Complicated
Dopo una settimana di incertezza Kellin decise che quello sarebbe stato il grande giorno. Aveva finalmente preso coraggio. E così quando quella mattina Kellin andò nella sala da pranzo per colazione tutti rimasero scioccati. L'unico che lo accolse col sorriso stampato in faccia era il suo gigante buono dagli occhi di ghiaccio. Quando Kellin prese posto tra Patty e Andy il minore lo riempì di domande senza nemmeno dargli il tempo di rispondere "Kellin! Adoro il tuo outfit! Questo significa che ora sarai Kelly? Quando te ne se resa conto? Sappi che io ti sostengo." "Patty non sono una ragazza, okay? Sono sempre Kellin." disse il ragazzo piacevolmente sorpreso dalla reazione dell'amico "Oh okay. Comunque avvertimi quando vai a fare shopping. Sei 'fab' Kells." disse il biondo scatenando il riso di tutti "Krabby Patty guarda che Kellin è il mio personal shopper." disse Andy scherzando. Kellin non si sarebbe mai aspettato le reazioni che ricevette. Ricevette complimenti ed incoraggiamenti da circa tre quarti dei ragazzi, anche quelli di cui si ricordava appena il nome. Addirittura uno dei ragazzi messicani, Vic, gli si era avvicinato ed aveva parlato con lui invitandolo ad un torneo di Fifa che si sarebbe tenuto più tardi nella camera che condivideva con suo fratello. Quel ragazzo che gli era sembrato così scorbutico all'inizio si era dimostrato così dolce e gentile. "Ma guarda un po' Barbie emo fa conquiste eh?" disse Patty con il suo solito sorriso tutto miele, il ragazzo corvino in risposta arrossì e borbottò qualcosa di incomprensibile "Sto scherzando Kells, sta tranquillo. Comunque posso chiederti una cosa?" chiese il biondo quasi imbarazzato "Certo." "Hai mai avuto un ragazzo, perché c'è questa persona che mi piace tanto, ed io non so proprio come dirglielo, gli ho anche mandato dei segnali ma lui sembra cieco." "Credo anche di sapere a chi ti stai riferendo. E senti, io non ho esperienza con i ragazzi, ma secondo me dovresti dirglielo e basta. Meglio essere onesti, no?" "Suppongo tu abbia ragione. Grazie Kellin." disse il minore salutando l'amico.
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Andy non sapeva come si era ritrovato in quella situazione. Ricordava di aver visto un ammasso di capelli rossi piangere in un angolino. Ricordava di aver provato a consolarlo. Ma non ricordava come era arrivato a quello. Il povero Andy era praticamente stato rapito dal rosso. "Senti. Io devo parlarne con qualcuno. Questo segreto è troppo pesante. Devo dirlo a qualcuno e visto che tu ti sei offerto di aiutarmi non me lo farò dire due volte." disse tutto d'un fiato Alan "Ehm... okay. Ma ti prego dimmi che non hai ucciso nessuno." disse Andy lievemente terrorizzato "No," disse rassicurando il minore "Ma lo farò ben presto." "E chi dovresti uccidere?" "Austin." disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo "E, scusa te lo chiedo, perché?" "Perché è uno stronzo! Abbiamo litigato. Quando deve risolvere i problemi degli altri trova sempre una soluzione ma quando si parla delle persone che lo amano si rivela un vero cretino." "Ah. Cosa avrebbe detto di così mostruoso da farti piangere?" "Non riesce a capire la mia fottuta malattia. Si addossa tutte le colpe ed io vorrei solo fracassargli il cranio e dirgli che lui non c'entra nulla; è così stupido da credere che io non mangi perché mi vergogni. Ma ti sembra una cosa normale? Ovvio che mi vergogno ma non di quello che potrebbe pensare lui. Io mi preoccupo di tutti gli altri." spiegò Alan "Aspetta, tu sei anoressico?" "Già." "Ma sei così magro non capisco le tue preoccupazioni." "Fidati sono una foca." "Senti secondo me lui si preoccupa solo per il tuo bene e crede che tu ti faccia problemi solo per lui, perché è il tuo... ehm cos'è per te?" "Be' è il mio... fidanzato." "Ommioddio!" "Ti prego non lo dire a Gerard e Frank." "No, no, non lo farò, stavo pensando a come potrebbero essere i vostri futuri figli. Splendidi." "Ehm, Grazie." Alan arrossì più dei suoi capelli se possibile "Comunque fossi in te lo perdonerei. Ha solo paura di perderti." "Dici?" "Fidati." "Grazie mille Andy. Sai sei un ottimo confidente, la prossima volta che avrò problemi in amore verrò da te sicuramente." "Non perdiamoci in chiacchere, vai dal tuo ragazzo a scusarti prima che qualcuno te lo soffi."
nda: Sinceramente non vado matta di questo capitolo. Ho scritto in meno tempo rispetto al solito e credo che si noti ma dovevo pubblicare entro le 19:30 e l'ho fatto. MI farò perdonare. titolo Complicated-Avril Lavigne
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