Love Me Back
Alex non sapeva se fossero stati i suoi amici ad escogitare qualcosa o se fosse stata colpa del destino, ma di una cosa era certo. Da giorni si ritrovava sempre ad essere in compagnia di Jack. Tutto era iniziato quando circa una settimana prima Kellin aveva saltato il suo turno in lavanderia e quindi Alex dovette sostituirlo ritrovandosi a passare un intero pomeriggio con il libanese, la mattina dopo Patty con un po' d'aiuto da parte di Chris, il loro terapista, era riuscito a farli sedere vicino nell'ora di terapia e lo stesso per tutti i pasti e le attività di gruppo del giorno. Il giorno dopo Alex si era ritrovato ad aspettare Rian per più di mezz'ora in compagnia del più grande. E così per un motivo o per un altro si era quasi sempre ritrovato a stare con Jack. E ad Alex piaceva sempre più passare tempo con lui. Non lo considerava più solo un semplice amico, ormai vivevano in simbiosi l'uno con l'altro. I loro amici, segretamente (ma non così tanto), avevano fatto ogni genere di scommessa su chi si sarebbe dichiarato per primo, come e/o quando lo avrebbe fatto. Gli unici che avevano idea di essere ricambiati erano proprio loro due. Quando stavano insieme Alex non aveva mai attacchi e Jack era molto più calmo, come se fosse sotto sedativi. Aveva imparato l'uno sul passato dell'altro. Alex aveva di conseguenza stretto amicizia anche con i compagni di stanza, nonché migliori amici, del libanese. E quel giorno decise finalmente di parlare con qualcuno dei suoi sentimenti. E fu proprio uno dei suddetti migliori amici di Jack che dovette occupare il ruolo di consulente amoroso dell'inglese. "Rian? Ci sei?" chiese Alex entrando nella camera 18 "Sì, sì Lex. Vieni." "Sei solo?" "Sì, perché?" "Dobbiamo parlare. Ho, tipo, una cotta per il tuo migliore amico." Rian per poco non strozzò "Z-Zack?" "No! No, no. Jack." "Okay." disse il ragazzo sollevato "Okay?! Non è okay! Non so come dirglielo. Mi piace tanto, ma proprio tanto." "Più dei burritos?" "Più dei burritos. Ogni volta che lo vedo provo questa sensazione strana, mi si contorce lo stomaco ed è come se non me ne volessi mai separare. Quando lo guardo mi perdo sempre nei suoi occhi, sono così belli, due pozze color caffè. Ma sono sicuro che non mi ricambia. Sono solo un amico per lui." una volta finito di parlare Alex sospirò tristemente ma Rian non fece nemmeno in tempo a rispondergli che videro la porta spalancarsi ed una figura stesa per terra. Non appena notarono chi fosse il minore arrossì e corse via verso camera sua. Sprofondò con la faccia nel cuscino e pianse. Dopo poco qualcuno bussò e, non ricevendo risposta, entrò. "Lex..." "Va via." "Alex ascoltami." "NO! Va via! Mi sono solo umiliato. Sei contento?! So che non mi ricambi, sono solo un povero idiota illuso. Non voglio la tua pietà!" urlò arrabbiato Alex, Jack in risposta non disse nulla bensì si avvicinò e ripeté il gesto che qualche giorno prima lo aveva mandato in paranoia. Lo baciò. Fu un bacio lento e dolce, passionale, non durò molto ma in compensò piacque molto ad entrambi. "Adesso la vuoi la mia pietà?" chiese Jack ironico "Tu... io... bacio..." "Anche il gatto di Frank sapeva che mi piacevi, Zack mi ha detto che era fin troppo ovvio una decina di volte e questo solo oggi." "Quindi... che si fa?" "Vorresti venire ad un appuntamewnto con ,e Alexander William Gaskarth?" "Lo voglio Jack Bassam Barakat."
Nda: JALEXXXXX!! titolo Love Me Back- Sunrise Skater Kids (perché il pop-punk ironico è il migliore e perché Jarrod Alonge è faboulus)
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