Alle 20 in punto una ragazza dai capelli biondi chiamò i tre che avevano ormai passato tutto il pomeriggio insieme "La cena è quasi pronta novellini. Seguitemi." disse lei con un forte accento australiano. Andy, Alex e Kellin non poterono far altro che ascoltarla. Alex ed Andy avevano legato in poco tempo, già nei primi cinque minuti che avevano passato insieme avevano riso e scherzato, in effetti il loro incontro era stato esilarante. Alex si era chiuso fuori da camera sua. Con solo un asciugamano in vita non aveva potuto far altro che bussare alla porta accanto. Un ragazzo alto e dagli occhi di ghiaccio gli aveva aperto. Sbattendo contro la porta. I due non aveva potuto far altro ridere ed avevano subito iniziato a chiacchierare in attesa dell'arrivo del compagno di stanza di Alex. Ma per Kellin era stato molto più difficile aprirsi con gli altri. Andy aveva provato a coinvolgerlo nella conversazione tra lui ed Alex più di una volta ma il più piccolo diceva più di qualche parola, e quando ne aveva l'occasione rispondeva a gesti. Quando arrivarono nella sala da pranzo, Alex rimase a bocca aperta e le espressioni di Andy e Kellin non erano da meno. Dire che era enorme non si avvicinava nemmeno un po' alle vere dimensioni di quella stanza, c'erano circa una quindicina di tavoli imbanditi alla perfezione. "Vorreste gentilmente smetterla di fare i pesci lessi? State creando un lago di bava." chiese Jenna, l'australiana, con stizza. I tre si riscossero dal loro stato di trance. Jenna li lasciò e si diresse verso un tavolo al quale erano sedute altre tre ragazze. I "novellini" furono chiamati da Ben, il ragazzo che aveva accolto Kellin, che stava avvicinando due tavoli, assieme a Geoff, il compagno di stanza di Alex, Patty il quale era già seduto con un ragazzino dai capelli azzurri ed un tipo poco più alto di Andy. "Eccovi! Vi abbiamo tenuto tre posti liberi!" disse Patty con il suo tono da orsetto-del-cuore-che-ha-bevuto-troppo-caffè; "Ehm, grazie." disse Alex. Ben diede una gomitata al ragazzo alto "Uh? Ah, sì, io sono Jack." li salutò con un cenno della mano "Io sono Andy, lui Alex e questo è Kellin." i tre si sedettero, Alex vicino Jack. I ragazzi iniziarono a parlare tra di loro nell'attesa di mangiare. Dopo nemmeno un paio di minuti Gerard cercò di ottenere l'attenzione dei ragazzi che prontamente lo ignorarono bellamente "1... 2... 3..." sentirono Ben sussurrare "EHI! MALEDUCATI CHE NON SIETE ALTRO! GERARD QUA VORREBBE UN PO' D'ATTENZIONE! E FARETE BENE AD ASCOLTARLO!" urlò un ragazzo dell'età di Ronnie ma alto circa due metri "Grazie Austin. Allora, avrete notato che a voi scalmanati si sono aggiunti tre ragazzi" tutti si girarono in cerca dei "novellini", Kellin sentì il viso andargli in fiamme e si nascose dietro Andy "sono Alex, Andy e Kellin. Trattateli bene perché scommetto che per tutti i primi tempi siano stati un vero schifo, okay? Quindi accogliamoli come si deve." finì Gerard. In pochi secondi nella stanza si sentirono più di un centinaio di mani battere tutte perfettamente coordinate. Un volta finito tutti applaudirono i nuovi arrivati e Ben e Patty li spronarono ad alzarsi. Dopo pochi minuti videro quattro ragazzi con in mano svariati vassoi pieni di cibo. Alex non riuscì a trattenere un gridolino di gioia. Patty ridacchiò ed il sopracitato arrossì bofonchiando qualcosa sul suo amore corrisposto per i burritos. Jack corse verso uno dei ragazzi prendendo uno dei vassoi. La cena si stava svolgendo tranquillamente. Alex parlava felicemente con Jack, che dopo un primo momento d'imbarazzo aveva rivelato la sua personalità ovvero una versione più agitata e meno "zuccherosa" di Patty, Kellin si era sciolto un pochino e stava chiacchierando di musica con Ben e mentre Andy non distoglieva lo sguardo da Ronnie. Alex accortosi del comportamento di quest'ultimo tentò di catturare la sua attenzione "Andy con tutta quella bava ci annegherai." Andy arrossì dando una gomitata ad Alex intimandolo di smettere. Gli otto ragazzi finirono di mangiare e corsero nella camera di Alex e Geoff. Rimasero svegli fino a tardi e si divertirono come non avevano mai fatto. Risero. E risero. E risero ancora. Così tanto che addirittura a Kellin "faceva male la faccia". Per non parlare degli altri: Patty era steso per terra con le braccia e le gambe aperte, come una stella, Ben era "seduto" a testa in giù su uno dei letti, Jack aveva preso possesso del tappeto Geoff era seduto ed Awsten, il ragazzo dai capelli blu puffo, lo aveva reso la sua poltrona e poi Alex era per metà sulle spalle di Andy mentre per l'altra metà appoggiato al suo letto, l'unico seduto in modo normale era Kellin. Sembravano ubriachi da quanto avevano riso, più di una volta Gerard era entrato e si era accertato che non lo fossero davvero. Erano decisamente diventati ottimi amici. E i tre "novellini" non potevano essere più felici di essere capitati in quel posto a detta di Alex "magico". Non sapevano che i problemi che si erano momentaneamente dimenticati li avrebbero seguiti. Ma per un po' furono sinceramente felici. E quello gli sarebbe bastato.

nda: titolo This Is The Best Day Ever-My Chemical Romance