Monza
Quando Charles mi riporta in hotel è circa mezzanotte.
Mi dispiace essere stata fuori a lungo, domani deve correre e avrebbe dovuto andare a dormire presto.
Sono ancora seduta nella sua macchina fuori dall'hotel.
<<È tardi Charles, ti conviene andare, devi riposarti bene per domani>>
<<Non ti preoccupare, appena torno vado subito a dormire>>
<<Comunque grazie per stasera, sono stata davvero bene>>
Mi faccio coraggio, slaccio la cintura e lo abbraccio. Non voglio più staccarmi, voglio stare per sempre qui così.
<<Grazie a te>> mi sussurra Charles nell'orecchio.
Nessuno vorrebbe muoversi. Charles mi circonda con le sue braccia e mi accarezza la schiena.
<<Charles..>>
<<Mmh?>>
<<Devi andare, lo sai>>
<<Si, lo so purtroppo>>
Gli do un rapido bacio sulla guancia poi scendo dalla macchina. Prima di entrare nell'hotel ci sorridiamo a vicenda, poi mette in moto e parte.
Nella hall non c'è nessuno, a parte ovviamente i receptionist. Tutti devono essere già a letto a dormire oppure sono fuori.
Prendo l'ascensore e quando sono davanti alla mia stanza faccio il minimo rumore per entrare e non svegliare Lewis, fortunatamente sembra non sentirmi.
Mi svesto, metto il pigiama e poi mi infilo a letto. Non ci metto molto a prendere sonno.
Oggi è la giornata del Gran Premio di Monza, è la prima volta che sono in Italia e sono davvero emozionata.
Come sempre, nel giorno di una gara, Lewis si alza presto.
Io sono ancora a letto ma lo sento camminare avanti e indietro per la stanza.
<<Lewis cazzo! Io vorrei ancora dormire eh!>> sbuffo prendendo il suo cuscino per mettermelo sulla testa.
Nonostante il mio rimprovero noto che Lewis non si ferma minimamente.
<<Grazie eh!>> sono costretta ad alzarmi dal letto. La mia giornata inizia di merda.
Quando esco dal bagno, mezz'ora dopo, Lewis è in piedi davanti alla finestra che da sul terrazzo.<<Scusami Winter, sono nervoso>>
Lo è sempre, ma oggi ovviamente lo è di più. Corre a Monza, a casa dei nemici.
<<Stai tranquillo Lew, andrà tutto bene dai>>
Mi abbraccia. <<Io vado già all'Autodromo, tu vieni con me o mi raggiungi prima della gara?>> chiede.
<<Se per te non è un problema vorrei utilizzare il centro benessere dell'hotel. Ti raggiungo dopo pranzo>>
<<Va bene, a dopo allora>>
Dopo avermi salutato con un bacio sulla guancia, prende il suo zaino ed esce dalla nostra camera.
Io indosso il mio costume azzurro e dopo aver preso l'accappatoio scendo di sotto nel centro benessere dell'hotel.
Inizio con un massaggio poi passo a fare la sauna ed infine mi concedo un po' di relax nell'idromassaggio.
Quando torno in camera mi sento un'altra persona, sono un po' più rilassata.
Per la giornata di oggi decido di indossare un paio di leggins neri, una maglietta azzurra e le mie Air Max nere.
Non ho molta fame, per cui all'ora di pranzo scendo nel negozio vicino all'hotel per prendere un'insalata già pronta.
L'ansia pre gara mi ha già raggiunta.
Verso l'una e mezza del pomeriggio prendo un taxi per andare all'Autodromo. A causa del gran premio c'è traffico e ci metto più del previsto.
Quando finalmente arrivo, ci sono già tantissimi tifosi, soprattutto della Rossa.
Sulle tribune posso già vedere appese le grandi bandiere per la Ferrari.
Mi passa di fianco una famiglia con un bambino che indossa il cappellino della Rossa, quando vede che lo sto guardando mi saluta con la sua manina.
Passo velocemente i controlli e dopo aver mostrato il mio pass entro nel paddock.
Ci sono in giro molti giornalisti, tra cui noto i due italiani Davide Valsecchi e Federica Masolin.
In lontananza riesco a vedere anche Charles. Ho preferito non disturbarlo stamattina, quindi vado verso di lui, fregandomene delle varie telecamere presenti.
<<Ciao campione!>>
<<Ciao Chérie>> ci abbracciamo.
Indossa già la sua tuta e nella mano destra tiene il suo casco.
<<In bocca al lupo, fai il bravo, mi raccomando>> gli faccio l'occhiolino e lui scoppia a ridere.
<<Lo faccio sempre, a dopo>>
<<A dopo>> mi da' un rapido abbraccio e in quel momento riesco a sentire il suo profumo.
Un mix tra One Million e Charles Leclerc. Accoppiata vincente.
Si dirige verso il suo box mentre io vado da Lewis che di sicuro mi starà aspettando.
<<Heilà!>>
<<Pensavo fossi in ritardo o ti fossi addormentata!>> esclama il mio migliore amico quando mi vede entrare.
<<Ah ah simpatico>>
Non manca molto all'inizio della gara. Infatti dopo un rapido abbraccio, Lewis va a mettersi nella sua monoposto per recarsi sulla griglia di partenza.
Vado a sedermi al mio posto, quello accanto a Toto e sullo schermo davanti a me posso notare tutto quello che sta' succedendo al di la dei muretti.
Attorno alla monoposto di Lewis ci sono i suoi meccanici, segno che stanno controllando le ultime cose.
Poi viene inquadrata la casella con il numero uno.
Charles ha appena indossato il suo casco e sta salendo sulla sua monoposto.
Oggi la mia ansia è alle stelle.
Ora non sono più tesa solo per Lewis ma anche per Charles, ha ottenuto un posto speciale nel mio cuore.
Sono le quindici e dieci e scatta il semaforo verde. Il Gran Premio d'Italia inizia ora.
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