai il Boss.
Si parlerà di cose pratiche, quindi ti verrà chiesto di rimanere in silenzio, ma non offenderti, ok?
Tu: Va bene, grazie.

Lui sorride.
Si volta, fa per uscire dalla stanza, ma si ferma.

Todd: Non mi ricordo il tuo nome.
Tu: _________.
Todd: _______, eh? Armonioso.

Detto questo esce dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
Ti siedi sul letto.
Hai i jeans sporchi, così come la T-Shirt.
Dovresti cambiarti: la cena è tra poco.
In realtà non ti va di mangiare: hai lo stomaco chiuso.
Ti alzi e ti appoggi al muro.
Anziché trovare la parete però trovi il vuoto e cadi sulle foglie.

Tu: Ma che cazz...

Ti alzi.
Vedi la tua stanza davanti a te, ma è strana...
È come se qualcuno avesse costruito una camera in mezzo a un bosco ma si fosse dimenticato i muri.
Sei sbalordita: com'è possibile una cosa simile?
Sei entrata nella parete di camera tua!
Non c'è memmeno il resto della casa, soltanto la stanza e la foresta.
Gli ultimi raggi di sole filtrano tra gli alberi, illuminando le foglie con i colori del crepuscolo.
Alcuni uccellini cinguettano e in lontananza senti un ruscello scorrere.
Confusa rientri nella tua camera e tutti i rumori scompaiono.
Ritorni nella foresta li senti nuovamente.
Non capisci cosa stia succedendo.
Che ti abbiano drogato mentre eri svenuta...?
Che la morte di Dan ti abbia dato alla testa?
Inizi a camminare tra gli alberi, godendoti il paesaggio molto rilassante.
Ti siedi sulla sponda di un ruscello e senti l'acqua col dito. È fredda e limpida.
Senti la voce di Todd in lontananza.

Todd: _______? Dove sei?

Sorridendo ti chiedi come reagirà vedendoti uscire dalla parete.

Tu: Eccomi.

Lui ti guarda sorridendo mentre torni in camera.
Sei un po' delusa dal fatto che non sia per niente stupito.

Todd: Allora? Ti piace il nostro giardino segreto?
Tu: È fantastico!! Come può essere possibile una cosa simile?!
Todd: Eheh, diciamo che un amico del Boss ci ha dato una mano.
Tu: Ah sì...?  Ma... Ma come ha fatto?! Questa è... Magia!
Todd: Forse. Semmai stasera chiedilo al Boss.
Tu: Ma se poco fa hai detto...
Todd: Adesso basta. La cena è tra cinque minuti e tu devi ancora prepararti. Sbrigati, ti aspetto qui fuori.

Ti sorride un'ultima volta, poi esce dalla stanza.
È simpatico. Ti fa sentire al sicuro e ha all'incirca la tua età.
Ti avvicini all'armadio e lo apri.
Decine e decine di meravigliosi vestiti ti compaiono davanti agli occhi.

Tu: Wow, amo questo posto...

Alla fine scegli un vestito azzurro abbastanza semplice.
Ti pettini i capelli e cerchi delle scarpe che possano andare bene.
Non sei proprio una tipa da vestiti, quindi potresti anche lasciarti le converse, ma non sarebbe molto elegante.
Frugando nella cassettiera trovi un paio di ballerine che ti vanno quasi bene.
Sono un po' grandi, ma sono accettabili.
Ti chiedi di chi fossero.
Apri la porta della camera.
Todd, che indossa uno smoking nero, si gira a guardarti e sorride.

Todd: Stai molto bene.

Arrossisci.  

Tu: G... Grazie.

Lui ti porge il braccio.

Todd: Vieni, andiamo. Ci stanno aspettando tutti.