Capitolo 7
Avevo radunato tutti ad il bar vicino casa mia per discutere dell'accaduto e della terribile situazione in cui mi ero cacciata.
Raccontai tutto. Perché facevo le cose senza pensare? Ho messo nei casini tutti. Me compresa
"Come pensi di risolvere il problema?"
Mi chiese Frank sorseggiando il cappuccino presente nella tazza.
"Potrei fingere di essere il ragazzo di Harriet per una sera"
Propose Lee. Effettivamente era una buona idea. In fondo è solo una cena. Frank sbuffó con aria infastidita. Era comprensibile non fosse d'accordo.
"Speriamo vada tutto bene"
Disse Honey. Io le afferrai la mano da sotto il tavolo, sorridendo. Ce la faremo anche stavolta.
***
Facevo avanti e indietro per il soggiorno. Nervosa, ansiosa. Sentii il campanello suonare.
"Il tuo ragazzo è già qui? Che
puntualità"
Disse mia madre sbucando dalla cucina. Andai ad aprire. Avevo la gola secca, sudavo freddo e avevo i brividi. Sembravo in fin di vita.
"Lee!"
Lo abbracciai di scatto, dovevo dare una buona impressione ad i miei genitori.
"Procediamo come da copione?"
Mi sussurrò all'orecchio lui. Io annuii staccandomi. Tutta sorridente.
Che lo spettacolo abbia inizio!
"Sono in ritardo?"
Chiese Lee togliendosi la giacca e la sciarpa. Per poi poggiarli su una sedia
"No, sei perfettamente in orario. La cena è pronta"
Disse mia madre indicando la cucina.
I miei genitori non persero tempo e cominciarono un interrogatorio invasivo.
"Quando vi siete incontrati?"
Chiese mio padre portando un pezzo di bistecca alla bocca.
"Veramente ci conosciamo dal primo superiore"
Dissi io sorridendo a Lee che ricambió, complice. Mi sento in un telefilm. Che sensazione orribile.
Mia madre si imbronció incrociando le braccia al petto come una bambina a cui hanno vietato di mangiare le caramelle.
"Perché non ce lo hai presentato prima?"
Colta totalmente impreparata volsi lo sguardo verso Lee che fece un cenno con la testa ridacchiando e rispondendo alla domanda
"All'inizio eravamo solo buoni amici. Però poi è sbocciato l'amore"
Con un sorriso tirato poggiai la mia mano sulla sua. Il resto della cena fu piuttosto tranquillo, tranne che per un ultimo inconveniente. Che ci colse impreparati.
"È stato bello, amore"
Dissi io. Mi stavo davvero impegnando per fare questa messa in scena.
"Anche io, Harriet"
Mia madre ci guardava. Che cosa voleva ancora?! No... non vorrà mica...
Assolutamente no! Preferisco fingermi morta piuttosto che baciare Lee! Sospirai silenziosamente. Dopo tutto ciò potrò continuare a stare con Honey. La mia Honey. Lo presi dalla maglia dandogli un forzatissimo bacio a stampo. Dopodiché lui se ne andò
***
Mi giravo e rigiravo nel letto. Dovevo dire assolutamente qualcosa ad Honey.
Io: È andato tutto bene. Mi sono sentita in colpa, però.
♡: Non sentirti in colpa. Ti amo Harriet...
Io: anche io Honey. Tanto, davvero tanto. Buona notte
Mi sentii felice. Una sensazione che mi scaldava il petto e mi donava una piacevole sensazione di calore. Amore. Honey
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