Andy e Kellin erano diventati ottimi amici. Dopo un mese di convivenza i due si conoscevano alla perfezione. Andy era diventato a tutti gli effetti il 'Gigante buono' di Kellin e Kellin era diventato la 'Barbie emo' di Andy. Si volevano bene come fratelli. Ogni volta che il più grande sentiva il più piccolo insulto rivolto al 'suo protetto' entrava in modalità mamma-chioccia. I due si erano affezionati talmente tanto l'uno all'altro che non si staccavano mai. Nemmeno per andare i bagno. Chiunque non li conoscesse avrebbe giurato che stessero insieme e chi li conosceva aveva creato anche uno ship name per i due, 'Kendy'. Ma ai due non importava quello che pensavano gli altri. Si volevano bene e si proteggevano l'un l'altro, si aiutavano ed erano felici. Kellin spesso ripensava spesso alla sera in cui Andy si confidò con lui. Gli raccontò tutto. Disse di aver perso la madre da piccolo e che era cresciuto con un padre abusivo che sfruttava lui e sua sorella, Valerie, ma che, fortunatamente, a 12 anni lo prese in custodia sua zia. Kellin era rimasto colpito da un'episodio che l'amico gli aveva raccontato. Andy aveva appena compiuto 12 anni mentre la sorella ne aveva 14. Stava giocando in giardino quando ad un tratto sentì un tonfo provenire dalla cucina. Preoccupato entrò in casa solo per trovare sua sorella per terra ricoperta di lividi e tagli, e suo padre seduto sul divano come se nulla fosse accaduto. Poco dopo lo prese in custodia la zia, Jocelyn, che era una matta da legare ma perlomeno non lo picchiava o non lo obbligava a digiunare per giorni. Ovviamente col passare degli anni la malattia della zia era peggiorata e quindi Andy aveva dovuto prendere le sue cose e trovare rifugio alla Mad House dove aveva incontrato finalmente qualcuno in grado di capirlo. Quella fu la prima volta che Kellin vide l'amico piangere e per la prima volta fu lui a doverlo consolare. Ed dal canto suo Andy non poteva dimenticare gli sfoghi di Kellin. Ogni volta che il minore parlava del suo passato burrascoso non riusciva a trattenere le lacrime per più di due secondi. E prontamente ogni volta che Andy lo sentiva raccontare di tutto quello che aveva passato non si poteva trattenere dall'abbracciarlo e coccolarlo. Sentire Kellin parlare di come si era autodistrutto lo uccideva ogni volta. Il minore infatti era non solo bulimico ma anche autolesionista e come ciliegina sulla torta i suoi lo odiavano ed in particolare suo fratello Max che non perdeva occasione per metterlo in imbarazzo o per maltrattarlo. Il peggio accadde quando lo trovarono intento ad indossare un vestito a fiori. Il fratello non appena lo vide gli sbattè la testa contro lo specchio di camera facendolo stramazzare per terra. I vicini preoccupati avevano chiamato un'ambulanza e fortunatamente Kellin ne era uscito con il naso rotto, 10 punti in testa e un paio di lividi. Quando uscì dall'ospedale lo aspettava il suo adorato professore di chimica che gli aveva fornito tutte le informazioni utili per raggiungere la Mad House. E Kellin fu più che contento di scappare di casa per andare in un posto sicuro. Kellin ed Andy potevano decisamente definirsi fratelli. Kellin stava addirittura aiutando il maggiore con la ricerca della sorella che però non andava affatto bene. Ma dopotutto Andy aveva un fratellino di cui prendersi cura, Valerie e i ricordi legati a lei avrebbero potuto aspettare per un po'.

nda: Brother-Gerard Way