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3.And let me kiss you

ll me would you kill to prove you're right?
(Thirty Second To Mars - Hurricane.)


Questa storia è ispirata al video Fuckin Perfect di Pink.
Se non lo avete mai visto, guardatelo.
E' un piccolo spoiler sulla storia.


Madelaine bevve un lungo sorso di camomilla dalla sua tazza, sperando che quel liquido una volta ingoiato la riscaldasse da quel vento gelido che imprigionava il suo cuore. Harry le aveva detto di non farlo, ma era più forte di lei. Le unghie scavavano la sua pelle infestata di cicatrici e Madelaine osservò il sangue fuoriuscire da esse.
Un leggero bussare alla porta interruppe le sue azioni e velocemente pulì la ferita con un fazzoletto, per poi posare quel pezzo di carta sul comodino. Harry entrò pochi secondi dopo, ma il suo sorriso si spense nel momento in cui il proprio sguardo cadde sul fazzoletto imbrattato di sangue. Chiuse la porta e afferrò il polso ferito nascosto sotto il piumino.
«Perché l'hai fatto Madelaine?»
«Me lo merito.»
Harry entrò nel bagno, afferrando il disinfettante dal kit di pronto soccorso. Ritornò da Madelaine, sedendosi accanto a lei, per poi versare il liquido trasparente in un batuffolo d'ovatta. Premette quest'ultimo sulla ferita sanguinante.
«Madelaine se continuerai a farlo, sarò costretto a portarti da un dottore.»
Madelaine divincolò la mano ferita dalla stretta di Harry, indietreggiando velocemente. Si prese la testa tra le mani, mentre le lacrime bagnavano le sue gote. Harry si avvicinò alla ragazza e l'accolse tra le sue ginocchia, posando le sue labbra sul capo e sussurrandole di non piangere. Madelaine strinse le sue braccia intorno al bacino di Harry, poggiando la testa sul petto tonico del ragazzo.
«Non lo farò più, ma per favore, non voglio andare da un dottore.»
Singhiozzava e Harry rafforzò la stretta. Continuò ad accarezzarle la schiena, come fece al loro primo incontro.
«Non ci andrai Madelaine, ma calmati.»
E Madelaine si addormentò tra le braccia di Harry, cullata dal suo salvatore. Non sapendo che quello che le aveva detto Harry, infondo era una bugia.






Harry controllò che Madelaine stesse dormendo e uscì dalla stanza della ragazza, socchiudendo leggermente la porta. Scese le scale e afferrò il giornale leggendo le varie notizie scritte su quelle pagine bianche.

Foto esclusive su Harry Styles. Quest'ultimo è stato visto uscire dalla sua azienda preso per mano con una ragazza. Non si sa l'identità di quest'ultima, ma alcune fonti certe affermano che si tratti della figlia dell'imprenditore Christian Grey. Love Story in arrivo?

E dopo la nostra cara Elena, arriva la figlia di Grey? Ma sarà veramente da lei?
Dalle foto sotto si può vedere Styles camminare mano per mano con una ragazza all'entrata e all'uscita della sua azienda. Il volto non è molto visibile, ma un paparazzo che si trovava sul luogo afferma di aver visto Madelaine Grey. Nessuna effusione è stata vista, soltanto le loro mani intrecciate.
Sarà vero amore o una semplice storiella?


Harry sbattette il pugno chiuso sul tavolo per la rabbia. Durante il tragitto dall'orfanotrofio alla sua azienda non si era minimamente accorto della presenza dei paparazzi, troppo assorto a osservare ogni minimo particolare del viso e del corpo di Madelaine. Nessuno avrebbe dovuto sapere di Madelaine prima della festa di sabato.
«Ci sono giornalisti dappertutto oltre il cancello.»
Harry si alzò di scatto dalla sedia su cui era seduto e avanzò verso la finestra osservando i giornalisti con il microfono vicino al mento di Louis per cercare di strappare qualche informazione al suo autista.
«Mamma non vede l'ora di conoscere Madelaine. Sei su tutti i giornali francesi.»
Harry girò lo sguardo osservando Gemma mentre sgranocchiava un biscotto al cioccolato. Harry si sedette accanto a sua sorella bevendo a piccoli sorsi il proprio caffè.
«Volevo evitare tutto questo con Madelaine. Ma quei figli di puttana me li ritrovo ovunque da quando la mia relazione con Elena è terminata.»
Stringeva il manico della tazzina con tutta la rabbia repressa. La sua mente ripercorreva ogni istante della notte in cui trovò Elena nel suo letto a scopare con un altro. Le lenzuola impregnate di sesso, umori e tradimento. Scaraventò la tazzina vuota contro il pavimento. Essa si ruppe in mille pezzi. Gemma afferrò la mano di Harry, stringendola.
«Harry calmati o con i tuoi comportamenti spaventerai Madelaine.»







Madelaine sistemò il vestito che Harry le aveva detto d'indossare e osservò il suo riflesso allo specchio. Sistemò il chignon e infilò le ballerine. Un leggero bussare alla porta interruppe le sue azioni.
«Puoi alzare la cerniera del vestito, per favore?»
Harry osservò con compassione le cicatrici che infestavano la spalla di Madelaine e lentamente le alzò la cerniera del vestito. Afferrò Madelaine per le spalle e girò il suo corpo versò di sé, per poi stringere la ragazza tra le sue braccia. Madelaine sgranò gli occhi, ma dopo qualche minuto si ricompose, ricambiando l'abbraccio.
«Sei bellissima Madelaine.»
Le sussurrò Harry all'altezza dell'orecchio. Le afferrò la mano e la condusse in giardino. Madelaine osservò il pianoforte e staccò la sua mano da quella di Harry, avanzando verso di esso. Si sedette sulla panchina e alzò il coperchio. Premette la mano sui tasti di galalite e iniziò a riprodurre l'ultima melodia che sua madre le aveva insegnato prima di morire. Harry la osservò dal lontano, per poi spostare il suo sguardo al difuori del cancello. I giornalisti scattavano foto al giardino perfettamente addobbato e a Madelaine. Fece cenno a Nick e alle due guardie di mandare via i giornalisti e i tre uomini scattarono pronti a eseguire l'ordine.
Le prime limousine iniziarono ad arrivare dopo pochi minuti. Uomini d'affari uscirono dalla propria vettura insieme alla propria famiglia. Madelaine strinse la mano di Harry, mentre una donna dai capelli neri corvini raccolti in una coda alta camminava nella loro direzione. Anne abbracciò suo figlio, per poi staccarsi e attirare in un abbraccio Madelaine.
«Tu devi essere Madelaine.»
Madelaine sgranò gli occhi, mentre la ragazza dai capelli color biondo si passava una mano sul viso. Gemma salutò il fratello, per poi staccare la madre dal corpo di Madelaine. Madelaine osservò l'uomo che salutava Harry, chiedendogli come stesse andando con il lavoro. Lo sguardo di Des si spostò verso la figura troppo snella di Madelaine. Un piccolo sorriso nacque sul volto del primo e Madelaine ricambiò il sorriso.
«Madelaine loro sono Anne, Des e Gemma. I miei genitori e mia sorella.»
Madelaine annuì sorridendo leggermente. Gemma allungò una mano e Madelaine titubante l'afferrò. Mentre Harry parlava di affari con un famoso imprenditore, Madelaine osservava il pianista suonare.

You've never loved yourself
half as much as I love you
you'll never treat yourself right darlin'
but I want you to
if I let you know
I'm here for you
maybe you'll love yourself
like I love you


Da piccola le capitava di ascoltare sua madre canticchiare quella canzone. Le raccontò anche il giorno in cui suo padre le dedicò il testo. Si promisero amore per l'eternità.
La sua attenzione fu attirata dall'arrivo di Liam Payne. Quest'ultimo la squadrò da capo a piede mordendo a sangue il labbro inferiore.
Quanto avrebbe voluto fotterla...
Madelaine rabbrividì e tornò accanto a Harry che le sorrise prima di continuare a parlare con Mr Brown.





Madelaine si sedette ai piedi di una quercia osservando la Luna. Poggiò la testa sul tronco beandosi di quella tranquillità e di quel silenzio di cui in quel momento aveva bisogno. Liam non le aveva staccato gli occhi di dosso per l'intera serata e oltre a lei, anche Harry se ne era reso conto.
Liam la osservava nello stesso modo in cui un predatore guardava la propria preda. Studiava ogni piccolo movimento, per poi quando meno se lo aspettasse attaccare.
E quella sera Liam aveva deciso di attaccare...
Liam si sedette accanto a Madelaine accendendo una sigaretta. Ne fece il primo tiro per poi spostare lo sguardo sulla ragazza che in quel momento aveva gli occhi sbarrati. Madelaine si alzò e iniziò a indietreggiare di qualche passo. Ma Liam fu più veloce. Afferrò il polso della ragazza e gli occhi di quest'ultima si riempirono di lacrime.
«Lasciami per favore.»
Sussurrò Madelaine ma Liam strinse con violenza il polso bendato della ragazza. Le lacrime iniziarono a rigare il viso della ragazza.
«Lasciami per favore. Mi fai male.»
Ma Liam non l'ascoltò. Attaccò le sue labbra su quelle della ragazza, spingendo la sua lingua nella bocca di quest'ultima. Madelaine cercò di divincolarsi o spostare la testa di lato ma Liam la teneva ben stretta. Le cinque dita della sua mano si schiantarono contro il viso di Liam, ma quando si accorse di quello che aveva appena fatto, era troppo tardi per rimediare.


Madelaine non sapeva in che guaio si era appena cacciata.

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