35. Il dottore
(Scusate se troverete errori appena concluderò la storia, farò un'accurata revisione di tutti i capitoli)
BETRICE POV
E da un pò che non sento Diego, stanotte Chloe non ha dormito per niente se non ci fosse stata mia mamma non so come avrei fatto. Purtroppo sono già la otto, la mamma e da un pò ormai che è andata via, sono stati molto cari a farla rimanere e non volevo abusare della loro pazienza.
Il telefono suona e lo afferro subito, accetto la chiamata quando leggo il mittente: Diego.
-Buongiorno amore- mormora dall'altra parte
-Finalmente ti sei degnato di chiamarmi-
-Il lavoro chiama, scusami tesoro-
Sto per rispondergli quando vengo interrotta da una voce femminile, -Diego un attimo, ho visite a dopo-
Metto il telefono sul tavolino alla mia sinistra, senza badare di riattaccare la chiamata.
«Buongiorno mammina come stai oggi?» chiede gentilmente Lizzie entrando con un vassoio della colazione, «bene Lizzie, grazie mille» mormoro rivolgendole un sorriso gentile, «posso uscire? Non sopporto gli ospedali» sbuffo stanca, anche se sono qui da solo trentadue ore.
«Buffo detto da una dottoressa che lavora notte e giorno all'ospedale» mormora Alex entrando con una cartellina nella mia stanza, «come stanno le principesse dell'ospedale?»
Sorrido di gusto a Alex, «molto bene grazie signor dottore, ma io e la mia signorina vorremmo uscire. Non mi piace molto essere una paziente, preferisco di gran lunga lavorare con i pazienti. Poi sono tutta sola qui» bofonchio facendo il labbruccio, voglio davvero uscire e tornare a casa.
In ogni caso anch'io sono una dottoressa, in caso di pericolo me la caverò da sola anche da casa.
«Anche se ti dico no tu farai in modo di convincermi, vero?»
Annuisco, «esattamente» sorrido.
«Lizzie vai a fare le sue dimissioni» mormora rassegnato, rivolgendo un lieve sorriso.
«Subito dottore» mormora la mia cara amica Lizzie, uscendo dalla stanza, lasciandoci fa soli.
«Grazie mille sei unico» bofonchio facendogli gli occhioni dolci, sorride e si avvicina a Chloe, «sembra un angelo»
«Solo quando dorme, non mi ha fatto chiudere occhio stanotte»
DIEGO POV
«Diego cosa dobbiamo fare con...» lo zittisco subito con il dito, «che stai facendo?» bisbiglia Thomas accanto a me, ascoltando la conversazione tra Bea e quel dottore di merda
Ci ha palesemente provando con lei, cazzo.
Metto il muto in chiamata, in modo che dall'altra parte non si senta ciò che dico, «questo dottore del cazzo ci sta provando con Beatrice»
«Ma che cavolo dici, non saltare sempre alle conclusioni affrettate»
Io so bene cosa dico, questo dottore ci sta provando!
«Come ti senti ad essere mamma?» sento chiedere, «non so, ti fa sentire bene. Mi fa provare un amore che nemmeno conoscevo, la amo così tanto che non si può spiegare a parole»
«La ami più del papà?»
La sento ridere, «quello è un amore diverso»
Sta ridendo con un uomo... E quell'uomo non sono io!
«Anch'io vorrei avere dei figli» dice quel certo Alex
«Trovati una ragazza, no?»
«Ci ho provato molte volte, ma la ragazza mi ha sempre rifiutato ed ora è diventata mamma, quindi sono molto in ritardo. Ma se solo mi avesse dato una possibilità gli avrei dimostrato la felicità»
Sta parlando di Bea? Io lo uccido, lui ci ha provato molte volte con lei?
«Alex» sento mormorare piano, «ne abbiamo già parlato»
Porca puttana, parla di lei! Ci ha provato con Bea e continua a farlo.
Cazzo Bea, cazzo! Perchè continui a tenermi le cose nascoste?
«Cazzo fratello, avevi ragione. Ci sta provando» mormora Thomas ascoltando la conversazione più interessato di me.
Avete presente quelle vecchiette dei paesi piccoli? Che si riuniscono per fare i pettegolezzi? Ecco Thomas è uno di quelle vecchiette, dove c'è un pettegolo, c'è lui.
«Nessun problema, vado e lo uccido» mormoro furioso mettendo la pistola nei miei jeans
«Fermo! Dove vai? sei per caso pazzo? Bea non te lo perdonerà e la perderai prima del tempo»
Ha ragione, ha totalmente ragione cazzo! «continuiamo ad ascoltare» mormora, «scusa ma lei sa che sei in chiamata?»
«Certo che lo sa, stavamo parlando ma è entrata l'infermiera e subito dopo il dottore, e mi ha detto di sentirci dopo»
«E lei pensa che tu abbia riagganciato, giusto?»
Annuisco, sicuramente penserà che io abbia staccato la nostra chiamata subito dopo.
Non solo mi ha piantato in asso, per giunta mi fa sentire queste sue discussioni di merda con un uomo che ci ha provato e che sta continuando a farlo, cazzo Bea mi farai impazzire. Ogni volta che caccio via un suo pretendente subito dopo ne compare un'altro, da Tobia a Dario, da Dario a Damiano e da Damiano a questo Alex. Cosa devo fare? Impazzisco.
Tenerla chiusa in casa, logico.
«Va bene facciamo finta di niente, ma se metterai fine alla tua storia sappi che avrai un posto ancora nel mio cuore»
Questo mi sembra anche un pò eccessivo! Lasciarmi? Non se ne parla.
Quest'uomo vuole palesemente morire per mano mia.
«Sto bene con lui, adesso se non ti dispiace puoi uscire? Mi devo cambiare» dice Bea brusca.
«Vuoi una mano?» chiede Alex dolcemente, non so se lo dica perché vuole vedere la mia "quasi" moglie nuda o se lo fa solo perché la vede davvero in difficoltà.
Afferro bruscamente il telefono dal tavolo e mi precipito fuori dalla porta ancor prima che Thomas potesse aprire bocca, salgo in macchina e mi avvio all'ospedale di tutta corsa.
Adesso vedrai chi è Diego Martelli, caro dottore del mio cazzo.
«Signore l'orario di visita è tra due ore» mormora una ragazzina seduta dietro la reception, «cosa stra cazzo non capisci della frase ''devo vedere mia moglie?''» urlo, catturando l'attenzione di un infermiera più grande, «Alessia questo signore è Diego Martelli» mormora la signora sulla quarantina d'anni, fulminando con gli occhi la ragazzina che non mi ha fatto entrare.
Sono stato anche troppo educato a chiedere di entrare ma se non me lo permettono, di certo non ascolterò loro, io non ascolto mai nessuno, solo Bea.
La ragazzina guarda curiosa la signora, come per dirgli ''e quindi?'' «prego signor Martelli può andare dalla dottoressa Pagani» mormora gentilmente, «vedi ragazzina? La signora è più comprensibile di te» sogghigno compiaciuto.
«Sei impazzita? E' Diego Martelli, il boss più temuto, vuoi farti uccidere?» sento bisbigliare dalla signora, «e io che ne sapevo?» sento in risposta.
Rido per ciò che dicono di me, adoro essere temuto dalle persone «Bea sono qui» mormoro entrando nella stanza delle mie regine, di scatto mi fermo a ciò che vedono i miei occhi.
La rabbia annebbia completamente la vista, il mio sistema nervoso è andato a farsi fottere completamente, stringo forte i pugni «che cazzo stai facendo?» sbraito furioso a questo dottore da quattro soldi.
Mi avvicino al letto dove trovo Beatrice e quel cazzo di dottore seduti... ma questo bastardo non ha dei pazienti da guarire anzicchè compere il cazzo a Beatrice?
«Non hai dei pazienti da seguire?» sbraito guardandolo fin troppo male, sotto lo sguardo impaurito di Baetrice.
«Preferisco rimanere qui, mi piace la compagnia» mormora tranquillamente.
Vuole un pò di compagnia? E' compagnia sia!
«Lascia andare subito mia figlia» bofonchio strappandogliela dalle mani, lui diventa bianco e guarda subito Beatrice, «lui è tuo marito?»
«Non siamo sposati» risponde Beatrice, guardando ogni mia mossa. Ha ragione a tenermi sotto controllo, se lei non fosse qui avrei tagliato le palle di questo bastardo e gliele avrei buttate hai maiali.
Non siamo sposati. E' la verità, ma perchè fa così male da sentirla? Devo subito provvedere a fare la proposta di matrimonio a Beatrice, ma come cazzo si fa?
Non sono amante di queste smancerie e di fatti non sono esperto in materia, dovrò chiedere aiuto a mia sorella e a sua madre.
Ho deciso domani chiederò a Beatrice di sposarmi!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro