Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

32. Mentire

(Scusate se troverete errori appena concluderò la storia, farò un'accurata revisione di tutti i capitoli)

BEATRICE POV

«La tua maleducazione l'hai presa da tua madre, se avessi preso anche una sola cosa da me ti avrei amato. Ma mi fate entrambe schifo» sbraita schifato.

Quella schifata dovrei essere io, a sentire queste parole. Come può un padre dire tutto ciò a una figlia?

«Non ci hai mai dato l'occasione di farci conoscere per quello che siamo, e forse è meglio così. Noi siamo troppo per te» sbotto nervosa tenendo stretta mia figlia, spero tanto che la mamma arrivi presto.

«Non mi fai vedere mia nipote?» chiede sarcastico

«Mai, vattene via» urlo più arrabbiata che mai

Lo vedo avvicinarsi lentamente, ed io mi ritiro ancora di più «non avvicinarti»

«Sai ho un amico che mi ha promesso molti soldi»

«Perché me lo stai dicendo?»

«Perche vuole te per darmi tutti quei soldi»

Sgrano gli occhi, «non puoi essere così bastardo»

«Sei sicura?» chiede continuando a fare un passo verso di me

Mi alzo di scatto e salto dal letto con la mia bimba tra le mie braccia, indietreggio, «cosa vuoi ancora da me? Non ci hai fatto già abbastanza male?»

«Damiano Leonardi ti vuole. Adesso è il mio capo, guarda il lato positivo ti vuole nonostante sei diventata mamma» mormora divertito, «e inoltre si prenderá cura di tua figlia come se fosse sua, non è fantastico?»

Inizio a piangere «non farlo»

«Vedi perché non ti ho mai amato? Sei una piagnucolona»

Veniamo interrotti da un toc toc fuori la porta

«Avanti» urlo, grata a chiunque sia, per averci interrotto.

Adesso posso chiedere aiuto

«Amore cosa è successo?» chiede Diego entrando nella stanza con la mamma dietro di lui.

Alla vista di quello stronzo di mio padre la mamma si blocca davanti la porta, «cosa ci fai qui?» chiede spaventata

«Bea perché piangi? Cosa succede? Chi è quest'uomo?» chiede impaziente Diego guardando in continuazione me e la mamma e poi mio padre.

«Sono il tuo caro suocerino» dice sarcastico, «sono venuto a vedere la mia nipotina, adesso vi lascio»

Diego sgrana gli occhi e poi guarda me confuso, «ti ha fatto qualcosa?»

Scuoto semplicemente la testa abbracciandolo con la mano libera mentre con l'altra ho ancora in braccio una piccola Chloe dormiente

Non posso dire a Diego ciò che mio padre mi ha detto, non ora.

Non ora che Diego non è più il solito mostro che era un tempo, non dopo che è riuscito a calmarsi dall'uccidere e dal torturare uomini.

Se lo venisse a sapere sono certa che uno dei due morirà, e non voglio questo.

Non voglio che Chloe nasca senza un padre o con un padre assassino. Voglio che sia il solito Diego che è in questo momento.

Dolce, premuroso, paziente, meno nervoso e soprattutto meno geloso nei miei confronti.

Se dovesse sapere questa storia tutte le sue paure, angoscie e company risorgeranno in lui e sarà la fine.

«Bea non mi sentirai su una cosa importante, vero?» chiede prendendomi la mano, «sai che ora le bugie più di qualsiasi cosa»

Adesso mi viene in mente il giorno in cui Leonardi mi ha baciato, a quando Diego si è arrabbiato per non averglielo detto subito.

Cosa devo fare?

«Stai tranquillo, posso parlare con mia madre?»

Annuisce, «certo, ci vediamo domani» mormora dandoci un bacio a me e a Chloe sulla fronte.

Una volta assicurata che lui è fuori dalla stanza corro dalla mamma a raccontare tutto.

DIEGO POV

Dopo la visita inaspettata di suo padre, la faccia di Bea è cambiata totalmente.

Anche se lei nega, conosco Beatrice meglio delle mie tasche.

Esco fuori dalla porta e appoggio la testa per ascoltare la loro conversazione, con sua madre Bea e un libro aperto, con me non ancora.

Quindi se voglio scoprire qualcosa devo origliare le loro discussioni, sbagliate o giuste che siano.

Qui è in gioco la felicità della mia famiglia e se questo vuol dire origliare  dietro le porte, allora lo farò.

«Il mio tesoro, dimmi tutto» mormora sua madre

«E' stato orribile mamma» risponde Bea in lacrime.

Lo sapevo! C'era qualcosa che non andava in lei.

Se solo quel bastardo gli ha fatto del male me la pagherà, non mi interessa se è suo padre o no.

«Leonardi»

Il cuore si ferma al sentir quel nome ormai dimenticato per me.

Bastardo.

Cosa c'entra ancora lui con la mia ragazza?

«E' stato lui a mandarlo, per rapire me e Chloe» dice in singhiozzi

Stringo i pugni e districo i denti dalla rabbia, questo è troppo.

Sono a metà arrabbiata anche con Beatrice, perché non dicendomi ciò sta mettendo in pericolo sia lei e sia mia figlia.

«Bea che significa? Quel bastardo si è fatto vivo?»

«Si, mi ha detto che Leonardi mi vuole, e che crescerà mia figlia come se fosse anche sua»

«Piccola mia devi parlare assolutamente con Diego»

«Mamma non posso, Diego è cambiato. Non voglio che ritorni ad essere quell'uomo spietato di una volta, non so cosa fare»

Apro di scatto la porta e applaudo alla sua confessione, «complimenti Beatrice, ancora una volta mi menti» mormorò sarcastico, «ci hai preso davvero gusto, eh?»

La vedo sgranare gli occhi lacrimanti verso la mia direzione, non se lo aspettava e nemmeno io.

«Diego ascolta» mormora camminando verso di me.

Alzo la mano come per dirle di fermarsi e me ne vado fuori furioso, sbattendo forte la porta, sentendo le urla del mio nome da dietro le spalle.

Questo non doveva farmelo, non me lo meritavo.

Lei è colei di cui mi fido più di chiunque altro, e come se ha tradito la mia buon fede nei suoi confronti.

Arrivo sulla macchina e sbatto forte le mani sul volante facendo un urlo disperato.

Non mi libererò mai di quella merda di Leonardi.

Quando sembrava che tutto stesse andando bene, è ritornato a farmi impazzire

Giuro che questa volta lo uccido!

Avvio una chiamata, -Dimmi tutto-

-Trovami la posizione del padre di Beatrice-

-Problemi?-

-Grossi problemi Aleandro, grossi-

-Ho capito, avvio subito la ricerca-

-Sto arrivando a casa tua, chiama Thomas e Rafael, dobbiamo parlare-

-Ci penso io-

Aggancio la chiamata e mi dirigo verso la casa di Aleandro. Dovrò attenuare un piano stabile e sicuro che riesca.

Leonardi è un fottuto bastardo, ma è anche molto intelligente, non si farà abbindolare da nessuno e da niente.

O magari solo Bea può riuscirci.

Caccio via quel pensiero, non posso metterla in pericolo, continuo a correre con la mia Bugatti, più veloce del vento, come se non ci fosse un domani.

I nervi e la rabbia assalgono tutto il mio corpo, non riesco a resistere più, sono al limite di impazzire totalmente da un momento all'altro.

Arrivo davanti la casa di Aleandro in meno di dieci minuti, dopo che ci riuniamo tutti, mettiamo in atto un piano.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro